martedì 1 agosto 2006

Facoltà di Incoscienze Politiche


Non fu semplice per me scegliere la facoltà adatta alle mie. Il diploma di Filologia Fotovoltaica, conseguito con il massimo dei voti alla Radioelettra di Boston Massachusetts, mi aveva aperto così tante strade da rendere impossibile prendere una decisione ragionata senza l’ausilio di una cartomante di Teleracconto. La Normale di Pisa mi mandò una lettera supplichevole in cui l’accento era posto sulla mensa liofilizzata della facoltà di aeronautica spaziale e sulle vincitrici di miss tuta lunare bagnata. La lettera forniva la busta preaffrancata con scritto “sì accetto” e quella non affrancata con scritto “no, rifiuto consapevole del fatto che il rettore subirà gravi ripercussioni psicologiche che lo porteranno a uno stato di melanconia permanente e a picchiare la moglie con un frustauova”. Il Politecnico di Torino mandò due scagnozzi con un modulo di iscrizione precompilato e un pezzo dell’orecchio del mio criceto Varenne. L’Advanced Institute of Tuttology di Carini di Licata, mi mandò una cartolina. C’era scritto “saluti da pinarella di cervia”.
Alla fine provai ad entrare alla facoltà di Scienze Inutili di Barcellona. Ero molto attratto dal corso di Giaculatorologia con specializzazione in Cacogiaculatoria e quello di Ingegneria Speculativa, con particolare riferimento a Opere Civili Inutili come i ponti isoritornanti e i porti montani.
Ma la scelta ricadde sulla Facoltà di Irrilevanza Comparata, fondata e diretta da tale Umberto erto erto erto (Eco). Il dipartimento di ossimorica rappresentava la mia realizzazione intellettuale. Preparai Fonetica del film muto, Urbanistica tzigana, Oceanografia tibetana e Istituzioni di devianza nello scorrere di una brevissima eternità. Fenomenologia del colpo di glottide nella fellazione danese, mi creò qualche problema, soprattutto nelle sessioni di laboratorio, ma gli esami del dipartimento di Tetrapiloctomia (scienza dello spaccare il capello in quattro) salvarono il mio programma di studio.
Conseguita la laurea con 110 zeresimi e limonata accademica, trovai subito lavoro come spalaneve a Honolulu. Ma la mia fame di cultura non era saziata. Capii che la mia vera passione era la politica (e di questo devo ringraziare grandi statisti come Speroni, Luxuria e Pivetti, sorella della famosa attrice), ma nessuna cattedrale del sapere soddisfaceva le mie reali pretese nozionistiche. Così, preso da delirio di onniscienza, posi rimedio a questa lacuna socio culturale fondando la Facoltà di Incoscienze Politiche.
Il corso universitario porta alla laurea dopo il superamento di 28 esami, ma con adeguate conoscenze politiche si può trarsi d’impaccio con solo una dozzina. Ecco alcune delle più prestigiose cattedre istituite:
Bipolarismo multiplo (Metamatematica 1): il corso permette di definire precisi algoritmi per millantare di essere in due essendo in realtà in settantacinque e facendo casino per settecentocinquanta. Le stesse formule possono tornare a fagiuolo anche per trovare un tavolo da Sardi.
Riconteggiologia (Metamatematica 2): tecnica avanzata per ridefinire i concetti di maggioranza assoluta e maggioranza relativa, sostituendoli con la numerologia bislacca. L’esame pratico consisterà nel far passare una legge senza il numero legale e con i voti di scambio degli uscieri e dei cameraman di Teleparlamento. Garantirà il superamento dell’esame l’essere stati eletti a qualsiasi carica politica non avendo avuto nemmeno il voto della propria madre, che ha annullato la scheda per mantenere un briciolo di dignità intellettuale.
Vacuoretorica comiziale: come dire a una claque preselezionata, cose che già conoscono, su cui sono già d’accordo, nascondendo lo stupore per il successo che le parole, scritte da quel ragazzino che gira in calzoncini per la sede del partito, riscuotono sulla folla (poche decine per la questura).
Pecuniodinamica: alla scoperta dei segreti che regolano i flussi di denaro virtuosi ed etici. Durante le sessioni di esame si prega di passare il contante agli assistenti e non direttamente al professore gridando “bastano questi??” grazie.
Condonologia domestica: come far diventare la necessità di un nuovo garage per il vostro suv, una questione nazionale.
Prolissistica nichilista: l’esame consiste nel sostenere un monologo propagandistico della durata di almeno 7 minuti, in un italiano mediatico (quindi niente congiuntivi), senza esprimere alcun concetto, né astratto, né tanto meno concreto. Emettere un suono continuo non verrà conteggiato nel calcolo del tempo perché la tecnica è diretta esclusiva del presidente del consiglio.
Ginecofilia architettonica: studio dei più accoglienti uffici statali per l’attività socialmente utile della copertura di soubrette. Complementi di storia politica: dalla segretaria dell’ufficio catasto alla velina nella Farnesina.
Copromorfia somatica: tecniche maxillofacciali (e due!) atte a dimostrare come sia consono mantenere una faccia come il culo quando i fatti vi hanno coperto di merda. Utile anche per partecipare a funerali di persone di cui si è augurata la morte prematura.
Transpartitismo: tecniche di manipolazione mentale di massa indirizzate al camuffare l’opportunismo politico della ricerca affannosa di poltrone, come profonda scelta di coscienza e onestà intellettuale. Oppure, come partire con un parlamentare sessualmente incerto. A scelta.
Presenzialismo ubiquo: come trovarsi in qualsiasi luogo ci sia una telecamera accesa: dall’inaugurazione di una fogna a cielo aperto alla finale dei mondiali. Costituirà nota di merito, apparire in almeno 3 filmati di real tv (cercare di infilarsi nel costume della presentatrice non è considerato sport estremo).
Indulto dell’insulto: dicotomia della cacodefinizione dell’avversario politico e perdono. Tecniche di estensione dell’indulto ai reati finanziari, per consentire all’opposizione di sottrarre il portafoglio a un ministro del governo mentre manifesta in via del corso (divenendo così ministro senza portafogli).

Facoltà di Incoscienze Politiche: non fare opposizione, iscriviti anche tu numeroso!

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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi iscrivo subito....dove si firma?e soprattutto: quali sono i titoli che concedono accesso privilegiato? ed i sottotitoli?

Anonimo ha detto...

Mi appello alla Facoltà di Non Capire, qualcuno vuol rispondere? O anche appendere un cartello per l'appello in cui compaia il mio nome, così vien legittimata l'appartenenza mia e delle mie facoltà alla Facoltà di Non Capire. E forse mi laureo, e in questo modo magari riuscirò a non avere più paura di tutto quanto non capisco o non comprendo. Come l'indulto. Per esempio, io ho chiesto scusa per una multa presa il 13 di luglio di un anno fa e pagata il 13 di settembre dello stesso anno: due mesi che però non sono sessanta giorni. La legge è chiara e io - che non son paola - ho pagato il doppio. Nessun indulto. Nemmeno chiedendo scusa. Ma appellandomi alla Facoltà di Non Capire e iscrivendomi senza opposizione a Incoscienze Politiche credo proprio che otterrò ottimi risultati: infamia con lode.

Anonimo ha detto...

Applaudo. Raccolga i suoi allori Maggnifico Rettore... (mi raccomando, l'alloro non si fuma!)

Anonimo ha detto...

La cartolina saluti da Pinarella di Cervia è stata spedita da carini..
Ok, ma carini come? Molto carini, ragionevolmente carini o strepitosamente carini? Questo post traccheggia senza spostare di una scheggia la mia comprensione logistica..i carini son di Pinarella o son carini di Carini?
Ai poster l'ardua sentenza e alle poste la consegna della cartolina.

Miss tuta lunare bagnata è un ossimoro in quanto il romantico astro è privo della materia prima indispensabile per bagnare le miss.


Segnalo la presenza di ketchup che proditoriamente, (che non è la mente di Prodi avendo, per sua stessa ammissione un sistema nervoso semplice) mi sposta la deliziosa effige o immagine o iconografia o illustrazione o disegno o figurazione o dagherrotipo o raffigurazione o ritratto o visione o quadro o riproduzione, la foto insomma.

Quando entro in codesto Sancta Sanctorum o tempio anzichenno della rivoluzionaria involuzione lessicale che assurge alle alte vette della semiotica applicata come un cerotto sulle nostre sbucciature grammaticali, l'immagine in questione inizia una misteriosa danza iniziatica e si posizina esattamente la dove si posano i miei occhi intenti all'amena lettura del parto, non prematuro, della fantasia che permea il blog.

Suggerisco esorcismo o almeno una seduta o in piedi, come più aggrada, di tutti i partecipanti il corso di Giaculatorologia onde (o flutti o cavalloni o frangenti o marosi) estirpare alla radice il fastidioso fenomeno.

Sempre deliziosi saluti porgo :)))

kalmha ha detto...

Dopo un post così ritorno alla mia precedente e inevasa richiesta: sig. Cruman, mi vuole sposare?

La prego, mi dica di sì!

Perla

cruman ha detto...

rispondo tardemente (tribunale stupidino) e cumulativamente:
per inquiqqua si firma in calce a un assegno in bianco. Se non hai la calce puoi firmare in inchiostro. A che titolo mi chiedi i titoli e i sottotitoli?

per una nonimo, non parlare male dei vigili, pensa se non ci fossero i vigili. Come faremmo a....aaa.....come potremmo......cioè se non ci fossero i vigili come si farebbe a....va be' passiamo a federica
Sicura che l'alloro non si fumi? me l'avevano detto anche dei miei amici ma pensavo fosse solo l'alloro opinione.
Zara, dici di vedere le foto del mio sito che si lanciano in una quadriglia d'altri tempi....hai per caso rubato un po' del mio alloro? restituiscilo alloro allora!
Perla miseria, ma davvero vuoi sposarmi? Non sarebbe meglio spostarmi o spossarmi?
Io mi sposso spesso, se posso!

grazie a tutti siete un pubblico degno di uno spettacolo migliore.

cruman

Anonimo ha detto...

Egregio detentore del blog le sterno e torace la mia meraviglia per l'ardire, io vidi, son testimone oculare...se piangono le madonne perchè non possono spostarsi le foto?

E poi l'immagine è tutto come dice la Tv, e questo tutto ha una sua coscienza critica e criticando si oppone alla collocazione data per sceglierne una più adeguata, (le rime baciate son come le ciliege)

Deliziosi saluti rinnovo..:)

Anonimo ha detto...

'A che titolo mi chiedi i titoli e i sottotitoli?' facile: jus primae noctis....:-P

Anonimo ha detto...

ciao a tutti per la prima volta i commenti sono quasi più belli del post!mi son proprio divertita e non sono all'altezza di dire niente di più interessante.