giovedì 14 giugno 2007

Aumenta le dimensioni delle tue pene


Il termine “spam” è entrato a far parte del vocabolario gggiovane che ormai contiene quasi un centinaio di lemmi (metteteci anche lemma) e quasi nessuno italiano. È usato per indicare un bombardamento (spesso di tipo commerciale) non desiderato. Per esempio gli iraqeni sono spammati dagli americani e io sono spammato da gente che mi subissa di informazioni personali presupponendo, losadio in base a quali parametri, un mio interesse a riguardo. Il vero regno dello spam è però l'informatica, in cui indica l'invio massiccio di posta elettronica non desiderata. Facile quindi intuire perché sia stata scelta proprio una parola che letteralmente significa “prosciutto speziato” (è la crasi di spiced ham – crasi non mettetelo nel vocabolario che lo stropiccia). Come dite? Non è facile? Che dite? Perché parlo come la voce fuori luogo di Lucignolo? Perché è il mio programma porno preferito.
Spam è il nome di una carne in scatola che negli anni 60 – 70 era molto in voga, come i pantaloni a zampa di elegante e le scarpe coi difetti di pronuncia (la zeppola). La pubblicità di questo prodotto aveva invaso l'America (ma voleva solo esportare cibo democratico), tormentandola con una canzoncina che, se non ricordo male le parole, faceva pressappoco così: “spam, spam, spam, spam, spam....”. Dall'esasperazione mediatica che ne conseguì, nacque una mitica parodia dei Monty Python che consegnarono spam alla storia e all'informatica. In pratica è un sinonimo di vodafone.
Sarà capitato anche a voi di ricevere valanghe di mail che propongono pillole per aumentare le dimensioni del pene, tanto per fare un esempio. Capitava spesso anche a un mio amico, poi ha scoperto che gliele mandava la sua ragazza.
Vorrei però spezzare un'arancia in favore del frutto dell'ingegno commerciale. In tempi di guerra si finisce per desiderare cose che nella quiete non vorremmo nemmeno sentir nominare. Così come durante il secondo conflitto mondiale la spam era l'unico cibo facilmente reperibile, capitano quei giorni tristi e ferali, ma festivi, in cui faresti entrare in casa un testimone di Geova. In quei giorni, ricevere una mail di Ramon Kovac che prende a cuore la felicità della mia donna che, a suo parere, raggiunge la pienezza spirituale dell'esistenza solo se io sono magro, imbottito di psicofarmaci, e con un membro asinino costantemente in preda a reflussi ematici... be' in quei giorni dico, può non essere un evento così spiacevole. Così, conscio della mia flaccità e della mia ipodotazione, mi sono messo di buzzo buono a rispondere al caro Ramon.

“Premuroso Ramon, credo sia giunto il momento che qualcuno renda i tuoi giusti meriti e ti ringrazi per le tue spesso mal interpretate attenzioni. Da principio le tue missive mi generavano uno stato di depressione e ansia. Soprattutto quelle con oggetto “pensa che bello se fossi in forma”. Depressione amplificata dalla precedente tua che recitava “posseggo tue foto nudo”. Fortunatamente però, le benzodiazepine che mi hai venduto per un pugno di dollari, mi hanno fatto vedere le cose sotto una prospettiva più olistica (cioè capisco con precisione ogni dettaglio, ma non ho la minima idea di quello che, nell'insieme, mi stia succedendo). Anche il mio terapista che continuava a ripetermi che mi avrebbe fatto accettare il corpo, lo vedo sotto una luce diversa, ora che ho capito che si riferiva al suo di corpo. E tutto grazie a te. Vorrei però chiederti di distogliere per un po' l'attenzione dalla mia donna e dalla sua soddisfazione. Non che non abbia gradito la mail “sorprendi tua moglie con 5 ore di sesso continuato” che conteneva l'arguto consiglio “invita a casa una dozzina di amici”, tutt'altro. Mi ha fatto piacere, forse più a lei, ma anche a me (e ai miei amici). Però vorrei ti concentrassi di più sulle mie esigenze personali che, come avrai intuito, non vertono sul coprire più femmine possibile e assumere molecole alteratrici dell'umore, ma bensì su qualcosa di più spirituale, su un'evoluzione interiore e intellettiva. No Ramon, non sono gay. Semplicemente sono maschio, ma non esercito. Però se hai qualche stock di deliziose tendine mandameli pure.
Un ultimo consiglio. Me la cavo abbastanza con l'inglese, quindi per cortesia evita di far tradurre le tue mail da google perché ciò che viene fuori è più vicino a quadro di Picasso che al concetto che in origine volevi esprimere. Soprattutto ricorda che google traduce “cock” con “rubinetto” e che c'è qui in Italia molta gente che si sta ancora chiedendo perché dovrebbe voler vedere giovani donne con la doccia in bocca.
È tutto, impagabile Ramon, spero di avere presto tue notizie e ci tengo a dirti che è valsa la pena pagare i filtri antispam e poi forzarli per poterti leggere.
Quando vuoi, sai come trovarmi”

Non so se Ramon ha ricevuto la mia mail, ma sospetto di sì. Sospetto fomentato da una denuncia per “comunicazione non richiesta” che mi è arrivata da un ISP alle isole Caiman. Comunque sono soddisfatto, ora il mio spam è cucito su misura per le mie esigenze: “Aumenta le dimensioni della tua coscienza” e poi “pillole per mantenere turgida più a lungo l'aura”. Per non parlare delle “alghe giapponesi per assottigliare i sensi di colpa” e “guarda bellissime teen ager mentre si fanno un esame di coscienza”.
Vedete a volte le cose spiacevoli non vanno semplicemente evitate (o come diceva Lorena Bobbyt: le cose spiacevoli vanno evirate), ma bisogna affrontarle, capirle, plasmarle e chissà, alla fine potrebbero diventare utili e persino piacevoli. Da quando, per osmosi e prossimità, la mia donna ha ricevuto una mail di spam che recitava “sorprendi il tuo uomo: dì qualcosa di sensato”, cestino la mail di lavoro e consulto con attenzione tutto lo spam e rispondo sempre. Non mi importa se ora vendono un firewall per spammer che contiene un software anticruman. Anche loro impareranno ad apprezzarmi, come ho fatto io con loro.

Questo post non ha fini commerciali ed è distribuito attraverso database assolutamente legali fornitimi da Tronchetti Provera. Se non si vuole più leggere cose simili cliccare qui: http://www.lassameperde.it/ e lasciare nome, cognome e codice pin del bancomat.

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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Probabilmente dipende dal fatto che da questo preciso istante sono 9 ore e mezza che lavoro dinanzi a questo benedetto pc (benedetto perchè deve sopportare tutte le mie imprecazioni eheh), ma ti dirò che non ho afferrato la "morale" (sempre che ci sia eheh) del post. Proverò a rileggerlo domani (stasera non se ne parla perchè mi manca ancora un'ora buona prima di sbaraccare e dubito che la mia capacità di concentrazione aumenti eheh). Perdona la critica e la totale inutilità del commento, ma dovevo staccare un attimo e la prima "distrazione" (leggasi primo articolo aggiornato su Feedreader) è stata proprio questa. Mi spiace, ti è andata male: se avessi ricevuto una mail dal tuo amico Ramon, magari evitavi la mia "incursione"...più che altro perchè mi sarei incazzato come una iena e avrei sicuramente scollegato il cavo, se non distrutto completamente la scheda di rete (a costo di rimborsarla al "capo" eheh). I motivi li lascio intuire a voi eheheh
Se non altro, non puoi lamentarti del fatto che non mi faccio mai sentire.

cruman ha detto...

vuoi dire che questo pezzo non aveva senso? nè capo nè coda? un messaggio nascosto? un significato profondo?

oh meno male va'!

Spaggio ha detto...

A proposito di uno dei concetti iniziali, ovvero di essere subissato di informazioni da gente che per chissàquale motivo pensa possano interessarti, ho ritrovato uno dei migliori monologhi in tal senso, ovvero quello del dr.Cox in Scrubs in quella tal puntata in quel tal frangente (chisselo ricorda)

Immagino che potrei sciorinare una lista delle cose di cui m'importa quanto la nostra ultima settimana insieme, vediamo... Le diete ipocaloriche, Michael Moore, il Congresso Nazionale dei Repubblicani, la Kabbalah, tutto ciò che ha a che fare con la Kabbalah, la tv al plasma, le figlie di Bush, le connessioni wireless, la serie OC, l'Onu, il riciclaggio, Danny Gans, i Grammy's latino-americani, i Grammy's veri, quel dormiglione di Jeff dei Wiggles, le paghe degli Yankees, tutti i Repubblicani, tutti i Democratici, tutti gli ospiti dei Talk Show, tutto quello che c'è sulla Terra, tutto nell'Universo, tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto, tutto cio che esiste passato presente e futuro, in qualunque dimensione nota e sconosciuta... Oh e anche Hugh Jackman.

Indimenticabile

Anonimo ha detto...

Caro Cruman
Ho letto il post centellinando la medicina "per momenti piacevolmenti distensivi" mi è subito saltato all'occhio il luogo di origine del medicinale che tra l'altro, assunto in dosaggi appropriati, mi induce a profonde riflessioni.
In questo caso: perchè gli scozzesi in luogo delle mutande portano un gonnellino e null'altro ?
Ho buttato per aria tutta la mia biblioteca, ho consultato montagne di volumi da Omero alla raccolta di Topolino anni 50-2007 e infine ho trovato la spiegazione in una massima evangelica:
Estote parati ! Siate pronti !
Detto tra di noi: se l'occasione capita cosi all'improvviso.... hanno un bel vantaggio.
Sessualmente parlando si intende.

cruman ha detto...

pippo, così senza impegno, passeresti il resto della vita nei miei paraggi?
non sessualmente parlando, si intende.

Anonimo ha detto...

Cruman, grazie di esistere.
And I mean it.

cruman ha detto...

uh! grazie a te di essertene accorta!
sei proprio una ragazza d'oro! ;)

Anonimo ha detto...

La mia tribù ha posto le tende all'inizio della seconda metà del secolo scorso all'estremo nord del Lago Maggiore.
Se capiti da queste parti, fammi sapere con quali segnali di fumo ti manifesti e io mi attrezzo per evitare la nostra prematura morte per sete.
Stai tranquillo rendendomi conto che il pianeta si sta riscaldando, mi sono attrezzato anche per sopperire alla scarsità di acqua che lo sta affliggendo.

cruman ha detto...

non vorrei stressarti, anzi Stresarti ma visto che noi orsi abbiamo problemi letargici (per i motivi che hai descritto) potrei migrare su su fino alle propaggini di domodossola. chissà.

Anonimo ha detto...

A proposito di gonnellino scozzese.
Ammirando obbligatoriamente la parata gay pride su una quindicina di reti (ho spento la televisione e ho messo il telecomando nel frigo) mi sono chiesto:
Cosa succede se un malcapitato scozzese in visita a Roma, in tenuta ufficiale e di tandenze fuori moda tentasse di attraversare la strada?
Ho pensato alla tranquilla sicurezza che mi davano le mutande con rinforzo posteriore che indossavo quando coprivo il ruolo di seconda linea di mischia nella squadra del Rugby Legnano.
Sai: se ti arrivava un fallo da tergo con un arbitro un po distratto... non so se mi spiego.

cruman ha detto...

giocavi anche a rugby! evabbe' ma tu sei un idolo indiscusso! tra l'altro quale miglior nome per una squadra di rugby di legnano!

Anonimo ha detto...

Periodo 1948 - 1949 - ci abitavo. Era una squadra artigianale ma ho! ho!
E poi ero un ragazzo. Perdonami!
Una stretta di mano e alla prossima.

reitano01 ha detto...

Chi di spam disquisice di spam perisce. Beccati questa:

La verità, tutta la verità, su
______________________________
minoreitano.blogspot.com
Il sito dell'Ufficio Stampa non Ufficiale di Mino Reitano

cruman ha detto...

guarda se fosse stato prince.blogspot l'avrei filtrato, ma mino reitano...