Sono convinto che Tom Cruise (famoso dirigente di Scientology) aveva in mente questo, quando ha commissionato a un artista, la scultura della prima concreta produzione della figlia sua e di Katie Holmes (forse parente del noto attore di muto). Però, santiddio, addirittura metterla in vendita mi sembra un tantino eccessivo. Va bene, il ricavato andrà in beneficenza e va bene anche che pecunia non olet (speriamo), ma è una bambina non una gallina dalle uova d’oro (in tutti i sensi)!
Ci tengo a precisare che la notizia l’ho tratta da repubblica on line, cioè dove ho letto che la Fallaci si sarebbe schierata con la Casa delle Libertà, che un graffitaro aveva scarabocchiato l’Air Force One e via discorrendo. Quindi sono andato a controllare e pare proprio che la statua stronzea sia esposta in una galleria di Brooklyn (spero la galleria di una metropolitana).
Qualche sospetto, lo ammetto, me l’aveva destato la forma della secrezione raffigurata: questa bambina nasconde un terribile secreto! Magari non è davvero sua, forse è del padre (che non è molto più alto) o del levriero di casa Cruise (che invece è molto più alto). Inoltre mi domandavo se l’opera è stata scolpita in tempo reale o se, tramite processo crioconservativo (che però limita i principi attivi del prodotto), sia stato fatto un pacchettino e spedito all’artista con un pony. Certo l’artista può ritenersi fortunato. No, non perché ha pestato una cacca, ma perché ha avuto comunque un escremento solido. Se l’avesse fatta sciolta sarebbe stato costretto a scolpire una caccola.
Che considerazioni si possono trarre da questa vicenda?
Non è facile dirlo. Intanto mi sembra opportuno suggerire una perizia psichiatrica per chi ha partorito, anzi cacato, questa idea. In seconda battuta si potrebbero fare i soliti discorsi sull’eccentricità di queste ricche e famose personalità che si sposano ogni otto numeri di Eva 3000 e fanno figli come se andassero al cesso. Questa poi è una delle curiose caratteristiche della nostra specie: i più prolifici esemplari sono sempre i più disagiati socialmente e i più sfondati di soldi. Il sovraffollamento demografico è una questione di estremi.
Si potrebbero spendere due parole anche sull’artista. Provo a immaginare la conversazione intercorsa:
“Pronto, salve sono Tom Cruise”
“Sì e io sono Nonna Papera”
“No guardi sono davvero io se vuole le do il numero della carta di diamante”
“Ah mi scusi dottò, mi dica tutto (vai che ho svoltato, ora mi chiede una statua sua in grandezza naturale che mi costa pure poco in materiali e divento ricco e famoso)”
“Avrei bisogno del suo talento artistico”
“Troppo buono dottò, che le serve? Sono a sua disposizione”
“Dovrebbe scolpire il primo prodotto organico della mia figlia nuova fiammante”
“Certo dottò senz’altro…ma che devo fare che non ho capito?”
“Fare un scultura che rappresenti il primo stronzo di mia figlia”
“Ma come si permette??? Io sono un artista non un buffone!! Ho una dignità io”
“Vanno bene 8 milioni di dollari? Giusto perché li ho qui nel marsupio”
“La vuole in bronzo o lavoro direttamente sulla cacca dottò?”
Infine mi sento dentro (evabbè) un’amara considerazione che non posso trattenere. Nel mondo c’è la fame, ci sono le guerre, le devastazioni geoclimatiche, l’intolleranza, ci sono assassini, stupratori, ci sono persino gli amici di Maria De Filippi, ma io credo fermamente che sono le cose come queste i veri segnali dell’imminente fine del mondo. Non sottovalutate questi dettagli, l’apocalisse è vicina, non può esservi altra spiegazione.
Persino l’etimologia ci porta in questa direzione: l’uomo si è sempre occupato del fine ultimo delle cose, di come sarà la fine e che cosa ci sarà dopo. In una parola l’escatologia. Nulla a che fare con la trattazione di temi escrementali: la scatologia.
Non trovate questa vicenda molto seria e…scatologica?
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