mercoledì 6 giugno 2007

23 giorni all'Hilton


Nell'America che conta, quella dove gira la roba buona per intenderci, vive una ragazza di ottima famiglia catenalberghiera di nome Paris Hilton. Si chiama davvero così, come se da noi una tizia si chiamasse Pinarella Miramare. Forse perché se hai un portafogli a quattro ante puoi anche pernottare presso di lei. Questa giovin figliuola dai costumi semplici e striminziti è stata fermata da un agente della stradale 980dollarialmese mentre era alla guida della sua modesta vettura priva di patente (la figliuola non la vettura). Non che se la fosse dimenticata, gliel'avevano stracciata sul musetto (sempre il suo non della macchina) qualche giorno prima a causa del suo tasso alcolemico pari all'inflazione annua del Burundi. Nonostante il potere della famiglia della ragazza, la Hilton si becca per direttissima 23 giorni di carcere. E, udite udite, le fanno fare 23 giorni di cella. Qui se qualcuno che prende meno di 4 anni fa un giorno di cella o, per colmo di assurdità, perde il posto di lavoro, assistiamo a sbigottimenti generici e avvocatizi. Non c'è da stupirsi se i peggiori delinquenti internazionali decidano di abbandonare paesi in cui ti recidono le cartilagini inferiori se butti in terra una cartaccia, per venire a soggiornare nella nostra bella Italia del “visita i musei, conosci gente, derubala, uccidila”. Pensate forse che tutti quegli assi del volante targati “tanto io l'alcool lo reggo” che hanno asfaltato un numero impressionante di persone, stiano in carcere? Pensate forse che non possano tornare in possesso della patente di guida? Questo è il paese delle possibilità. Combina il casino che più ti aggrada, avrai sempre un'altra possibilità e se il casino che hai combinato ha sufficiente riverbero mediatico, di possibilità ne avrai molte di più di tutti noi poveri incensurati.
Ma proviamo a fare paragoni più interessanti.
Per la strage di Bologna (85 morti) sono stati condannati Mambro e Fioravanti (come esecutori), ma anche Licio Gelli (Gran Maestro della Loggia P2), il Generale Musumeci e il Colonnello Belmonte (alti funzionari dei Servizi) per depistaggio. I poteri massonici ci sono ancora, i Servizi deviati anche, mancano solo gli estremisti di destra per ricreare un panorama mica da ridere. Eh no, ci sono anche quelli. Grazie a strane leggi e a documenti che scompaiono e riappaiono modificati, terroristi con 17 ergastoli più 330 anni (perché non si sa mai) di condanna per l'uccisione di 97 persone (novantasette!), sono liberi e stanno anche per meritare quella formula di Stato che li considera debitori che hanno saldato. Mentre tu povero vigliacco che manco hai il coraggio di uccidere qualcuno al massimo puoi essere un saldatore che ha debiti. Da più parti (anche politiche) si dice e si è detto che Mambro e Fioravanti non hanno messo mano nella strage di Bologna (strage che comunque non ha ancora un mandante e un movente), ma se avete voglia e stomaco guardatevi qui la lista di mostruosità gratuite commesse (e ammesse) da questi personaggi che ora vivono tranquilli e protetti, ma anche considerati, rispettati, intervistati, editati e compagnia bella. Cioè non vivono relegati in qualche angolo sperduto della terra, tipo chessò Vetralla, a difendersi dagli sputazzi. No no, stanno meglio di tutti noi messi insieme. Fioravanti non è nemmeno cinquantenne e, scontiamogli pure la strage di Bologna, è libero dopo aver ucciso 12 persone (alcune per futili motivi) e concedendogli anche una qualche forma di pentimento, non mi sembra un ottimo esempio per tutte quelle realtà eversive tuttora attive e probabilmente connesse con poteri occulti.
Chissà che cosa penserebbe la bionda Paris sdraiata sulla branda di una cella preoccupata dagli sguardi androgini delle sue concellanee, sapendo che qui in Italia uno che ha ammazzato più persone di quante lei sia riuscita a scoparsi in una settimana, vive indisturbato e, in qualche modo, ossequiato. Probabile che le verrebbe una mezza idea di trasferirsi qui. Nel caso io ho un divano letto molto più letto che divano. Ovviamente, insieme a lui, vivono ancora più indisturbati terroristi mai trovati (anche se sarebbe più corretto dire mai cercati) e, da non sottovalutare, i mandanti della strage di Bologna.
E pensare che abbiamo pure un governo di sinistra, ma come sempre nessuno muove un dito per mettere mano ai documenti coperti da un assurdo segreto di stato. Frattanto qualcuno le mani ce le mette di nascosto per farli sparire. Così il giorno che un politico avvertito farà il nobile gesto di scoperchiare questa fogna di merda fumante, ci troverà solo due cacchette di capra and goodnight to the players.
Ci si interroga, ultimamente, sull'apparente distacco tra popolo e politici, ma credo che la domanda da fare sia più propriamente questa: a che fuffolo servono i politici?
Non è una domanda retorica o provocatoria. Io davvero non lo capisco. Ho in qualche modo gioito all'avvicendarsi dei governi. Ero incuriosito dal possibile cambiamento. Ma qui niente muta, come dice sempre il mio istruttore di sub. Il potere amministrativo è detenuto da una casta di burocrati dipendenti statali a tempo indeterminato che non perdono il posto nemmeno a seguito di condanne definitive. Quindi tu puoi votare chi ti pare, tanto comandano sempre loro. Tipico esempio, l'amministrazione comunale: voi credete che sia il sindaco a tirare le fila al municipio e invece ciccia. Esiste la famigerata figura del direttore del comune che ha, insieme all'usciere, il vero potere assoluto. E quelli non li manda via nessuno, né noi né i politici.
Spaventose lobby economiche, militari e dei Servizi fanno il resto. In mezzo ci sono questi goffi personaggi che fingono di guidare il paese, ma sono sempre di più fuori da ogni contesto istituzionale che non sia di rappresentanza. Qualsiasi scandalo venga fuori in Italia, dalle intercettazioni alle montagne di denaro pubblico su cui banchettano personaggi sinistri, loro non ne sapevano nulla. E questo dovrebbe spiegare perché un governo di sinistra lascia in giro terroristi di destra (non che sarebbe giustificato a lasciare in giro quelli di sinistra), perché avalla basi militari americane e compagnia cantando.
Per fortuna esiste ancora un ultimo baluardo di dignità rappresentato da uno gruppo di coraggiosi giudici, che combattono nell'ombra contro nemici spietati, contro lo stesso Stato che li abbandona o peggio, li ostacola nelle indagini troppo pericolose e contro alcuni loro colleghi che si fanno una fama e una carriera inseguendo calciatori, farmacisti, veline e paparazzi. E noi dietro come cagnolini scodinzolanti. Se vogliamo uscire da questa spy story di serie B dobbiamo aiutare queste persone. Parlare ogni giorno di loro, come fossero cantanti o attrici. Dire tutto quello che fanno, che cosa mangiano, che cosa bevono, con che cosa condiscono le unghie. Creare attorno a loro un sistema di sostenitori... di tifosi. È l'unico modo per evitare che vengano abbandonati o costretti a rinunciare perché quello che fanno dà fastidio a qualcuno. Deve finire la macabra usanza di conoscere la vita dei giudici solo attraverso i dettagli della loro uccisione o incontrando lapidi alla memoria. Se vi ricordate è quello che è successo con Di Pietro e colleghi, che hanno lavorato in un clima da stadio per il semplice motivo che qualcuno ha detto all'italiano medio che c'erano in giro dei tizi più furbi che facevano dei bei soldi senza faticare troppo. Come al solito il nostro impegno civile percorre al massimo la strada che porta alle nostre tasche.
Cara Paris, sei stata sfortunata, se beccavi questi 23 giorni di prigione un po' prima magari ci scappava un ruolo da protagonista in Number 23, ma sono sicuro che troverai un altro modo per farli fruttare. Comunque sappi che qui da noi le porte (delle carceri) sono sempre aperte.

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14 commenti:

Neottolemo ha detto...

A me sembra che il terrorismo (in tutte le sue forme) sia qualcosa di fin troppo strumentalizzato. E' quasi grottesco. Ma su questo ti ho già annoiato troppo su un vecchio post.
Ieri invece guardavo porta a porta. C'era un clima di generale indignazione e paura che vicende giudiziare relative a politici (o comunque uomini di un certo livello), venissero allo scoperto. Dibattere di quell'argomento nella sede dove c'è stato il più grande processo alla Franzoni mi ha dato non poco fastidio. Una settimana fa (o forse più) a studio aperto c'era una voce di donna che mi diceva che "ora i figli disegnano la madre in una pozza di sangue" riferendosi all'omicidio di Barbara Ciconi.
Se proprio devo essere più chiaro: perchè una voce che è girata muove l'intero parlamento ad emanare un tot di leggi sulla privacy invece si può speculare sui cadaveri di donne e bambini senza che nessun governante se ne accorga nemmeno?

cruman ha detto...

mi hai anticipato, ho giusto un mezzo post pronto sull'argomento. ne riparleremo ;)

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo! Eloquente il caso delle finanze disastrate del comune di Taranto, con dirigenti truffatori, riconosciuti colpevoli, ancora al loro posto (rif. "Report" di qualche settimana fa). Negli Stati Uniti, il C.E.O. di Enron è stato in tempi rapidi condannato ad una trentina d'anni (che sconterà) per bancarotta fraudolenta. Di Tanzi, responsabile di un crac altrettanto clamoroso, avete per caso notizie?

felo ha detto...

"Comunque sappi che qui da noi le porte (delle carceri) sono sempre aperte."

In entrata o in uscita?!

Comunque la pena iniziale era intorno ai 40 giorni e, solo successivamente, è stata ridotta a 23. Probabilmente per il lancio dell'omonimo film.

cruman ha detto...

mah, caro felo, per comodità penso ci abbiano messo delle porte girevoli.

Anonimo ha detto...

credo che solo il risveglio di miglioni di persone potrà fermare questo vortice che ci strozzerà....

Liberato ha detto...

Cruda verità. Ogni volta che leggo o ammetto a me stesso, che in Italia certe faccende sono all'ordine del giorno, mi sento svuotare tutto d'un colpo. Triste. Cresce quotidianamente la voglia di scappare.

Anonimo ha detto...

E anche Paris ce l' ha fatta ad uscire prima...

Comunque secondo me qualche faccia di CU (rame...ho detto rame) deve aver frainteso "scontare la pena" con "saldi straordinari". Che pena regà!
Complimenti Cruman, gran bel articolo!

Anonimo ha detto...

EDIZIONE STRAORDINARIA - "È durata giusto un soffio la vita da carcerata di Paris Hilton. La reginetta del gossip e l'ereditiera dell'impero degli alberghi Hilton è rimasta in galera soltanto tre giorni ed è stata già rimessa in libertà. Lo riporta in esclusiva il sito americano Tmz.com, specializzato in notizie dal mondo dello spettacolo. Le fonti parlano di un accordo raggiunto dai legali di Hilton nella giornata di ieri, che ha consentito l'uscita dal carcere Century Regional Detention Facility di Lynwood, vicino Los Angeles questa mattina. "

cruman ha detto...

gentile da parte tua smontarmi il pezzo.

cruman ha detto...

comunque è stata scarcerata per motivi di salute e starà agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico antifuga. per guida senza patente. qua se provi a metterlo a un rapinatore si appella ai diritti civili.

Anonimo ha detto...

Sì ma sicuramente lei ha preteso un braccialetto di diamanti! Inoltre starà agli arresti domiciliari e calcolando che si chiama Hilton e non Pinarella (come tu hai sottolineato) indovina un pò dove trascorrerà la detenzione? Almeno a 5 stelle..
Evviva il sistema giudiziario americano, che somiglia tristemente al nostro..

Anonimo ha detto...

Perdono, nessuna volontà di smontare il pezzo, davvero, non ho gli attrezzi!
Piuttosto una manciata di spirito critico, un po’ di dovere di cronaca e una banale valvola di scarico su questo nostro motore politico che ormai scoppia. Tanto che gli frega: se fa dei danni al massimo scappa, che qui da noi le porte sono sempre aperte :)

RIEDIZIONE EXTRAORDINARIA – «L'America contro Paris Hilton “Torni subito dietro le sbarre”. [...] »

Anonimo ha detto...

Io fatico a capire (e non è una novità) in questo articolo c' è una chiara, ragionevole e documentata denuncia al sistema con cui (non)si applicano le leggi penali in Italia e nella maggiorparte dei commenti (compreso il mio precedente, in apparenza) l' attenzione è tutta per la Hilton...è preoccupante!