Di mestiere faccio il barbiere e questa mattina mi sono accuratamente tagliato le sopracciglia. Nella vita non si deve mai smettere di inseguire i propri sogni. Non è che me le sono tutte rasate, le sopracciglia, le ho solo tagliate in modo da renderle sottili sottili e quindi alla moda, trendy, di tendenza, da supergiovane d’oggi alla qual categoria io sento con fermezza d’appartenere. Alcuni treni passano e dobbiamo prenderli al volo. Avrei potuto rivolgermi a un collega o alla mia amica estetista, ma ho preferito tagliarle da solo davanti allo specchio, soprattutto per non farmi rubare l’idea, che poi magari al provino ci andavano loro e io niente. Il treno che passa una volta è difficile che passi di nuovo. Le mie sopracciglia nuove sono il biglietto del mio treno per il successo, poiché fra pochi giorni ciò il provino con la mariadefilippi per andare in televisione come ospite della maria, ma mica una volta, ospite fisso credo, mi sembra che quello stanno cercando. Non bisogna lasciar passare i treni. Non sono il tipo da perdere il treno. Di mestiere faccio il barbiere, ma non per questo sono uno che perde i treni che passano. Nella vita non si deve mai smettere di sognare, così la penso, io. La vita può sempre darci un’altra possibilità, eventualmente un’altra ancora, e per cogliere queste possibilità è inutile stare alla finestra a veder passare i treni. Il mio saper fare di forbici mi ha dato un notevole vantaggio nel rifilarmi le sopracciglia. Ho fatto tutto da solo, rifiutando con fierezza l’aiuto offertomi dalla mia amica estetista, mentre il barbiere amico mio quello che abbiamo studiato insieme alla scuola d’acconciatura nemmeno celò detto sennò mi rubava l’idea. Me le sono fatte decisamente arcuate, le sopracciglia, credo sia un attimino trasgressivo averle così, e infatti la conferma l’ho avuta da Alberto, lo sciampista che lavora con me, mi ha detto che ho uno sguardo da piccione piuttostoché. Lui è un regolare, per questo pensa che un trasgressivo come me abbia lo sguardo da piccione. Alberto non è trendy e ha le sopracciglia pesanti come elioelestorietese, e cià pure un sacco di peli sul petto. Mi sa che ora trovo un altro sciampista, altro che sguardo da piccione.
Stamani, mentre mi tagliavo le sopracciglia in modo un po’ alternativo, mi sono accorto che avevo smesso di sognare e che ero consapevole della mia personalità: il modo migliore di realizzare i sogni è svegliarsi. Per questo mi sono fatto ‘ste sopracciglia affilate. I sogni più belli sono quelli che si vedono quando si è svegli, come diceva bruce springsting.
Il mio sogno più bello è quello di andare in televisione, ma mica a leggere il telegiornale o a fare i quiz, no, io voglio andare a fare il tronista. Il tronista è quel ragazzo giovane che va in trasmissione da mariadefilippi e si siede su una poltrona e ha sempre, matematicamente, le sopracciglia rifilate coll’aerografo. Io non lo so bene perché non si chiama poltronista. Trono e poltrona non sono la stessa cosa, come non sono la stessa cosa sogno e desiderio. Io comunque ora sto sul punto di andare a fare il provino da tronista, così oggi mi sparo pure un po’ di lampada dall’estetista così mi si scurisce la pelle che fa sempre un certo effetto. Credo sia molto alternativo essere abbronzati d’inverno, visto che d’estate lo sono tutti quanti, bella trasgressione. Il tronista cià un gran culo perché lo pagano per fare niente o quasi, mica come noi barbieri che ci facciamo il mazzo dodici ore al giorno. Al massimo il tronista con le sopracciglie sottili sottili deve rispondere ad alcune ragazze che certe volte ce ne sono anche di quelle carine. Queste ragazze qui non è che ti fanno domande strane, tipo dimmi la formula dell’acqua ossigenata, no, ti fanno domande normali come quelle che mi fanno le mie amiche quando passano in negozio. Poi il tronista queste ragazze se le sceglie, una o due o più, non importa, come nella vita, e ci esce e ci va a cena, tutto pagato, tutto grazie alle sue sopracciglia disegnate col pennino. Magari poi non gliela danno, però almeno non ha speso per la pizzeria e tutto il resto. Prima pensavo che fosse soprattutto per via della palestra che si poteva andare in televisione da mariadefilippi, che a lei pensavo ci piacciono quelli coi muscoli, ma niente. Poi ho cambiato gel per i capelli scegliendo fra i 176 tipi che ciò in negozio, ma niente. Poi mi sono fatto la ceretta tutta quanta integrale, un male sul petto che non ve lo sto a dire, anche perché sono peloso, ciò i peli, anzi ciavevo, i peli anche sulle spalle. Ma niente, manco la ceretta era bastata. Alla fine però è arrivato il colpo di genio: le sopracciglia. Aspettavo il treno alla stazione sbagliata e non me n’ero accorto. Avevo la soluzione davanti agli occhi senza farci caso, finché per fortuna ci ho pensato e così mi sono messo sulla strada giusta per incontrare il mio sogno. Mi ci sono volute settimane a osservare sempre mariadefilippi e i tronisti e le loro fidanzate che alcune sono anche carine, certe. Mi sono portato un televisore in negozio, per questo, e una volta poco manca che per guardare bene taglio un orecchio a un cliente. Poi però i miei sacrifici sono stati ripagati e all’improvviso ho capito il segreto del successo televisivo: le sopracciglia. Ci ho messo mesi per arrivarci ma alla fine ho trovato la chiave dei miei sogni e ora ho un’espressione sempre molto attenta, quasi stupita, con le mie sopracciglia nuove sottili sottili. Non mi sento uno con lo sguardo piccione, mi sento un ragazzo alternativo e trasgressivo con l’aria di oggi in grado di realizzare il suo sogno di essere tronista. Stavolta vedrete che ce la farò, passerò le selezioni. Altro che sguardo da piccione, colle mie sopracciglia nuove tutte le donne cadranno ai miei piedi. Ho il provino lunedì prossimo e non devo nemmeno perdere un giorno di lavoro, visto che di lunedì noi barbieri siamo chiusi. Io lo so che è già questo è un buon segno, lo so che i grandi successi incominciano sempre da un piccolo colpo di fortuna e che i sogni muoiono all’alba.
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