martedì 20 giugno 2006

Il sacrificio di Dirk Hamer e la Nuova Medicina


Vorrei non sentire il bisogno di scrivere questo post. Sapete come è difficile spiegare cose che sono diventate parte di te, per bisogno, per sofferenza, gioia e a volte ferocia. E’ una sensazione fastidiosa come uno starnuto che non ne vuole sapere di starnutirsi. Ogni parola ti sembra insufficiente a descrivere e sovrabbondante in misura adatta a far equivocare. E alla fine non sarai contento di quello che hai fatto, sentirai che, piuttosto, era meglio quando attorno a te, tutti ne facevano bellamente senza e tu fingevi medesima mancanza.
Che poi la scusa di parlare d’altro ce l’avevo, quando quel commentatore dei mondiali di calcio ha detto “non è rigore, la mano era attaccata al braccio”, ho afferrato il portatile con la veemenza che la sua portatilità mi ha permesso di ostentare e ho cominciato a sferruzzare ironia come una nonnina da competizione. Mi sono sentito in colpa come quando lasciavo solo un sottile strato di nutella appena sufficiente a coprire il fondo del barattolo per non essere autore dell’esaurimento dell’ambrosia de noartri. Sono 70 post che aspetto l’occasione ed ora non posso far finta di nulla. Ci voleva il principe del foro (non in senso avvocatizio) arrestato di nuovo per assenza totale di proprietà raziocinanti. Il caso Savoia ha rilanciato tra le rotative il nome di Dirk Hamer, dando occasione di ricordare, di sponda, la morte assurda di questo ragazzo tedesco trovatosi a passare per caso nelle vicinanze di ricchi e bizzosi giocherelloni. Pochi sanno però che quella fine insensata di una vita umana ha segnato l’inizio di una storia destinata, prima o poi, a sconvolgere l’intero sistema sociale come ora lo concepiamo. Il padre di Dirk è il dott. Ryke Geer Hamer, una mente che è pura espressione della genialità umana: medico, teologo, inventore, ha depositato importantissimi brevetti per la medicina moderna, che gli consentono di vivere di rendita, senza pretendere nulla dalle persone che si rivolgevano a lui (prima di essere imbavagliato). Poco dopo la morte del figlio (nel ’78) Hamer si ritrovò con un tumore ai testicoli e da quel momento cominciò lo studio di quella che oggi è chiamata nuova medicina attraverso la definizione delle 5 leggi biologiche e del rapporto ferreo tra psiche, cervello e organi con particolare riferimento alle malattie oncoequivalenti. Rapporto che nella nuova medicina si esprime con conflitto biologico, focolaio di Hamer e tumore. La vita del dott.Hamer da allora è una vera e propria odissea, un costante altalenarsi di successi e di strenue difese da chi lo vuole in silenzio. Le sue leggi scientifiche, sono state dimostrate empiricamente in 35.000 casi su….35.000. La nuova medicina sovverte alle fondamenta la medicina classica, dal rapporto medico-paziente, alle concezione stessa di malattia e cura ai sistemi di intervento. Tanto che rettori di cliniche universitarie, scienziati, medici, sono costretti a voltargli le spalle, ammettendo la paura che un terremoto simile incute loro. Senza contare lo sbigottimento nel divenire consapevoli di aver sbagliato tutto per decenni.
Questa è stata la condanna del dott.Hamer. Non ha semplicemente “trovato un metodo alternativo”, ha dimostrato l’assoluta inefficienza e, peggio, la consapevole nocività delle cosiddette cure convenzionali. Hamer è appena uscito da un carcere francese dopo decine di tentativi di diffamazioni costruite ad arte, internamenti e due attentati. Ha scontato più di 2 anni di prigione per aver regalato una stecca da frattura a un ragazzino, dopo essere stato radiato dall’albo dei praticanti. Come in prigione è un ricercatore americano che ha dimostrato che le statistiche dei presunti successi dei metodi di cura convenzionali (chemioterapia, radioterapia, morfina) sono costruite in modo tendenzioso, nascondendo il fatto che in realtà progressi non ce ne sono stati. I fatti eclatanti sono davvero centinaia e tutti documentati, compresi incredibili episodi politici che hanno coinvolto esponenti della ricerca scientifica, governi e persino amnesty international.
Non sarei in grado (in generale, ma soprattutto in un post) di spiegare ciò che è racchiuso in un testo scientifico di 1500 pagine, ma posso dire come la medicina classica inganni se stessa.
Come potete verificare chiedendo a qualsiasi medico, la medicina classica è basata su poche migliaia di teorie che vengono prese come assunti e da cui derivano diagnosi, cure, medicine e interventi. Il concetto di diagnosi è molto spesso assimilabile a una scommessa alle corse dei cavalli, non esiste una medicina che provochi lo stesso effetto in chiunque la assuma e molte medicine non intervengono sulle cause di un ipotetico male, ma solo sui sintomi che produce. Venendo al discorso cancro, la medicina classica, per quanto vi dicano, non ha alcuna vera spiegazione per la nascita di un tumore e alcune delle teorie che sono state sviluppate sono in contraddizione con quelle che le hanno generate. Quello che finora ci è dato di sapere è che un organo sviluppa un tumore perché alcune cellule “impazziscono” (senza sapere perché) e che le metastasi si formano perché a un certo punto (sempre senza ben sapere perché) queste cellule si diffondono nel corpo. Purtroppo le uniche spiegazioni che sono state abbozzate (tipo che se ne vanno in giro per il sangue) contraddicono le basi stesse della medicina (considerato anche la mutazione della struttura di queste ipotetiche cellule viaggianti) e comunque nessuno ha mai verificato questo processo e nessuno è mai riuscito a riprodurre un carcinoma in un organo scollegato dal cervello anche bombardandolo con le cosiddette sostanze cancerogene. Peccato che i metodi di cura convenzionali per un tumore (per esempio della mammella) non tengano minimamente in considerazione il cervello.
Ma come ho detto non voglio entrare nello scientifico. Potrei citare centinaia di documenti di verifica e attestazione, ma mi piace ricordare lo studio dell’istituto superiore di tecnica, economia e cultura di Lipsia, che ha affrontato da un punto di vista popperiano la scientificità delle leggi biologiche della nuova medicina, giungendo alla conclusione che la medicina classica (nei confronti delle malattie oncoequivalenti) non può essere considerata scienza, mentre le leggi di Hamer rispondono ai criteri di scientificità esattamente come la matematica. Leggere i testi medici di Hamer non è facile e non solo per motivi tecnici. Hamer presenta uno scenario inquietante, che mi limiterò a riportare perché è talmente duro da digerire che la mente si rifiuta di operare una scelta razionale di posizione. Hamer sostiene che da più di venti anni la nuova medicina è conosciuta ed utilizzata, ma non in maniera ufficiale e che potenti forze politiche mantengono consapevolmente questa differenza tra la vita (la nuova medicina) e la morte (Hamer spiega come l’uso della morfina lasci cadere il malato nello stato vagotonico che è proprio quello in cui l’organismo cede solitamente tramite infarto cardiaco o emorragia cerebrale) che ha significato negli ultimi 20 anni 2 miliardi di morti! E’ veramente difficile continuare a leggere le sue parole, vedere i documenti che accusano, tra gli altri, anche la loggia ebraica B’nai B’rith e non pensare a qualcosa che non va, a una segreta manovra antisemita. I numeri sono pazzeschi, ho volutamente evitato di parlare delle migliaia di casi eclatanti di diagnosi e cura (impossibili per la medicina classica) per non far apparire questa cosa come l’ultima trovata del guaritore di turno. Alcune storie di medici e malati che hanno orbitato attorno alle vicende del dott.Hamer sarebbero da bollare come bufale se non fossero abbondantemente certificate da analisi, testimonianze e documenti ufficiali. E al di là di tutto colpisce una recente indagine semi ufficiale che ha visto 74 oncologi su 89 rispondere NO alla domanda “lei si curerebbe un tumore con la chemioterapia?”. Come non stupisce pensare che il volume di denaro mosso dal mercato della farmacologia è secondo solo a quello delle armi (il che incornicia un nitido quadretto dell’evoluzione umana).
Ora non voglio più parlare di ricerche, politica, manovre e numeri. Voglio parlare di quello che so, di quello che ho provato sulla mia pelle e su quella di persone a me vicine. La nuova medicina esiste e viene utilizzata da pochi coraggiosi (perché è in pericolo solo la loro carriera) con risultati sorprendenti e per ora non voglio credere che venga usata o non usata in modo mirato da poteri occulti. So che soltanto i nuovi concetti di salute, medico, cura sono una rivoluzione assoluta, so che ho visto persone, condannate a morte prima dai medici che dalle malattie, rinascere veramente e ho visto persone morire, nel modo previsto con una macabra precisione dalle leggi di Hamer, abbandonate alla morfina. Ci tengo a precisare: questa è una storia di sofferenza, queste parole vengono dal dolore perché la rabbia sarebbe troppo forte da sopportare ed evito di considerarla plausibile. Questo post sta diventando troppo lungo….non credete a me, a Hamer, non è necessario, ma fate qualcosa per voi, per i vostri cari, non credete a chi vi condanna a morte, non diventate pedine impaurite in attesa della grazia o della condanna del dio in terra di turno. Voi potete fare per voi molto più di quello che possono fare loro. Lo so che non è facile, lo so che la paura è troppo grande, ma non vi arrendete, se potete.
Purtroppo la mia competenza medica è quella di uno scarso autodidatta, ma se qualcuno non ha ancora cancellato questo blog dal bookmark e desidera sapere dove trovare qualche informazione meglio articolata, può tranquillamente chiedermelo, sarò felice di rispondere anche solo per un contraddittorio.

Technorati Tags: ,

56 commenti:

Max G. ha detto...

A questo Punto la Curiosità e tanta, e se mi potessi fornire qualche link per approfondire il tema te ne sarei grato.
La mia Mail è Zagabriotto@@tin.it (togli una @).
Grazie.

Anonimo ha detto...

I dubbi sulla affidabilità della scienza medica li ho sempre avuti e li ho tuttora. Forse basterebbe un epidosio come quello dei coniugi Odone (adrenoleucodistrofia) a far venire qualche dubbio.
Purtroppo sono tra le molte persone interessate all'argomento, quindi mettimi pure nella lista dei richiedenti altre informazioni. Grazie

Anonimo ha detto...

L'ignoranza è il peggiore dei mali.
Grazie Cruman. Anche per avere aperto questa ennesima "porta".

Anonimo ha detto...

Ho letto con attenzione. Purtroppo la medicina è ben lungi da essere una scienza esatta (e la sottoscritta ancor più lungi da essere una scientista tout court...) e guardo sempre con sospetto coloro che fanno affermazioni incontrovertibili su questo argomento. Son sempre stata convinta che ogni cosa dipenda dal nostro 'cervello' (inteso come organo...)e rimango sempre strabiliata dalla sua eccezionale capacità di adattamento al resto dell'organismo. Che sia davvero lì la cura dei tumori? (comunque sottolineo, la medicina svela le sue contraddizioni da sola, prima o poi, infatti anche il dottor Hamer è un medico....).

Naturalmente mi inserisco tra i postulanti per maggiori informazioni...

Anonimo ha detto...

Conosco la Nuova Medicina del Dott. Hamer da qualche anno, ho avuto la fortuna di seguire alcuni seminari divulgativi.
Grazie alla scoperta rivoluzionaria di Hamer si scopre che dietro al sintomo, alla malattia, esiste una logica ferrea, sensata, determinata da una causa precisa.
Si capisce che la malattia ha un decorso preciso che passa attraverso fasi e che la conoscenza di questo determina una diagnosi ed una cura completamente diverse da quelle che la medicina ufficiale propone. Quest'ultima si concentra sull'eliminazione dell'effetto, del sintomo e non si cura della causa. Della causa vera, sensata. E' molto importante conoscere la Nuova Medicina. Conoscere e divulgare.
Esiste un sito ufficiale della Nuova medicina www.nuovamedicina.com
ciao e grazie cruman, non avere paura di parlarne.

kalmha ha detto...

Bravo Cruman!

La vera medicina per il nostro corpo è la nostra mente. :-))

Buona giornata!

Perla

DarioCentauro ha detto...

Ciao,
non ci conosciamo e ho trovato il tuo blog su TV. Guarda caso proprio oggi che ho scritto un post sulla medicina. Dal momento che ho attaccato Hamer e leggendolo capirai, ti invito a dargli un'occhiata e magari, se ti va, possiamo discuterne qui o sul mio blog.
Grazie e comlimenti almeno per aver toccato un argomento sul quale sono molto sensibile.

Polinauta

cruman ha detto...

Be' dire semplicemente che hamer sia un finto dottore e che approfitta della disperazione della gente non è esattamente un contraddittorio. Posso dirti solo che non sono d'accordo (sulla prima affermazione ci sono fior di studiosi che possono dire qualcosa in più di me) senza contare i benefici che ha apportato anche alla medicina classica. Per quanto riguarda la seconda affermazione non capisco a che pro dovrebbe approfittarne, la questione gli ha portato solo pesantissimi guai, l'impossibilità di lavorare e nessun guadagno economico! In più posso dire qualcosa anche a livello personale, ma non è questo il luogo. Grazie per l'intervento.

Anonimo ha detto...

Ciao, Sono uno studente di medicina; La mia natura è quella di non essere scettico su nulla e mi farebbe piacere poterne sapere di più! Comunque dire che la medicina su molte cose non ha verità assolute è un conto, ma dire che non sappiamo neppure come si sviluppa un tumore o come si formano le metastasi è un po' troppo...

cruman ha detto...

lo capisco, però attenzione, io ho detto che la medicina non sa PERCHE' si sviluppa un tumore, non COME. La medicina classica ha solo delle teorie (ereditarietà, predisposizione, sostanze cancerogene) che sono lontane anni luce dall'essere "scientifiche" nel senso popperiano del termine. Se mi sbaglio (cioè se i miei studi sono lacunosi, come probabilmente è) dimmi pure come è in realtà la situazione, mi interessa.

cruman ha detto...

Anche sulla questione metastasi le teorie sono arrivate ai limiti della bizzarria. Ma con tutta la buona volontà è difficile accettare come scientifiche teorie che parlano di condizioni (non ben chiarite o definite scientificamente) per le quali una cellula cancerogena comincia a girare per il corpo. Producendo in altri organi altri tumori con caratteristiche completamente diverse da quello da cui sono partite. Il fatto è che queste teorie ne contraddicono altre da cui sono nate. E soprattutto non sono scientifiche perchè non "indimostrabili" e non riproducibili.

cruman ha detto...

Io non sto cercando di far prevalere una teoria su un'altra. E' brutto però dover ammettere che la medicina classica spesso non ammette i propri limiti "filosofici". La struttura culturale stessa della medicina ha radici profonde ed è una delle poche realtà che non è mai stata messa in discussione o travolta da rivoluzioni sociali o culturali....è purtroppo spesso assimilabile ad alcuni aspetti negativi delle religioni (intese come istituzioni).

DarioCentauro ha detto...

Guarda Cruman, il mio punto centrale era proprio sottolineare l'incapacità della medicina ufficiale ad ammettere le proprie incapacità e limiti. Infatti io ce l'ho a morte con i medici che si sono dimenticati delle loro responsabilità. Tutto ciò per non toglie il fatto che non si può nemmeno dar credito a tutte le cose che si sentono in giro perchè sinceramente ne ho lette di tutti i colori. Persino di chi crede di curare il cancro con il bicarbonato di sodio (via flebo).
Capisci che tra una medicina ufficiale che è troppo arrogante e una medicina alternativa che non ha basi solide, la scelta è davvero ardua.

Anonimo ha detto...

Cruman verissimo...! una cosa di diverso che ha la medicina dalle religioni è che tenta continuamente di mettere in dubbio le sue stesse affermazioni, ovvero i suoi 'dogmi' cambiano periodicamente.

cruman ha detto...

scusa forse non mi spiego a modo. Io sono d'accordo con te e non ho parlato di un finto medico di cui ho sentito dire in giro che curi il cancro il brodo di pollo. Io ho parlato di uno scienziato, un vero medico e delle sue ricerche che io ho studiato in profondità e vissuto sulla mia pelle. Quindi va bene non sostenere ricerche alternative, ma non va bene assimilarle a trovate da baraccone. Perchè ti garantisco che non lo so. E' scienza, è medicina.

DarioCentauro ha detto...

Va bene Cruman, ora mi resta solo da convincermi che davvero Hamer sia uno scienziato. Per cui ti chiedo, dove è possibile leggere documentazione in merito? ti lascio la mia mail dariodmchiocciolagmailpuntocom (ovviamente togli chiocciola e punto).
Ciao

Anonimo ha detto...

Più che una porta hai aperto un portone :) E in verità è un bene, o ancor meglio, è incoraggiante imbattersi nella voglia diversamente espressa dalle persone di alimentare la propria “vivacità” mentale. E di reagire. Un po’ a tutto. Alla rabbia, alla paura, all’ignoranza soprattutto, altrui ma anche propria. Io non ne so nulla delle teorie di Hamer, lo ammetto con fastidiosa sincerità. Ho solo provato, dopo le tue parole, a dare un’occhiata qua e là per alzare un filo di nebbia. E per provare almeno a riflettere. Definire “non - medico” o ancor più “non - scienziato” Hamer in effetti mi sembra una dichiarazione imprudente, così come mi sembra audace attribuire definizioni avventate che possono per lo più comportare il rischio di generare incontrollabili moltitudini di “cioccapiatti miracolanti”. Io poi non so nemmeno se sia giusto dire che la religione cambia periodicamente i suoi dogmi (è questo che intendeva inyqua, giusto?): un dogma teologicamente inteso credo sia per definizione stessa e per natura “divina” invariabile, tanto più dalla religione stessa. Casomai la Chiesa adotta e adatta le proprie verità. La mia verità è che ho pensato a chi ha lottato e non ho più con me. E poi ho pensato a mia madre, affetta da psoriasi da oltre 40 anni. È la conseguenza di uno shock subito da bambina. Le dissero che tutto sommato poteva essere un bene perché la teoria medica reputa i malati di psoriasi più tutelati dal rischio di tumore. E questo proprio per la teoria/dimostrazione che alcune degenerazioni hanno origini psicologiche. Cmq, dopo oltre 40 anni è riuscita ad arginare solo (o almeno) le lacerazioni cutanee, cioè gli effetti, utilizzando fondamentalmente il cortisone. Io ne porto l’eredità (la teoria medica definisce la psoriasi una malattia ereditaria), per fortuna solo qualche sporadica macchia che mi compare a casaccio sul corpo soprattutto in periodi di particolare (o forse no, ma mi dissero così) stress psicofisico. Anche io uso il cortisone. Per tamponare le conseguenze. Non per guarire la causa.

Ma ora basta chiacchierare :) Anche questo commento sta diventando troppo lungo, ma volevo semplicemente unirmi a te e a chi come te incoraggia a non diventare pedine impaurite in attesa della grazia o della condanna del dio in terra di turno (ti cito :) ), per quanto scomodo stressante e impopolare.
Grazie, per avere fatto qualcosa per me.

cruman ha detto...

Grazie a te per il tuo intervento. Serio e pacato. Hai citato un punto fondamentale, quello che tu definisci shock psicologico nelle teorie di hamer è un conflitto biologico (assimilabile ma completamente diverso). Ma non voglio ricominciare con noiosi dettagli tecnici. Se vuoi possiamo parlarne in privato. Grazie ancora.

Anonimo ha detto...

Beh, se quando parli di "perchè" intendi un perchè di tipo finalistico la medicina non ce lo ha xk quello è compito della filosofia o della religione; ma se parli di spiegazioni dal punto di vista biochimico le cose nn sono così oscure come dici tu: si parla di proteine regolatrici del ciclo cellulare e molecole di adesione: quando una singola cellula subisce un danno al DNA (e su miliardi di cellule non è un evento così improbabile) non è in grado di produrre queste proteine per cui non è in grado di regolare il proprio ciclo e si moltiplica all'infinito e se non ha neanche le molecole di adesione (che servono a legare con le altre cellule)se ne va in giro... poi detta così e semplicistica ma si conoscono quasi tutte le proteine coinvolte, le sequenze di DNA, gli agenti cancerogeni e i vari stadi che portano ad un tumore. E poi non è vero che questi eventi non sono riproducibili: un esperimento ha dimostrato che una molecola iniettata in un coniglio produce metastasi multiple e questa cosa ne ha permesso di studiare tutte le fasi. Se Hamer dimostra che il cervello è in grado di innescare una cancerogenesi (magari rilasciando un neurotrasmettitore) questa è una cosa in più che non va contro le teorie che già ci sono.
Comunque ho dato un occhiata alle teorie della nuova medicina e sinceramente non mi sembrano cose così nuove: il concetto della malattia come programma di una natura inteligente che "sa quello che fa" non è molto lontano dal cristianesimo e anche la compartecipazione del cervello alla malattia è ormai accettata dalla medicina classica (basti pensare all'effetto placebo: cioè si dice al paziente che gli stai dando un farmaco, ma in realtà gli dai la compressa di zucchero, e quello sta meglio anche fisicamente è stato dimostrato k in questo modo scende anche la febbre x esempio)e poi corpo e mente sono stati sempre considerati un tuttuno nella medicina orientale. E ti dico che un mio docente di psichiatria sta facendo degli studi x dimostrare che il diabete è una risposta ad uno stres emotivo... nulla di così nuovo dunque! Io comunque sono del parere che se una persona si convince che la sua malattia ha un fine... magari non guarisce ma di certo la affronta meglio...

cruman ha detto...

Intanto grazie per l'intervento "competente". Ovviamente non parlo di un perchè filosofico. Parlo ovviamente di processi biologici...tu hai citato il danno suubito dal DNA ma non ne hai spiegato la causa (solo che su miliardi di cellule è ragionevole spiegare che succeda). Non si spiega poi perchè nessuno abbia mai osservato il processo di "trasferimento" delle cellule tumorali da un organo a un altro e come fanno a cambiare la propria struttura (cosa che secondo la medicina classica deve accadere per forza, visto che generano tipi di tumore diversi). La prova del coniglio non è una prova a discarico anzi. Hamer parla di coflitti biologici (generati anche da eventi naturali o "chimici") e non psicologaici (ecco perchè accade anche agli animali che non soffrono di complessi edipici o invidia del pene :) ). Non ho poi nemmeno detto che le teorie siano nuove e le teorie di hamer non parlano mai di stress psicologici solo di reazioni sensate a conflitti biologici. Non vorrei si confodessero teorie filosofiche/psicologiche/sociali con le leggi biologiche di hamer. Tu, intelligente interlocutore, parti da una base culturale che ti da sicuramente un vantaggio di comprensione e proprio per questo mi piacerbbe che tu leggessi il testo medico fondamentaale di hamer, che è ben diverso dal saltellare tra i siti.
La medicina classica sta ignorando i focolai di hamer (seppure dimostrati scientificaamente da tutti i punti di vista) e la totale corrispondenzaa tra conflitto biologico - focolaio di hamer e tumore. Talmente ferreo che basta conoscere uno di questi 3 elementi per poter risalire agli altri due senza possibilità di errore. Questa corrispondenza è stata verificata in 35 mila casi su 35 mila. Io ne so molto meno di te. trovo solo assurdo che una cosa simile non venga minimamente considerata. E che ancora le terapie antitumorali si disinteressino del cervello oltre che come sempre, della persona. Tutto qui. Grazie ancora.

Anonimo ha detto...

Beh, non posso scriverti qui tutto quello k si sa sui tumori: ho davanti un volume di oltre 2000 pagine ma ti assicuro che si sa praticamente quasi tutto anche le cause che possono danneggiare il DNA. Il motivo per cui un tumore non può essere trasferito è uno dei principi cardini dell'oncologia: verrebbe riconosciuto come estraneo dal sistema immunitario e distrutto! Per me l'unica cosa che può aggiungere Hamer è un qualcosa che possa legare la cancerogenesi con l'attività del sistema nervoso (e su questo ci sono studi in corso k io sappia). Riguardo ai focolai non ho capito bene di cosa si tratta: cioè delle masse visibbili alla TAC, ma in che modo sarebbero collegate ai tumori? li ha trovati in tutti i soggetti affetti da tumore? e in quelli sani no? E poi non potrebbero essere la conseguenza del tumore ad esempio aree ischemiche causate da cellule vaganti che occludono i capillari? Ma poi la cosa più importante, se tutte queste teorie sono vere dal punto di vista pratico cosa cambia, cioè è in grado di guarirlo o no il tumore? e se si come?

cruman ha detto...

No i focolai sono dei cerchi concentrici visibili in determinate zone del cervello e che hanno una loro evoluzione esattamente come il tumore, può cioè edemizzarsi modificando il suo aspetto in una sorta di cicatrizzazione. Ripeto mi piacerebbe tu leggessi anche solo l'introduzione alla nuova medicina che può darti risposte più precise (dal punto di vista medico) delle mie. La cosa che non viene considerata è che la relazione ssul tipo di conflitto (perfettamente catalogati) il presentarsi del relativo focolaio (nella determinata posizione) e lo sviluppo del tumore...è SEMPRE rispettata. E' assurdo che questo non venga nemmeno preso in considerazione. La risposta alla tua ultima domanda è sì! E potrei darti percentuali a cui sicuraamente nonn crederesti. E comunque non le posso nemmeno io verificare, ma so quello che ho vissuto, con la medicina classica e quella di hamer. Il come te lo riasssumo ma è un proprio un riassunto da carpentiere. Dovresti guardarti (li trovi sui siti) laa tabella del decorso bifasico degli SBS. L'obiettivo principe è risolvere il conflitto biologico. Non sempre è possibile (tanto che lo stesso hamer considera in casi eccezionali anche l'asportazione) e va fatto tenendo sotto controllo l'edemizzazione dei focolai. Evitando di gettare in stato vagotonico il paaziente. Anche il dolore ha la sua funzione. Il tutto si può fare senza chemio radio o medicinali vari. Ci sono situazioni molto complesse di reiterazione di diversi conflitti.
E qui scendiamo davvero in manuali tecnici. Se puoi prendi quel libro di introduzione (costa 18 euro) e mi sai dire che ne pensi. Mi farebbe piacere.

cruman ha detto...

volevo chiederti alcune cose. tu sai come vengono elaborate le statistiche di successo delle terapie antitumorali?
capirai che un meccanismo come l'industria medica e diagnostica è quasi impossibile da fermare...qualcuno di voi "accademici" ha mai avuto un piccolo momento un cui si è fermato e ha pensato "e se ci stessimo sbagliando? come si potrebbe tornare indietro? sarebbe possibile?" come è successo in moltissime dottrine e politiche nella storia dell'uomo.
mi interessa molto questa cosa

Anonimo ha detto...

Dovrei iniziare a studiare Farmacologia tra un po': ed è tutta statistiche di terapia... Se non ricordo male una delle fasi consiste nel prendere un tot di pazienti e somministrare ad un terzo il farmaco da testare, ad un terzo il farmaco precedente e all'altro terzo un placebo (i pazienti non sanno quello k prendono) e poi si vede in quale gruppo la percentuale di successi e maggiore. Io non credo che le cose fin qui dimostrate possano essere sbagliate: ci può essere dell'altro, ci può essere di meglio, ci possono essere cure meno dannose (a volte meglio un tumore k la chemio) ma le cure che ci sono in quei casi dove hanno dimostrato di funzionare funzionano! Poi se verranno cure migliori che cureranno cose incurabili e faranno meno danni meglio.
Una cosa, ma questo conflitto biologico di cui parli si cura con farmaci o dal punto di vista pscologico?

cruman ha detto...

no io intendo le statistiche inerenti le guarigioni da tumori attraverso chemioterapia.
Comunque io volevo sapere se, nell'eventualità, ritieni che si potrebbe tornare indietro.
Dunque...non si cura assolutamente da un punto di vista psicologico. Dal quel punto di vista si affronta solo la consapevolezza della situazione fisica della persona e delle cause all'origine. La situazine ideale (quando possibile) sarebbe eliminare ciò che genera il conflitto. Che può essere una situazione, ma per esempio in natura succede che a seguito di un conflitto di perdita (per esempio del cucciolo di un animale) si ricrea una situazione di fertilità, diciamo d'emergenza, per sopperire al conflitto di perdita. Nei casi invece di conflitto di territorio la situazione è più complessa. Nei casi in cui ciò che è alla base del conflitto non si può risolvere la situazione va gestita in maniera un po' complessa e saarebbe davvero lungo ora. Quello che viene tentuo sotto controllo dal punto di vista medico è la fase di conflittolisi che porta a una crisi epilettoide che può generare infarto cardiaco o emorragia cerebrale. L'unico lavoro psicologico è quello che viene fatto per far uscire i "pazienti" da quella situazione di terrore senza alternative in cui troppo spesso i medici gettano i presunti malati. Se non fosse per quello non ci sarebbe bisogno di alcun lavoro psicologico. Solo di consapevolezza, solo il prendere in mano la propria salute, il proprio equilibrio e la propria vita.

cruman ha detto...

e comunque leggi qualche altro post, scrivo anche cose divertenti! ;)

Anonimo ha detto...

Secondo me è impossibile tornare indietro perchè quello chè c'è è stato dimostrato e con tutti i limiti che può avere funziona; Si può però aggiungere dell'altro: Per esempio se un domani una terapia dimostrerà di essere più efficace della chemio e di fare meno danni... nessuno userà più la chemio: non perchè si riterrà che è stata un errore ma perchè sarà superata. Mi hai fatto ricordare una cosa, alcuni mesi fa il prof di psichiatria di cui parlavo disse che non è mai stato dimostrato che nell'infarto ci sia un ostruzione delle coronarie e che non tutti i soggetti con un ostruzione delle coronarie vanno incontro ad un infarto, secondo lui si tratterebbe di uno spasmo delle coronarie indotto dal cervello, parlava di "suicidio inconscio"... tra l'altro uno dei sintomi caratteristici dell'infarto è k il soggetto dice "sto x morire" ancor prima di sapere che ha un infarto (e questa cosa l'ho vista con i miei occhi)...

cruman ha detto...

infatti molti (anzi moltissimi) casi di infarto (tra soggetti dimostratisi sempre sani e controllati, tipo gli sportivi) non vengono considerati da questo punto di vista. Quell'infarto cardiaco (sempre previsto esattamente dalle leggi di hamer) altro non è che la crisi epilettoide della conflittolisi.
All'inverso succede che con "l'eccesso di prevenzione" si finisce a terrorizzare le persone e cercare di eliminare tumori che si avvierebbero alla naturale "cicatrizzazione" autonomamente. Creando molti danni. Leggiti se puoi questo articolo (che nulla c'entra con hamer) http://www.beppegrillo.it/2006/06/le_tette.html
E STUDIA CHE HAI L'ESAME!! :)

Anonimo ha detto...

e tu come lo sai k ho l'esame:-O???
Tanto non lo passo... anzi se mi scappa qualche teoria del genere all'esame mi sa k non mi laureo più!!! Ps. Completamente in disaccordo con grillo... (come sempre del resto!)

cruman ha detto...

semplice, sono il tuo professore!! :) no scherzo...ho usato una delle 5 leggi biologiche di hamer e so tutto quello che farai i prossimi giorni e so anche di quel tuo problema alla schiena! :) rischerzo!
comunque se parli della lettera, non è di grillo ma di domenighetti e i dati per quanto riguarda lo screening sono del national cancer institute, per questo te l'ho segnalato.
In bocca al lupo per l'esame.

bubi ha detto...

in quanto ex-scienziato (ex-genetista in particolare) anche se non esercito + da tempo, mi associo con quanto detto da kaal, e cioè che pur non essendo una scienza esatta la medicina può arrivare vicina al traguardo di trovare spiegazioni e quindi possibili cure alle malattie. certo che poi se entrano in gioco le corporazioni farmaceutiche diventa sempre più dura perseguire quello che dovrebbe essere lo scopo finale (la guarigione) piuttosto che il soldo...x non parlare poi del bel trattamento riservato alla ricerca in Italia...
vorrei riuscire a leggere qualcosa su Hamer e la sua medicina, perchè sono convinto che l'organismo umano sia una macchina davvero meravigliosa e complicata e che le medicine "alternative" possano funzionare (anche se da buon scienziato a volte sono scettico - mai dogmatico!) ma mi sa che sia un po' impegnativo almeno x adesso...
comunque grazie del sassetto buttato nello stagno.
ciao bubi

postatore sano ha detto...

Vero, è un vespaio gineproso. Ero curioso e mi sono collegato da non so dove per leggerlo, perché ora sono su un altro pianeta.
Interessante comunque: vespe, ginepri. Se allontani il punto di vista tutto è più nitido. C'è anche una porta che porta (se no che porta è?) dritta dritta all'omeopatia e alla memoria dell'acqua, e un'altra porta che sfiora l'ayurvedica. Ome e ayu hanno un problema, prima di altri: non rendono molti soldi. Con ciò chiudo la porta, ma tanto prima o poi torno.

Anonimo ha detto...

Ciao, anch'io sono molto incuriosito dalle teorie di Hamer sebbene sia un po' perplesso dall'antisemitismo di fondo... ma tu dici di aver trovato una quantità colossale di prove che sostengono la veridicità delle sue affermazione. Personalmente vorrei farmi un'opinione critica su questi argomenti. Dove hai reperito quelle informazioni? Puoi consigliarmi qualcosa che io possa leggere? Grazie
La mia mail è robcop1977@yahoo.com

cruman ha detto...

non so perchè ma la tua mail mi rimbalza. se ne hai un'altra segnalamela che ti mando le informazioni. ciao

cruman

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho visto... rimbalza anche a me, grazie ad un amico me ne sono fatto fare un altro (questo speriamo funzioni! Sigh!):

robcop1977@gmail.com

Grazie!
Roberto

Anonimo ha detto...

Ciao,
molto molto interessante. Mi piacerebbe saperne di più, potermi documentare.
ti è possibile farmi avere qualche link in merito?
Questa è la mia mail : garottagianluca@inwind.it

Grazie.

Anonimo ha detto...

Se vi interessa, potete ottenere maggiori informazioni ai siti www.nuovamedicina.com e www.albanm.com. Vi trovate testimonianze, informazioni, contatti e anche un utile pdf scaricabile con i principi della Nuova Medicina del dott. Hamer.

Il 21 ottobre a Roma si e' tenuta una manifestazione a favore della liberta' di scelta terapeutica e della Nuova Medicina Germanica. E' stata sottoposta al Ministero della Salute una lettera per chiedere il riconoscimento ufficiale della NMG.

Si sta creando una vasta community di sostenitori della Nuova Medicina: visitate il forum all'indirizzo http://beppegrillo.meetup.com/boards/.
Persone esperte di NM vi scrivono rispondendo alle domande di chiunque sia incuriosito o interessato all'argomento.
Forza ragazzi! Svegliamoci tutti insieme! Smettiamo di mettere la nostra salute e la nostra vita in mano ad altri quando noi da soli possediamo la chiave per la nostra guarigione!

Anonimo ha detto...

Un link che vede la nuova medicina germanica dall'esterno:

http://www.transgallaxys.com/~italix/

cruman ha detto...

Pubblico per diritto di cronaca questo precedente commento anche se nel link segnalato ci sono diverse notizie false. Sia sui motivi dell'arresto di Hamer, sia sui fatti di Austria, sia sull'esistenza di prove, sia sul concetto di dimostrazione per falsificabilità (MAI utilizzata e verificata nella medicina classica che però la pretende per tutte le altre teorie) e non ultimo sul fatto che non si conosca nessuo guarito con la nuova medicina... io lo conosco ;)

cruman

ConsorzioManzetti ha detto...

ma hamer è matto! fermatelooooo!
cioè, a questo gli muore il figlio, porello, per mano di quello stronzo savoiardo... scopre di avere un cancro, se lo fa togliere chirurgicamente e poi decide che è stato per via del trauma. e già che c'è decide anche di inventarsi una teoria medica che incolpi sia gli ebrei che le grandi case farmaceutiche creando intorno a lui una massa di seguaci psicolabili che vanno in giro per il mondo a gridare che ci dobbiamo fermare e tornare indietro... eccheppalle!
come se non bastasse i pseudo-hamer si moltiplicano un pò dappertutto assumendo le forme più svariate che vanno dai preti-canterini-superstar a quelli invece mezzi-no-global-e-mezzi-fascisti....
non se ne può più!

cruman ha detto...

ah bastava dar retta al primo che passa!!! E io stupido che ho passato anni a fare ricerche e raccogliere informazioni!! A volte sono proprio un imbranato! Grazie eh!

ConsorzioManzetti ha detto...

si faceva un pò per ridere un pò sul serio... dai, credere a ste cose è roba da poco intelligenti, su! usiamo la testa e un pò meno le paure di massonerie internazionali che tentano di governare il mondo. anche perchè magari te ci credi in buona fede, tralasciando il lato "cattivo" della cosa come per es l'antisemitismo, ma magari qualcun altro lo prende sul serio dall'inizio alla fine... e poi già c'è un sacco di diffidenza in italia per quanto riguarda la medicina e la scienza e il progresso, se ci si mette pure questo qua stiamo freschi!

cruman ha detto...

Dunque, se hai letto "anche" quello che ho scritto io, a me del discorso antisemitismo (che poi sarebbe l'inverso) interessa poco. A me interessa l'aspetto scientifico (e se facessi qualche ricerca scopriresti che qui si parla di scienza, quella vera, non ipotesi buttate lì a caso). E questo aspetto l'ho studiato e l'ho anche potuto verificare personalmente. Quindi IO non credo a quello che dice uno, ma considero e valuto per quanto mi è possibile. E l'analisi dell'approccio della medicina classica e della nuova medicina, mi ha portato a considerare valido "almeno" la mentalità con cui si affronta la malattia e soprattutto la persona malata. Ognuno è libero di "credere" a ciò che vuole, ma io non sono un discepolo di unna religione, sono una persona razionale che ha avuto modo di fare le sue considerazioni (supportate da attente analisi) e le sue scelte. Non ho modo di affermare che la nuova medicina sia la soluzione, come nessuno può affermarlo di quella classica. Ma ho elaborato le mie esperienze e le ho condivise. Piuttosto mi sembra, con tutto il rispetto, che tu stia criticando unn attteggiamento che tu stesso stai tenendo, cioè credere (o non credere, non cambia molto) a una cosa solo per sentito dire, senza una vera e attenta disamina.
Se questo approccio preconcettuale si applicasse a tutto, non ci muoveremmo di unn millimetro. E ti garantisco che potrei citarti decine di metodi della medicina classica per cui tutti hanno gridato al miracolo (abbondantemente finanziate) finite in speranze spezzate, soldi buttati e cosa peggiore, persone decedute. Ma gli si da fiducia, solo perchè fanno parte di un certo eestablishment.

cruman

Mc.Cam ha detto...

Il Dr. Hamer è un grande uomo oltre che un grande medico. Chi lo osteggia per tornaconto pecuniario o per una forma di controllo, approfittando dell'ignoranza della gente è un delinquente.

Saluti,
Mac

Anonimo ha detto...

hamer è oltre agli uomini del suo tempo

Anonimo ha detto...

viva la medicina sacra

Anonimo ha detto...

articoli di "Cronache del mezzogiorno" a proposito della Nuova Medicina:

http://www.transgallaxys.com/~italix/articoli/

Testimonianze:

http://www.transgallaxys.com/~italix/testimonianze/

Anonimo ha detto...

Leggendo l'articolo su wikipedia riguardante Hamer non c'è da restare molto fiduciosi.

cruman ha detto...

non che a entrare in un ospedale italiano ci sia da star tranquillissimi! :)
solo due cose, wikipedia non è una fonte scientifica.
io stavo solo cercando di proporre un approccio nuovo e più umano alla malattia e di portare la mia esperienza. per quanto riguarda la parte "clinica" della questione, non ho le basi per emettere sentenze.
grazie.

Guido ha detto...

Ciao Cruman,
Apprezzo molto il tuo condividere la tua conoscenza ed esperienza riguardo a questo interessantissimo tema. Ho letto il tuo post e alcune tue risposte ad altri commenti e mi piace molto il tuo approccio e quello che scrivi. È passato un po' di tempo e non so se leggi ancora questo blog, ma se ti capita di leggermi, mi piacerebbe avere maggiori informazioni sulla Nuova Medicina e la tua esperienza. Il mio mail è guido.napoli@yahoo.it. Grazie e saluti

cruman ha detto...

caro guido

il blog lo leggo contestualmente al fatto che lo scrivo ;)

non mi piace molto parlare delle mie esperienze personali ma se vuoi informazioni, quelle che ho, posso dartele.

grazie e a presto

Guido ha detto...

Sto leggendo qualche sito a riguardo, per esempio http://www.nuovamedicinagermanica.it, e avrei intenzione di comprare il libro di Hamer "Introduzione alla Nuova Medicina". Hai qualche suggerimento su siti o libri o altre fonti che illustrano in modo non troppo tecnico e chiaro questo tema? Grazie!

Guido ha detto...

ah, e poi anche le altre informazioni che hai, volentieri. Tipo a chi eventualmente uno può rivolgersi, dove, ecc.
Grazie

Guido ha detto...

ancora una cosa. Non ho capito bene la dinamica dell'incidente a Dirk Hamer. Come mai è rimasto per ore a dissanguare prima di essere portato in ospedale? Non ho trovato ancora una descrizione accurata degli eventi tragici di quella notte. Credo sia tutto per ora... :)

cruman ha detto...

puoi visitare il sito www.nuovamedicina.com

qui puoi trovare molti testi a riguardo http://www.macrolibrarsi.it/_nuova_medicina_.php

testamento per una nuova medicina è il testo fondamentale ma è molto tecnico. ti consiglio intanto, nel primo sito che ti ho dato, di scaricarti l'introduzione alla nuova medicina, che non è tecnica ma è comunque difficile da digerire per alcuni passaggi che possono risultare un po' estremi.


tanto per cominciare a farti un'idea.
puoi consultare anche il sito dell'associazione alba http://www.albanm.com/home.htm

anche se so che alcuni personaggi di questa associazione sono entrati in conflitto con lo stesso hamer. proprio loro gestiscono un centro medico ad aulla (MC) si chiama Secondo Parere.

per completezza ti do anche il sito di un dossier contro la nuova medicina http://www.dossierhamer.it/index.html

ci sarebbe da discutere molto sia sui sostenitori che sui detrattori, ma ti farai una tua idea.

c'è una lunga e articolata discussione su un meetup del sito di beppe grillo.

ti consiglio anche di leggere questo articolo http://www.houseofmaedhros.ilcannocchiale.it/post/1517723.html

boh direi che è tutto.
ah dirk hamer è stato colpito mentre dormiva da vittorio emanuele di savoia che sparò un colpo di fucile probabilmente indirizzato ad un suo (di vittorio) amico reo di avergli rubato un tender.
Vittorio emanuele si professò innocente e solo anni dopo fu intercettata una conversazione in cui ammetteva di aver sparato.
Alcune informazioni sono un po' frammentarie ma non è difficile capire perchè ci fu un ritardo nei soccorsi.

veronika ha detto...

Complimenti per il blog....ci sono capitata per caso, mentre cercavo il conflitto legato alla dislessia. Approfitto per esprimere la mia opinione.

Qualche anno fa ho scoperto Hamer e posso dire che mi si é aperto un mondo. Ho provato sulla mia pelle le sue leggi ed ho semplicemente osservato. Ringrazio Hamer per aver elimninato nel mio vocabolario la parola "paura". Prima temevo solo udendo la parola "tumore". Adesso mi sento parte attiva di ogni mio disturbo e sorrido.Vi dico sinceramente che a me avero sembra di aver fatto una mega scoperta e vorrei che piu' persone possibili ne vengano a conoscenza.e poi mi sono posta la domanda: perché non credere a lui? al positivo? al fatto che il nostro corpo é una macchina perfetta? perché accettare "la sentenza" negativa? perché non avere fiducia nel nostro corpo? A noi la scelta...ed io ho già scelto.