venerdì 23 giugno 2006

Chi sono i CLDH? (1 di 3)


Dopo aver imbrattato il web per mesi ed aver riscontrato con stupore un diffuso interesse per gli autori di codesto blogo, ho deciso che è sopraggiunto il momento di raccontare la vera storia che si cela dietro le faccette che potete rimirare qui in parte.
Svelerò alcuni retroscena sconvolgenti, sapendo di rischiare la mia incolumità e soprattutto di perdere degli amici. In questo post parlerò di il spaggio, il meno produttivo dei tre e tra non molto capirete perché.
Il spaggio nasce brutto. Ma brutto in misura non qualificabile: usciva di prepotenza dalla scala di valutazione bindi. Era talmente inguardabile che la questura, unico caso al mondo, gli concesse di possedere tutti i documenti di identità privi di foto, creando presto un alone di mistero attorno a lui, alimentato anche dall’ovvia emarginazione in cui il suo aspetto fisico lo relegò.
Queste caratteristiche attirarono l’attenzione di un’agenzia governativa segreta di una potenza straniera che organizzò un luciferino piano per disintegrare il già labile equilibrio del giovanotto ed usarne i cocci per i propri scopi segretamente illeciti. Misero insieme una serie di prove farlocche per screditarlo in tutti gli ambienti sociali che frequentava. Furono pubblicate sul giornale locale foto de il spaggio in atteggiamenti disdicevoli: mentre bacia un’anguilla, mentre si da piacere guardando protestantesimo o nell’atto di votare per luxuria. La fame di scandali che è propria della gente annoiata, impedì ai più di notare impercettibili errori di elaborazione che testimoniavano l’origine artefatta delle fotografie. Per esempio alcune erano in bianco e nero mentre il spaggio appariva a colori, altre avevano in basso a destra il logo di photoshop, altre ancora erano dei dagherrotipi.
A seguito dell'inevitabile ostracismo dalla società civile e l’abbandono totale da parte dei suoi affetti più cari (compreso il suo cane caccola, sconcertato dalle indiscrezioni su una presunta love story del suo padrone con una gatta persiana che sbatteva quando c’era vento), il spaggio fu subdolamente avvicinato da agenti della potenza straniera che ebbero gioco facile nel convincerlo a sposare la loro causa ed immolarsi per essa, abbindolandolo con promesse di un aldilà popolato da birre medie con le tette e proiezioni ininterrotte di the fast and the furious.
La prima missione del il spaggio agente segreto, fu un po’ una prova del fuoco. Doveva imbottirsi di esplosivo e farsi esplodere davanti a un ristorante cinese chiuso, ma i suoi capi gli assicurarono che le successive missioni sarebbero state più semplici.
Il nostro eroe obbedì senza battere ciglio (anche perché se avesse battuto ciglio sarebbe saltato in aria prima del previsto). Giunto sul luogo stabilito, pensò a tutte lo cose che lo avevano reso felice e in tutto quel secondo e mezzo ebbe quasi voglia di rinunciare, ma i successivi 48 minuti passati a ricordare le cose tristi lo convinsero e, chiudendo gli occhi, corse a stracciapolmoni verso il ristorante. Fu forse un passo falso freudiano o il fato vigliacco, ma il spaggio dimenticò di attivare l’esplosivo e l’unico risultato del suo atto supremo fu quello di dare una spettacolare facciata contro la parete esterna del locale, che fece tremare tutto l’isolato.
Dopo 21 giorni di coma profondo il spaggio si riebbe. Per qualche miracoloso intervento divino, il nostro, subì delle mutazioni alla struttura maxillofacciale (dio, erano anni che cercavo un contesto per usare questa parola), dovute alla strabiliante facciata, che lo resero bello come un adone bello. Il nuovo spaggio guardò, ricolmo di novella vita, i medici che l’avevano salvato e disse loro con un refolo di voce “certo che è un mese che sono qui, potevate anche togliermelo l’esplosivo di dosso”.
Il spaggio tornò alla sua nuova vita da vincitore e dovette assumere un gorilla per tener lontana un’orda inferocita di esemplari femmina di ogni tipo che si laceravano le vesti per poterlo concupire. Ora è un importante consulente per una società che costruisce pareti per ristoranti cinesi e spezza cuori come fossero ostie a bordo di spider e moto potenti.
Ma la natura commerciante non dà niente per niente e il baldo si ritrova oggi con alcuni effetti collaterali. Per esempio gli capita di addormentarsi di soprassalto ovunque si trovi, il che è un problema perché solitamente dorme nudo. Ha spesso incubi in cui vede un mostro mitologico con il corpo di drago e la testa di drago (di un altro drago). Ma la cosa più importante è che nelle notti di involtino primavera va in trance e comincia un frenetico lavoro di scrittura mediatica sotto la dettatura di uno spirito guida. Il frutto di questo fenomeno paranormale lo potete ammirare in questo blogo. Come saprete sicuramente, le notti di involtino primavera sono piuttosto rare ed è per questo che il spaggio è così poco produttivo.
Degno di commozione il commento ai fatti di postatore sano: “se proprio dovevi farti guidare la mano da uno spirito guida non potevi trovarne uno che scrivesse meglio?”

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15 commenti:

Spaggio ha detto...

È davvero con un briciolo di commozione (cerebrale) che rileggo queste righe e ripercorro i tratti salienti della mia vecchia vita. Ora la mia esistenza è decisamente migliore: d’accordo, la birra con le tette pare essere ancora una chimera, ma perlomeno fast&furious è una realtà e già questo è un pezzo di paradiso. Così, leggero come se mi trovassi su una nuvola (di drago, ovviamente),
vivo aspettando quei rari momenti di somma ispirazione che stuzzicano la mia creatività e mi fanno estrinsecare arditi concetti che fisso su questo blog. Ma questo è davvero l’unico effetto collaterale che mi lega a quel dannato episodio del mio passato. Per esempio non vedo alcun drago e soprattutto non è assolutamente vero che mi addormento improvvisammmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

Anonimo ha detto...

io voglio quest'uomo...

cruman ha detto...

quale esattamente?

Anonimo ha detto...

uno dei tre autori a caso... e anche a casa.

cruman ha detto...

la prima parte è un po' untuosa, la seconda non è male :)

Anonimo ha detto...

Spaggio ma quando mai hai scritto su questo blog?????
Un peccato fra l'altro...
Non quoto fede perchè avere a casa uno dei tre blogger mi appare essere faticoso e lesivo del quinto emendamento...

Spaggio ha detto...

scrissi inyqua scrissi, ma ahimè il diritto all'oblio ha prevalso, relegando giustamente i miei post in una dimensione accessibile solo a chi possiede un grande potere... quello di leggere le istruzioni per l'uso del blog!

Anonimo ha detto...

istruzioni? quali istruzioni?!? io non leggo mai le istruzioni...trovo sempre qualcuno che mi spiega tutto...anzi, che anche agisce per me....(son così pigra...)

Max G. ha detto...

Vàlàvàlà Spaggio che ora che esce in tutte le monosale F&F "Drift in Japan"
tutte le rotondine dei paesi della bassa tropicale saranno tue, ma poi un ritaglio di gomma per un post lo trovi ?!?
Scrivevi anche benino.....
Bye!

Anonimo ha detto...

io che sono un pò ignorante non ho ben capito che caspita di sito è...una mia amica mi ha dato questo indirizzo perchè conosce uno dei tre...chi mi aiuta a capire? magari mi si apre la mente!
olivia

cruman ha detto...

cara Olivia,
non abbatterti (lascia che sia qualcun altro a farlo), non è certo un problema di ignoranza, considerato che nemmeno io che sono il maggiore artefice (e anche un po' artificiere) di codesto blogo, non ho ancora ben capito di che fuffolo si tratti con precisione. Però se ci sveli l'identità della tua simpatica amica credo potremmo risalire al personaggio in questione.

grazie per aver partecipato!

cruman

Anonimo ha detto...

ciao cruman, la mia amica è una tua conoscenza ma non ti svelerò di più.......
olivia non è il mio nome ma il nome del mio cagnolino...ciaooooooooooo!

cruman ha detto...

ciao padrona di olivia (visto che possiedi un quadrupede ti consiglio di leggerti "il miglior amico del cane" in questo blog), direi che il titolo del tuo animale domestico potrebbe essere un indizio sufficiente ;)

adieu

cruman

Anonimo ha detto...

Ce lo dice Hillman. A causa di questo e del fatto che cercavo notizie del mio antropologo preferito che ho trovato questo blog dementis. Bah....salut

cruman ha detto...

dementis mi sembra un aggettivo acconcio! anche un po' de forma mentis! ;)

grazie per il passaggio anche se involontario.