martedì 7 agosto 2007

Un dì vano


È una giornata pigra, lenta e pigra. Per onestà e senso del dovere mi preme dire che la giornata si fa il suo bravo mazzo come sempre, alla velocità che gli è consona: circa trenta km al secondo, sparata nello spazio come una sparata qualsiasi. Sono piuttosto io che mi trovo statico (relativamente) nello spazio limitato del mio salotto. Questo lo dico per senso del dov'ero.
Il mio salotto è davvero esteso quando sono pigro. Talmente esteso che mi viene voglia di fare un salto all'ikea. Grazie all'accidia, però, non me ne curo. La televisione è accesa: lo si capisce dalla luce cangiante che riverbera sulla parete, senza la quale sarebbe difficile distinguerla da una televisione spenta. Del resto, in questo momento sarebbe difficile anche distinguere me dalla parete. Visti da qui, mi parete tutti strani.
La forma della televisione si è adeguata ai suoi contenuti: è piatta e si plasma perfettamente nello spazio tra il mio cervello e un muro bianco (elementi intercambiabili). Questa riduzione di volume è stata compensata dal volume delle utili informazioni che comunica: l'audio delle pubblicità è insopportabile, almeno quanto le immagini.
Il telecomando è fuori dal raggio di azione dei miei arti e delle mie arti medianiche. L'inventore del telecomando dimostrò che Edison aveva ragione: la pigrizia è l'intelligente e fantasiosa madre di molte invenzioni. Qualcuno però dovrebbe inventare un telecomando che azioni il telecomando quando è lontano e uno per quest'ultimo e via discorrendo, finché procedendo all'infinito, verrà confutata l'esistenza del moto. Se Zenone invece di perdere tempo con tartarughe dopate e pelidi Achilli, avesse buttato un occhio verso il mio essere metà uomo metà divano, non solo avrebbe confutato il moto, ma avrebbe postulato qualche dubbio sull'esistenza della vita stessa. Sarà colpa del divano che, di per sé, trasmette un senso di vano.
Fortunatamente il telefono è nei paraggi. Chiamo un mio amico introdotto (certi verbi fanno a meno del complemento) e mi faccio dare il numero dell'emittente televisiva che mi sta infastidendo con i suoi valori volumetrici.

C: “Buongiorno, gentilmente, il volume audiofonico a cui state trasmettendo mi procura un fastidio di cui farei volentieri a meno. Potreste abbassare un po'?
E: “Non ce l'ha il telecomando?”
C: “Sì è sul tavolo... non ci arrivo”
E: “Qualcosa le impedisce di alzarsi e impossessarsene?”
C: “Sì, se mi alzo e produco moto vanifico tutto il lavoro d'ingegno alla base del concetto stesso di telecomando”
E: “Non può chiamare qualcuno?”
C: “Sì, infatti ho chiamato lei”
E: “Mi spiace io non posso aiutarla”
C: “E se le dico che sono amico di Berlusconi?”
E: “Guardi che questa è la RAI”
C: “Appunto”
E: “clik”

Chiamo un mio vicino di casa, forse a lui fa più effetto che io sia amico di Berlusconi e poi il buon vicinato è uno stile di vita che mi sono imposto da anni:

C: “Ciao sono Cruman”
V: “Chi?”
C: “Il tuo vicino di casa”
V: “Ne ho uno?”
C: “Da dieci anni, sì. Senti mi faresti un favore? Sono partito e ho dimenticato di togliere la corrente, andresti giù a staccare il mio interruttore generale?”
V: “Secondo me hai anche lasciato la televisione accesa”
C: “Ehmm sì, lo faccio sempre, sai per l'indice”
V: “L'indice di ascolto?”
C: “No l'indice della mano: è un po' indolenzito e faccio fatica a pigiare i tasti”
V: “click”

Ha un fascino traverso il numero di cose che si fanno per evitare di fare qualcosa. Lo stesso Edison per non aver voglia di far niente, brevettò millenovantatre invenzioni. Certa gente proprio nasce sfaticata.
A portata di allungo ho anche un libro: Oblomov. Solo che adesso non è proprio il momento di leggere. Anche il libro non sembra aver molta voglia di stare a raccontare, a farsi sfogliare: dà l'impressione di star bene qui, sul divano... mica possono essere tutti Cime tempestose.
Fortunatamente sta cominciando un film da giornata pigra. Un bianco e nero che graziaddio nessuno ha colorato. I vecchi film sono belli. Primo perché sono vecchi, poi perché gli attori non fanno le facce come quelli di oggi, i dialoghi sono avvincenti senza prevedere nemmeno un vaffanculo e le storie ti coinvolgono senza essere lagne apocalittiche o festival di inseguimenti, sangue e copule (spesso contemporaneamente), ma soprattutto perché sono vecchi. Allora queste cose non si potevano fare e il cinema era affare di artisti geniali. Ora che tutto è lecito e anche oltre, la fantasia ne muore.
Buio... il mio vicino ha staccato la corrente. Mi è toccato in sorte l'unico vicino di casa zelante in tutta la storia del condominiato. Fortunello. Meglio così: in certi momenti privi di azione bisogna pensare. È la situazione ideale per ponderare sulla necessità di rassettare casa e sulle ingenti ragioni che mi spingono a considerare un altro giorno, quello più adatto per farlo. Devo anche lavarmi i capelli, senza contare che c'è la mia vita da riorganizzare completamente. Cosa che, in questo momento, mi pare meno gravosa del detergere il mio cuoio capelluto.
Cosa ancora più importante: devo assolutamente trovare una conclusione sensata a questo...

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21 commenti:

Neottolemo ha detto...

Cavolo, tutto questo sprona la mia pigrizia a dare il meglio di se. Se poi aggiungi che è tutta la mattina che sono in giro a fare commissioni, che fa caldo, che ho sonno (e che domani mi aspetta una sveglia alle cinque carica di nervosismo); detto questo mi sento di affermare che l'estate è una brutta bestia.
Poi mi spieghi come si fa a scrivere così a lungo di tali argomenti?
Tu hai una dote, starai mica per sposarti?

cruman ha detto...

aspetta che ci penso...no.

comunque se mi impegno posso fare del vuoto spinto l'oggetto di intere enciclopedie. Potrei riscrivere "l'essere e il nulla" di sartre tramutandolo in "l'essere il nulla".
che devi fare di così nervoso alle 5 di mattina??

Anonimo ha detto...

Buongiorno ragazzo.
E ti lamenti pure?Pensa a me che, se tutto va male, quest'anno le ferie me le scordo...ma forse in fondo è meglio così: in uno stato di "catalessi" come il tuo, la testa lavorerebbe alacremente per compensare in qualche modo l'immobilità di tutto il resto (e di certo non penserebbe ad invenzioni "utili" per aiutare l'ozio a prosperare ;)). Con conseguenze quantomeno nefaste per il mio stato psichico ;).Quindi la giornata, oltre ad essere vana, risulterebbe anche dannosa: meglio lavorare a questo punto eheh. Se non altro mi impegno in qualcosa di assolutamente più costruttivo: pensare (oltre che al lavoro stesso, ovviamente) alla maledizione più fantasiosa da lanciare verso i maledetti clienti che fanno la staffetta per rompermi perennemente le balle. Il loro obiettivo comune è quello di massacrarmi e non smettono mai perchè hanno pianificato pure le "ferie intelligenti": quando lascia uno, subentra l'altro e così via :D.

Tè! La sai una cosa?(ovviamente no: è una domanda retorica)
Per motivi troppo lunghi e noiosi (tanto per stare in tema) da illustrare, becco gli aggiornamenti di cldh dai feed OKNotizie (perdonate il riferimento esplicito): la cosa che mi sorprende (e non sono ancora riuscito a capire se positivamente o negativamente) è che riconosco i vostri (ma soprattutto i tuoi) articoli solo dal titolo: dal lettore di feed, l'autore non è specificato nel titolo...ripeto: non so se esserne fiero (per la mia perspicacia) oppure no (per il fatto che la suddetta perspicacia si palesi in queste situazioni e non in casi per i quali sarebbe più che benvenuta).
Buona continuazione ;).
Gio

Neottolemo ha detto...

Attraversare mezza Roma per poter prendere un aereo. Spero di arrivare in tempo che non mi piace prendere gli aeroveivoli al volo.
Questo dovrebbe anche farti capire che per la pizzeria dovrai aspettare il mio ritorno.

cruman ha detto...

carogio, non ho mica detto che sono in ferie, ho detto che ho passato una giornata pigra. Io in ferie non sono mai pigro, faccio mille cose, se no mi ammalo. Comunque non c'è pericolo, in ferie non ci vado mai.
Mi fa piacere che riconosci i miei titoli, un po' meno che mi filtri attraverso quel covo di repressi di oknotizie.

cruman ha detto...

caroneo, non sussiste problema alcuno, sto già in ansia per il fatto che stai per salire su uno di quei aeroblister, figurati se sto a pensare al libro.

Neottolemo ha detto...

Ma i 'reoplani sono fatti per volare, mica per cadere. Più che altro è la valigia che si è intestardita a non voler scendere sotto i 15 chili, ed io non voglio pagare di più. A dire il vero non vorrei proprio pagare.

cruman ha detto...

ah be' se parti da fiumicino puoi anche non portarti niente, tanto la tua valigia farà le vacanze in un posto diverso dal tuo.

Anonimo ha detto...

Ero convinto che la giornata di riferimento fosse quella odierna:essendo giorno feriale e non festivo, ho supposto che fossi in ferie. Chiedo venia.
Il problema dei feed è che, per qualche assurdo motivo, quelli di cldh vengono aggiornati (automaticamente: manualmente funziona tutto bene) almeno con mezza giornata di ritardo (quando va bene): per questo ti trovo prima dall'altra parte.
In quanto ad aerei non posso commentare: non ho mai preso un aereo in vita mia...finora.
Gio

cruman ha detto...

nemmeno io carogio, comunque se ti iscrivi al gruppo cldh ricevi immediatamente le news. Basta mettere la mail nell'apposita feritoia a destra.

Neottolemo ha detto...

Hi presente "Ti presento i miei" (frase cacofonica)?
Farò più o meno così credo. Ad ogni buon modo parto da Ciampino e spero di ritrovare la mia valigia nell'impronunciabile aeroprto dove atterrerò.
Non staremo esulando un pò troppo dal tema del post?

cruman ha detto...

mah, io esulo senza problemi, finchè non si tratta di politica, in quel caso esulo politco

Anonimo ha detto...

tutto sta nel voler far finire prima la vita o godersela

cruman ha detto...

a volte la seconda cosa è causa della prima.

Anonimo ha detto...

Eeeeh, ti capisco! Praticare la pigrizia è cosa per pochi per quanto faticoso, intanto perchè ci vuole memoria, (vedi la dimenticanza del telecomando) e per averla buona deve essere allenata, e non è mica semplice! Vicino a casa mia di palestre per la mente non ce ne sono, e se ce ne fossero, non avrei voglia di andarci, per questo ogni volta devo alzarmi dal divano, entrare nella stanza dei casini, accendere il pc e venire a leggere i tuoi articoli...è lo sport più completo in cui mi c(e)imento nell' ultimo periodo.
Idolo "Questo lo dico per senso del dov'ero" (ehmm scusa se ti ho rubato un modo di dire...non avevo voglia di pensarne uno) ;o)

cruman ha detto...

ecco, mo' so diventato pure una palestra. in pratica qui è pieno di cose pesanti e di gente sudata che cerca avventure spogliatoriali.

Anonimo ha detto...

Io non sudo, brillo. Tutt' al più mi può essere utile un artificiere :-D

Anonimo ha detto...

E con la sete come sei messo ?
Di solito, quando sento arrivare la giornata ad hoc distribuisco la roba da bere in modo da evitare il decesso per sete solo allungando, ma non tanto, una mano.
Sai far interveniri qualche vicino in questo caso, secondo l’opinione del ministro del tesoretto del nostro governuccio può interferire negativamente sulla bilancia dei pagamenti Italia-Scozia.
A proposito, tu mi avevi consigliato di assumere un miscuglio di pillole con un certo prodotto.
Ho scoperto che il Grande Vecchio non vuole !!
Sfogliando la mia biblioteca, ho trovato il rapporto di una spedizione scientifica che ha scoperto ai piedi del Sinai i frammenti della prima versione delle tavole che Mosè ha fatto a pezzi per via del vitello d'oro e le ha ricomposte.
Dal rapporto scritto da uno dei più brillanti reporter (si dice cosi vero?) che ha documentato i lavori della spedizione risulta che il 14° comandamento della 2a tavola recita testualmente:
“ Non mescolerai giammai i nobili liquori, frutto del malto scaldato con i vapori della torba combusta e del lavoro dei popoli nordici, con le porcherie alchimistiche che l’uomo sarà costretto ad ingoiare dal XIX secolo in poi.”
Il rapporto è firmato dal famoso reporter mediorientale Jussuf el Chukat.
Scusami, ho divagato un po’ ma prova ad immaginarti l’inferno senza “…i noblili liquori …. ecc.ecc.”

cruman ha detto...

in effetti hai divagato, mi toccherà cambiare il titolo da "un dì vano" a "un dì vago" in quanto non ben definito.

alla salute

nicknamemadero ha detto...

Caro Cruman, se da un lato devo farti i complimenti per l'evidente affinamento, col tempo, della tua vena poetica e letteraria, dall'altra devo suggerirti di provare a cambiare qualcosa della tua vita ... che, almeno in base all'idea che se ne può trarre dai tuoi post (un di vano,la piatta forma dell'amore, la memoria che sanguina,rassegna stanca, ecc), attualmente non pare riesca ad esaltarti più di tanto! Coraggio, datti una smossa. PS: mi permetto questa piccola intrusione privata solo per la stima e la considerazione che meriti. Lo so che sembro tua madre.

cruman ha detto...

o forse ho solo bisogno di ferie, i sintomi sono gli stessi :)

comunque grazie...mamma

cruman