giovedì 30 agosto 2007

Ducazzate


Non è mia abitudine leggere le riviste di motorette. Fondamentalmente per senso di compassione verso i tapini giornalisti del settore che imprecano a scoppio mentre zigzagano tra ciò che il mercato li obbliga a dire e ciò che la competenza di cui sono portatori, suggerirebbe loro. Comprendo il loro macerarsi mentre scrivono che la supersportiva di turno regala soddisfazioni adrenaliniche a qualunque regime, ricordandosi i sudori freddi patiti durante la prova in pista. Ad ogni curva il pensiero ricorrente “moriremo tutti” si accompagnava alla voglia di scrivere che a quella due ruote mancano solo le maniglie per somigliare ad una cassa da morto.
Per destino miope ho però acquistato una copia di “dueruote” di Agosto invece di “duevuote”, noto prodotto tipografico di suggerimenti topografici sulla localizzazione delle veline (cioè quali locali frequentano frequentemente). Considerato l'esborso inopinato di “solo 2 euro”, come strilla la copertina, ho deciso di onorare ste sole 3872,54 lire e leggere sto dueruote.
Mi sono così compiaciuto di scoprire che non serve essere esperti di motorette per scrivere su una rivista di motorette. Prova ne è che ho scorto tra le pagine gommate, un articolo di Guido Meda, infronzolito da una di lui fotografia che lo ritrae seduto al contrario su uno scooter, in una posa sprizzante simpatia e dubbi sull'adeguatezza del nome di battesimo del buon Meda.
L'articolo, titolato “Ducatismi”, vomita astio compresso ad ogni fonema, un po' come un qualsiasi mio pezzo, anzichenò. All'inizio l'autore mantiene il suo solito stile: quello di creare parole a caso nel tentativo di ottenere lo stesso risultato di un Benni in stato di grazia, finendo però per somigliare in modo imbarazzante al mio meccanico Giggi il visagista delle carburazioni, che le parole le inventa perché quelle buone non le sa. Per esempio, da quando Reggiani gli spiegò (a Meda non a Giggi) che cosa fosse un motore a distribuzione desmodronica, Meda cominciò ad usare il prefisso “desmo”, trovandolo particolarmente sexy, per qualsiasi locuzione verbale ed anche in questo pezzo si lascia sfuggire la possibilità di esibirsi in un dignitoso “velocità desmodata” per il più fine, ma non finissimo, “desmofigate”. A esibizione esaurita il “giornalista” riassume in due larghe colonne infami l'elaborato concetto secondo cui “il fatto che Rossi perda contro sto ragazzino australiano mi fa svalvolare le desmoballe”. Dapprima fa una disamina della tifoseria ducatista come se stesse parlando di una razza di volatili infestatori con la vermilaria, dopodiché getta il suo occhio clinico sul pilota Stoner, arrivando, per l'ennesima volta, a definire il leader del mondiale “carino”, un po' perché riuscire a definirlo “bravo” per lui è come per Fonzie dire “ho sbagliato” e un po' perché, secondo me, lo trova davvero carino con estremo disappunto della moglie (di Stoner, non di Meda).
Non si nega nemmeno il piacere di disegnarlo come un odioso arrogante “così bizzoso che se non fosse un vincente lo manderesti a quel paese in una settimana” (la frase è persino virgolettata in corpo 12 a centro pagina, come un aforisma di Fromm o di Brumm). Meda non fa nomi, ma siccome nessun telespettatore ha mai visto Stoner fare “bizze” e “buttare lì rispostacce” (sembra invero sempre così compassato da far pensare che di anni ne abbia sì 21, ma per arto), appare chiaro che l'autore abbia avuto informazioni dirette dal box Ducati, in cui i tecnici “accettano (il comportamento di Stoner ndb), perché sono brave persone e intelligenti, anche se a volte è dura da mandar giù il cazziatone di un ventunenne lunatico”. In pratica semina zizzania, all'interno della squadra rivale. Divide et impera (.com).
Per finire torna sui tifosi. Sostiene che il popolo ducatista sia ormai ammorbato da “frustrati tifosi perdenti dell'era moderna” che pensano solo a parlare male di Rossi. Un po' come un tifoso di Rossi che, scornato dalle recenti sconfitte, descrive il suo rivale come un ragazzino arrogante. Ah sì, Meda ha ragione da vendere, anzi, si direbbe che l'abbia venduta tutta. La ragione.
Decisamente poco efficace il tentativo di edulcorare la sua bile con un mal riuscito complimento al mondo delle rosse definendolo un “approdo culturale e non uno slogan curvaiolo” e detto da uno che ha fatto degli slogan curvaioli i suoi cavalli (motore) di battaglia, deve avere un certo significato... da qualche parte.
Nella chiusa Meda rivendica il diritto di essere un tifoso e svolgere il suo ruolo di giornalista esprimendo la sua passione viscerale. Sostiene che la sua parzialità si possa evincere solo da un salto di ottava acustica di cui si rende autore quando Valentino passa per primo sotto la bandiera a scacchi e non certo dal fatto che ripete fino alla nausea che Stoner vince grazie ai rettilinei e se ci sono le curve vince grazie alle gomme e se non ci sono le gomme vince perché lo Stato ingrato vuole dei soldi da questo “miracolo sportivo contemporaneo” senza tener conto che a Rossi “dobbiamo tutti molto più di quanto non si intenda”. Spero di non dovergli i soldi che il fisco reclama perché ho finito il carnet degli assegni.
Questo Emilio Fede delle due ruote dovrebbe capire che il giornalismo sportivo è un'altra cosa. Non pretendo certo di avere un Pizzul, un Bragagna o un Carosio, ma almeno, come succede su mediaset premium, sarebbe carino se si potesse scegliere tra il commento di un giornalista e quello di un tifoso.
Forse è vero che Stoner come pilota è solo “carino” e come uomo è un ragazzino arrogante, forse è vero, mi spiace Meda fattene una ragione, che al mondo possa esistere qualcuno a cui non piaccia Valentino, ma come diceva sempre mio nonno, e allora? A che scopo enfatizzare la prima notizia e considerare la seconda un reato di lesa maestà? Dobbiamo rassegnarci al fatto che l'informazione di massa (quindi non quella degli addetti ai lavori) sia ridotta a una scazzotata verbale tra tifosi? Allora chiamiamo anche Biscardi e Mughini e in poco tempo avremo i celerini negli autodromi. Non dimentichiamo che qualche vittoria fa il “collega” Cereghini ipotizzò con una certa dose di spocchia che la Ducati stesse imbrogliando. Moggi si aggira in fondo al cavatappi di Laguna Seca.
Chissà come sarebbe stato un pezzo di Meda su Ducati e Stoner con Rossi saldamente in testa al mondiale.


È indubbio che sarebbe cosa buona se tutti sapessero perdere e soprattutto se tutti sapessero vincere, ma un giornalista non vince e non perde, un giornalista racconta la sfida. Se proprio non ti riesce di farlo, caro Meda, fai come tutti gli altri: scavalca le recinzioni e goditi la gara dal prato.

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22 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è che i giornalisti sportivi sanno benissimo che finchè il loro sport "tira", ne hanno un vantaggio. E sicuramente un pilota italiano in testa al Mondiale è meglio di una moto.
Pensa alle decine di giornalisti che mangiano grazie al calcio (che importa se ormai è impresentabile a tutti i livelli?).
Quindi, a parte qualche caso di professionalità evidente, il resto è credibile come un tg di Italia 1 o un summit sulla criminalità organizzata.

Anonimo ha detto...

perchè, il calcio fortifica la dentatura? :D

Anonimo ha detto...

Inappuntabile!! CLAP! CLAP! CLAP!

Anonimo ha detto...

Hai scritto: "un pezzo di Meda su Ducati". Hai dimenticato una consonante? :D
hihihi

cruman ha detto...

di solito aborro la volgarità e quelli che dicono "aborro" ma come resistere ad un calembour ben confezionato! ;)

grazie

Anonimo ha detto...

hai perfettamente ragione. ma meda e' un giornalista?

cruman ha detto...

ho paura di sì

Anonimo ha detto...

è assurda questa italia.

personalmente, sempre stato tifoso di rossi.. ma come può non far piacere che finalmente una moto italiana (e una ducati, non una moto qualsiasi.. manca soltanto il non plus ultra emmevì per la quale farei penitenza e digiuno il sabato sera)si trovi IN TESTA al mondiale dall'inizio, raccontando alle moto giapponesi che l'estro dei progettisti non si compra e non si pianifica, nemmeno geneticamente (per ora)?
è vero, valentino è un grandissimo pilota, ma sputtanare una ducati che ha partorito una moto ottima - e per nulla facile da guidare - e un ragazzo come stoner, che oltre a non avere il carattere da censura di simpatici elementi quali lorenzo o barbera (in pista sono pericolosi), ma anzi, partendo con rispetto di rossi, sta dominando un campionato?
saluti

Anonimo ha detto...

Bobby ha ragione quando dice che conta + un pilota italiano in testa al mondiale rispetto ad casa italiana (Ducati in questo caso... ma non scordiamoci il dominio Aprilia nelle cilindrate minori), ma questo lo si può dire solo per la parte di spettatori meno "competente" e sicuramente meno appassionata, cioè la parte che ha meno storia motoristica alle spalle e si mette davanti alla televisione senza troppa conoscenza tecnica.
Invece dovrebbe essere messo ancora + in risalto, a mio avviso, la FAVOLOSA STAGIONE di Ducati che si è presa il lusso non solo di essere competitiva, ma addirittura di trovarsi un bel passo abbondante davanti alle altre case.

cruman ha detto...

black, purtroppo il tifo è la forma di relazione sociale più in voga in italia. a qualunque livello.

marcello tu dici bravo, ma esordire con "bobby ha ragione" non è mai un buon biglietto da visita ;)

Franca ha detto...

Premetto che seguo poco sia moto che auto. Ma è da un po' che mi faccio una domanda: perchè per la Ferrari si tifa indipendentemente dal pilota e per la Ducati questo non avviene?
Comunque, Stoner mi è antipatico perchè è arrogante e di Rossi dopo la faccenda del fisco preferisco non parlare

Anonimo ha detto...

come sempre tutti in televisione sanno descrivere al meglio l'italiano medio....ho la nausea...

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo ogni riga di questo post!! Forza Ducati e forza Stoner

Anonimo ha detto...

L'accostamento con Fede è corretto. Parafrasando Benigni, non è che Meda ami Valentino, è che se lo tromberebbe proprio.
La soddisfazione di avere una piccola casa italiana davanti ai colossi giapponesi è impagabile, un pò come il concetto del pagare le tasse per Va-lentino.

Anonimo ha detto...

Quando Meda parla di Stoner è, per me, inappuntabile. Verità sacrosante sul "padrone" di questo Mondiale (giovane arrogante che davanti alle telecamere tramuta pelle e faccia) e su sulla questione tecnica Yamaha-Michelin-Rossi. Continuiamo a difendere questo stato di cose (regolamento voluto da Honda e da Michelin comunque) e vedremo che questa MotoGp assomiglierà sempre di più alla "odiata" F1. Vi faccio 1 domanda. Quanti sorpassi avete contato nelle ultime gare? Quando Meda e Reggiani parlano di tempi al giro perchè non c'è altro da segnalare non è una bella cosa per questo sport.
Negli anni d'oro Honda, a Valentino gli si imputava che vinceva perchè aveva un gran moto, ora lo stesso lo si dice dell'australiano. Allora il prossimo anno Stoner scenda da quella moto e prenda una Yamaha (come ha fatto Rossi) e poi, se vincerà, solo allora gli dirò che è davvero un campione. Ora no.

Sulla questione Rossi-fisco, questione sempre in bocca ai suoi detrattori, non prendo certo le difese del Dottore. Se ha sbagliato deve e spero che paghi e ci sono degli organismi appositi con questi compiti. Il resto è solo demagogia e invidia.

cruman ha detto...

grazie per il tuo intervento (anche se anonimo), ma non ho ben capito delle cose.
Anche tu sposti la questione su Rossi-Stoner, ma io non ne ho parlato. Io ho parlato di che cosa significhi essere un giornalista e cosa essere un tifoso.

In quanto a quello che dici vorrei ricordarti che Rossi accolse con entusiasmo le regole di cui parli, salvo poi trovarle sbagliate nel momento in cui ha cominciato a perdere. Prova ne è che Meda i primi grna premi dava la "colpa" delle sconfitte alla presenza di rettilinei (!!) e non alle gomme.
Non ricordo affatto, inoltre, che qualcuno abbia mai detto che Rossi vinceva grazie alla moto. Rossi è sempre stato un fenomeno, per tutti.
Non ricordo nemmeno che qualcuno abbia mai accennato al fatto che Michelin avesse uno strapotere nei confronti di dunlop e di bridgeston prima. Eppure era così.
La moto gp quest'anno non è appassionante solo perchè non vince Rossi? E' vero delle gare non hanno storia (almeno per la prima posizione) come è successo altri anni con Rossi e nessuno diceva "che noia", tutti si esaltavano. Ma il problema della noia è solo Stoner, perchè altri piloti hanno le bridgeston, altri piloti hanno le ducati e altri piloti hanno ducati e bridgeston insieme e prendono molti secondi da stoner.
Se poi si arriva a parlare della simpatia o meno di Stoner vuol dire che l'invidia non è dove la vedi tu. Perchè Stoner in pista è correttissimo, ha talento, vince e non ha mai litigato con nessuno. Andare a guardargli in casa per trovargli qualcosa di antipatico lo trovo proprio figlio della stizza.
Se Stoner si permettesse dichiarazioni come quelle rilasciate anni fa da Rossi nei confronti del Biaggi, Giba o Hayden di turno, verrebbe crocifisso. E siccome non lo fa, andiamo a vedere come risponde ai suoi meccanici.
Se quando Rossi perde, l'avversario è uno stronzo, la ducati imbroglia, i ducatisti sono dei babbei, la gp è diventata una merda...be' secondo me c'è molto del tifo e poco dello sportivo in tutto questo.
Grazie davvero comunque, questi commenti stavano diventando tutti un po' troppo allineati.

cruman

matteoserafin ha detto...

Ti rispondo nuovamente perchè, a mio parere ci sono tante e grosse inesattezze in quello che scrivi. Come fai a dire che "Non ricordo affatto, inoltre, che qualcuno abbia mai detto che Rossi vinceva grazie alla moto"? Scusami ma è cavolata estrema! Ma se tutti (da Biaggi a Gibernau) volevano l'HRC di Rossi????
http://www.youtube.com/watch?v=sFw0HXZnNzg

Ti consiglio veramente di aggiornarti sull'argomento... basta che fai una ricerca anche con google e ne trovi a bizzeffe di articoli gazzetta o repubblica che parlavano di questo. E poi lo stesso Rossi ne parla anche nel suo libro (Pensa se non ci avessi provato) e della scelta di andare in Yamaha e lo stesso capotecnico Burgess e del perchè di andare in Yamaha.
Le gare sono noiose non perchè le vince Stoner o Valentino ma perchè sono noiose in se! Ma li hai mai visti i duelli Rossi-Biaggi o Rossi-Gibernau degli anni passati?
Guardati anche su youtube due GP a caso Welkom e Phillip Island 2004 tanto per dirne due... e poi dimmi se quest'anno ( e scommetto anche nei prossimi anni) ne hai visti e ne vedrai di così....
Quando mai sono stati vicini Rossi e Stoner quest'anno per darsi battaglia? Quanti sorpassi e staccate hanno fatto i due quest'anno uno sull'altro?
Anche la questione gomme è estremamente inesatta!
Non è la stessa situazione di quando la Michelin vinceva e faceva delle grandi gomme e gli altri Bridge e Dunlop no... semplicemente perchè TUTTE le ufficiali e i maggiori team e i più bravi piloti avevano Michelin! Honda HRC con Hayden e Pedrosa ma prima lo stesso Valentino, Checa, Biaggi, Gibernau, Melandri.
La scelta di Ducati di fare un accordo con Bridgestone negli anni passati quando questa era tecnicamente inferiore è stato un investimento per il futuro ma l'ha fatto a proprio rischio e pericolo!
Non è corretto dire che nessuno accennava allora allo strapotere Michelin! Alla Ducati con Capirex andava bene così! Ducati per vincere ha rischiato questo accordo e dopo anni gli è andata bene!!

Per quanto riguarda il comportamento di Stoner... non sono mica cieco lo vedo anche io che guida alla grande ed è estremamente corretto in pista! Ma non è questo il punto. Nel tuo post hai criticato Meda perchè a sua volta criticava il ragazzino spocchioso Stoner additandolo come arrogante. E allora? Ho semplicemente detto che è vero quello che dice Meda e questo per me è un fatto inopinabile. Che io sia o meno tifoso di Rossi.

E se anche Rossi avesse avallato il regolamento di quest'anno cosa cambia? A monte si può pensare una cosa e sbagliare e poi cambiare idea o no? E comunque Valentino era (pubblicamente) d'accordo sul fatto delle gomme contingentate e non sulla diminuzione di cilindrata.
Nell'ultima parte diciamo che ti sei preso qualche licenza... mai detto che i ducatisti sono dei babbei anche perchè lo direi a me stesso visto che in garage ho una monster.. Ho solo detto che a causa di questo regolamento (gomme e 800) la MotoGp è meno spettacolare. La MotoGP è stata spettacolare per me anche nel 2007 quando Valentino ha buttato alle ortiche un mondiale che aveva riaperto e praticamente vinto. E l'andamento sarà sempre peggiore e perciò mi riferisco alla F1... troppa elettronica livella i valori... e i migliori non emergono i veri piloti li si vedevano con le due tempi e le prime scorbutiche 1000 perchè fare la differenza allora era estremamente difficile.

PS prima non mi sono loggato perchè avevo sbagliato... scusami

cruman ha detto...

dunque, io per regolamento mi riferivo ovviamente alle gomme, non alla diminuzione di cilindrata. perchè meda non fa ALTRO che parlare di gomme. un'ora di granpremio, un'ora di "uffa stoner vince perchè ha le bridgeston". non l'ho mai sentito parlare di cilindrata. solo dire che stoner è "carino" (solo reggiani a un certo punto l'ha convinto a dire che è anche bravo) e che è innamorato della moglie (?).
Tu hai detto che pensi che stoner sia spocchioso e mi sta bene. Un giornalista che si mette a scrivere articoli buttando lì cose che poco c'entrano con lo sport solo per screditare quello che per lui è un avversario invece non mi sta bene. Anche perchè se proprio vuoi fare il fenomeno dici i nomi. Parli di chi, nel box ducati, è insolentito dall'atteggiamento di stoner. Non "i meccanici lo sopportano perchè sono intelligenti" ma scherziamo??
Io non mi sono preso libertà, ho virgolettato le dichiarazioni di meda sul popolo ducatista e anche questo è inaccettabile.
Del resto è inutile che io stia a voler dimostrare qualcosa, lo stesso meda ha dichiarato che è suo obiettivo, nelle telecronache, onorare la sua antica tessera del valentino fun club. E lo fa alla grande: non parla d'altro, non parla mai d'altro. Alla fine dell'ultimo gp ha persino snobbato la premiazione per sentire le lamentele di rossi. Cosa che, a parti invertite non avrebbe mai fatto.
Per quanto riguarda i duelli se non ricordo male quest'anno stoner ha vinto una gara spuntandola all'ultima curva su rossi. per il resto ti ripeto: quando rossi dava una pista a tutti nessuno si lamentava, c'erano duelli sporadici ma alcuni anni ha solo dominato ovunque.
Il fatto che tutti volessero la honda non cambia il fatto che l'opinione pubblica ha sempre e solo (e giustamente) esaltato le doti di valentino. MAI si è verificata una situazione in cui così tanto (come con stoner) si sia insistito sul fatto che non sia lui bravo ma le gomme, i rettilinei, la ducati, la moglie, i nipoti, il maggiordomo. MAI.
Del resto, caro matteo, io spero tu non voglia dimostrare che il trattamento riservato a rossi sia uguale a quello riservato alla ducati. Lo spero proprio.
La ducati quando era una pazza idealista era descritta con affetto e simpatia da meda. Ora che vince (e porca paletta ha fatto questa scommessa anni fa con le bridgeston ora che ne raccoglie i frutti buttiamo all'aria la motogp??? bel comportamento) quell'altra ipotesi di giornalista che risponde al nome di cereghini butta lì con serenità le sue accuse di imbrogli????
Un giornalista che avesse avuto il coraggio di dire una cosa simile sul team di rossi (giapponese) sarebbe stato radiato dall'albo.
C'è un sacco di gente contenta per come vanno le cose in casa ducati e nel mondiale. Ma siccome il popolo di rossi non è contento allora la motogp è una merda, anche se ora le cose per ducati vanno come andavano per rossi.
Tutto questo non è sportivo punto.
Comunque ripeto per l'ennesima volta, la mia critica è sul modo di fare giornalismo sportivo e se vuoi sostenere che quello è giornalismo allora è un giornalista anche emilio fede. e su questo spero tu abbia poco da dire, perchè forse...forse, conosci il modo delle moto meglio di me, ma io conosco bene il giornalismo.
grazie per esserti palesato :)

cruman

cruman ha detto...

p.s.
ovviamente il fatto che rossi ne parli nel suo libro lascia il tempo che trova. potrei dirti che stoner dichiara di non essere arrogante. le due cose hanno la stessa valenza.

matteoserafin ha detto...

Su Emilio Fede hai perfettamente ragione. Sulla fede di Meda, scusami il gioco di parole, hai perfettamente ragione.
Lo so anche io che le parole dette da Rossi e Stoner su se stessi hanno scarsa o valenza nulla, ma non puoi smentire la mia tesi negando questa ipotesi perchè vi erano altre migliaia di opinioni in questa direzione... Rossi->Honda->vince per forza oltre a quello che diceva Valentino stesso.

Ma se passasse il messaggio che Valentino non ha quest'anno un pacchetto tecnicamente e troppo inferiore per fronteggiare davvero Stoner non faresti sano giornalismo anche tu.
Ripeto: non si possono confrontare e non c'è analogia tra il gap tra Michelin-Bridgestone di anni fa e il gap tra Bridgestone-Michelin di quest'anno perchè anni fa Valentino gli avversari li aveva davvero su moto tecnicamente valide (nel 2004 anzi la Yamaha era tecnicamente addirittura dietro alla Honda) e li batteva, quest'anno salvo rari GP, Stoner ha avversari troppo inferiori tecnicamente e (anche se non è una sua colpa) per me il campionato ha una valenza tecnica diversa! Ne è la riprova il fatto che entrambe le Ducati sono sempre a posto sin dal primo giorno di prove e le altre no. Quando mai succedeva nel passato?

Penso che arrivare al limite di queste motoGP sia "estremamente facile" (non per noi comuni mortali cmq) grazie alla tecnica e ciò rende sempre meno importante l'apporto del pilota. Per questo mi riferivo alla F1. Per questo mi lamento della motoGP odierna. E non c'entra il fatto di Ducati, Ducatisti, desmodromico o altro. Avrei la stessa opinione se Hayden o De Puniet fossero nella stessa situazione di Stoner sulle loro moto che siano Honda, Kawasaki, Suzuki o KTM. Per vincere con le 500 o prime mille 4T ci volevano le palle ora ne servono molto meno putroppo.
Quando fai circa il 40-50% del GP a gas completamente spalancato (telemetria docet) perchè il traction control ti aiuta sempre e ovunque allora dove sta il manico del pilota? E nuove diavolerie aiuteranno sempre di più i buoni piloti a stare davanti se stanno sul pacchetto giusto e i campioni a fare sempre più fatica perchè c'è sempre meno spazio per fare la differenza.


Saluti e grazie per lo spazio nel tuo blog!

cruman ha detto...

infatti io non ho mai detto che rossi perde perchè è scarso nonostante abbia una buona moto. sono sicuro che abbiano lavorato male (o non a sufficienza) ma il motociclismo è fatto di motorette e se uno ne ha una che va più forte...tant'è!

sono anche d'accordo con te che diminuire l'incidenza del pilota è brutta cosa. ma visto che piloti con le stesse risorse di stoner non vanno così bene e se la giocano con rossi, mi viene da pensare che il pilota c'entra ancora eccome.

Dici "Avrei la stessa opinione se Hayden o De Puniet fossero nella stessa situazione di Stoner sulle loro moto che siano Honda, Kawasaki, Suzuki o KTM" avresti la stessa opinione se fosse rossi?? sicuro sicuro sicuro? :))

grazie a te

cruman

matteoserafin ha detto...

Si! fidati...
;-)
buone cose...