L'estate non esiste. Esiste il pensiero dell'estate e un vago ricordo reso confuso dal fatto di essere il ricordo di qualcosa che non è mai avvenuta. Nella mia vita ho sempre sentito parlare di “l'estate è alle porte” e, immediatamente dopo “ormai l'estate è finita”. Ci deve essere stato, da qualche parte nel tempo, un breve, intenso e affollatissimo istante in cui è stata estate (che esteta), ma io ero sempre altrove e soprattutto altroquando.
Questa stagione immaginaria ci offre regolarmente e senza soluzioni di continuità (ma soprattutto senza soluzioni) un catalogo di problemi a portar via. Le disfunzioni migratorie, il clima impazzito (come se noi fossimo normali), i settantadue milioni di italiani in coda tra Barberino del Mugello e Lastra a Signa e l'emergenza emergenze. A corredo di ciò, i politici sparano le cartucce più grosse nella speranza che dalla spiaggia non si sentano e la carenza di calcio sposta l'attenzione verso sport assurdi come l'atletica e la pallacanestro. Quindi venghino signori che più gente entra, più bestie si vedono.
Roma – Dopo un'attenta analisi di macroeconomia applicata in merito al costo della benzina più alto del 15% rispetto agli altri paesi europei, il Presidente del Consiglio si è espresso con la profondità a cui è avvezzo, dichiarando: “C'è un problema di prezzi”. Questa affermazione, solo all'apparenza superficiale e scontata (riguardando i prezzi), è in realtà un nobile gesto di democrazia sociale, avendo fatto sentire milioni di automobilisti degni di ricoprire il ruolo di premier, in quanto anch'essi giunti alla stessa conclusione con un discreto numero di mesi di anticipo. Le compagnie petrolifere, convocate d'urgenza (cioè in ritardo) hanno dichiarato che l'aumento è sì legato all'esodo estivo, ma solo perché il caldo, come voi ben sapete, provoca l'espansione del volume della benzina e quindi un vantaggio per il consumatore. Dopo circa cinque minuti di silenzio ed espressioni di mucche che guardano treni, i petrolieri non sono riusciti a trattenere le risate e hanno chiuso l'incontro con “va be' c'avemo provato”. Ora i prezzi sono di nuovo a livelli europei, dimostrando che l'elaborata strategia economica delle compagnie era riassumibile in “finché la ggente non se ne accorgheno...”.
Roma – Nonostante una carriera di tutto rispetto che parte dall'IRI e arriva all'IRAP, passando attreverso CIRIO, SME e altri detriti fumanti, dopo aver preteso una tassa una tantum sulle moto, una sull'euro, una sul medico di famiglia e dopo aver affrontato tutti i problemi sociali italiani aumentando le sanzioni e i balzelli (ah vi avverto, 1000 euro di multa a chi usa l'asciugamano per tenere il posto a qualcuno in spiaggia, e vi avverto anche che è vero), con tutto questo curriculum, al quale aggiungerei un noiosissimo semestre alla presidenza europea durante il quale ha redatto una simpatica legge che gli garantisce una pensione di soli 13mila euro, il nostro prode Presidente continua a dimostrare una spiccata tendenza a risolvere i problemi economici chiedendo dei soldi a qualcuno. Dopo la caccia al tesoretto e le occhiate bramose lanciate a BOT e CCT, Prodi si è presentato in Parlamento con un'antica mappa in pergamena che riportava una grossa X rossa proprio in corrispondenza delle riserve auree dello Stato. Dissuaso in extremis dai suoi intenti picareschi, il Presidente ha posato la pala ed è stato visto dirigersi verso la Zecca dello Stato.
Tavullia – È proprio vero che quando gli dei cadono, gli uomini li prendono a calci. Valentino Rossi ormai non è più irraggiungibile come una volta, tant'è che è stato raggiunto anche da un appuntato della Guardia di Finanza in scooter che gli ha contestato la mancata richiesta dello scontrino a un barista di Laguna Seca. La Fiamma Gialla ha poi aggiunto “ah già che sono qui, ci sarebbero anche questi sessanta milioncini di euro di tasse da saldare. Le preparo un bollettino o ha una postepay?”.
Per ragioni che sfuggono al buon senso, i campioni si ritrovano sempre in rogne giudiziarie nel momento peggiore della loro carriera. Fortunatamente Guido Meda sta già organizzando una colletta per sostenere lo sfortunato atleta a cui, tra motorette e bagni con la Canalis nuda, non si sa proprio come non dare tutto l'apporto morale e materiale.
Un giovane giornalista d'assalto ha posto agli italiani la seguente domanda provocatoria “se qualcuno vi desse 60 milioni di euro in 4 anni per fare quello che vi piace fare, ne dareste 25 in tasse?”. Il reporter d'assalto è stato percosso con degli utensili meccanici da un gruppo di operai dell'Ansaldo.
USA – Barry Bonds, campione di baseball quarantatreenne (età in cui la quasi totalità di noi è un miracolo se riesce ad essere campione di rubamazzetto), ha stabilito il nuovo record assoluto di fuoricampo, spedendo per ben 756 volte la palla al di fuori del diamante di gioco. Solo vaghi sospetti ha suscitato il fatto che Bonds fosse coinvolto con lo scandalo Balco: l'industria farmaceutica che creava sostanze dopanti per atleti di altissimo livello. Lo sportivo, ha glissato sull'argomento e ha, piuttosto e anzichenò, mosso vibrata protesta sull'esatto conteggio dei fuoricampo. Pare infatti che in almeno dieci occasioni la palla si sia smaterializzata a seguito della battuta e, infine, durante un match svoltosi a New York, Bonds spedì la palla nell'oceano Pacifico, dove un surfer la prese al volo, decretando così la sua eliminazione.
“Una cosa che vola così in alto dovrebbe avere delle hostess a bordo”
Kenya – Alcuni antropologi hanno rinvenuto, durante degli scavi archeologici, due teschi appartenuti rispettivamente ad un homo erectus e uno abilis. La cosa sorprendente, oltre al fatto di non essere stati usati da qualche attorucolo per dire essere o non essere, è che i due teschi sono coevi. Questo confuterebbe (voce del verbo confu) la tesi ormai consolidata che l'homo erectus sia discendente dell'homo abilis, dimostrando che si trattava di due famiglie distinte. L'associazione ricercatrici studiose e ginecologhe di tutto il mondo ha così commentato la notizia: “se è vero, come sembra, che erectus significa eretto e abilis abile, ci deve essere da qualche parte traccia di una terza famiglia da cui l'uomo discende”.
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13 commenti:
"[...]Il reporter d'assalto è stato percosso con degli utensili meccanici da un gruppo di operai dell'Ansaldo"...ahahahahahah!!!
Al di là del caso carburante che mi ha fatto cadere letteralmente le balle in terra (anche se non mi sono stupito per niente, ad essere sincero: le balle cadono a causa delle conferme avute), mi hai fatto sbellicare ahahah!! Bellissima quella sulla benzina "espansa" e relative facce imbesuite ahahahahahah!!!!!!!
E la terza discendenza!?!ahahahah!!
Basta, non ce la faccio più :D
Ti devo ringraziare per avere rallegrato questa ennesima noiosa giornata lavorativa eheh.
Domani parto e me no sto via la bellezza di 4 giorni :D!Poi però per equilibrare, mi tocca ricominciare a lavorare ihih
Gio
wow!! fai più ferie di me! cerca di divertirti e non pensare troppo! che se no poi diventi vecchio e pensi "ma io che fuffolo ho fatto a 20 anni??" :)
Osti, Cruman...mi fai preoccupare...è grave se già lo penso a 21 anni (in relazione agli anni precedenti ovviamente eheh)?
Beh se non altro mi consolo che mi mancano ancora 10 anni (poco più di 8 in realtà) e nel frattempo potrei (e sottolineo il condizionale eheh) cambiare qualcosina ;). In effetti mi stò già muovendo in tal senso: sto cercando casa per esempio (e se va bene a settembre mi trasferisco.. nella blanda paura di soffire di solitudine eheh). Ho anche preso altre piccole e medie decisioni per rivoluzionare un pò ;). Ne avevo bisogno eheh.
E poi c'è l'obiettivo "Paese Nordico" ;).Vedremo...
Gio
Quello dell'estate è alle porte/l'estate è ormai finita è un ritornello che sento spesso. Valigia in mano, sono arrivata alla conclusione che attraversiamo, senza rendercene conto, uno sfasamento temporale, un "time warp" (inteso nel suo significato di salto temporale, non di salto della mattonella come nel Rocky Horror Picture Show) per cui ogni anno regolarmente ci viene involata l'estate. Tranne quando rimaniamo in città, a sudare.
ottimo gio, ma mentre prendi decisioni medie, prendi anche delle birre medie...si sa mai.
Strepitoso come sempre... dovresti farti passare come FARMACO DI PRIMA necessità....
ciao
Caro Cruman
Mi ricordo di un tizio che una settantina di anni ci esortava a donare oro alla patria.
Quello ragionava per grammi (vere nuziali), l'attuale vuole invece fregarcelo a tonnellate (riserve dello stato).
Secondo le ricerche più aggiornate
sembra appartenga alla nuova specie dell'"homo insipiens", sottospecie "farfuglians"
Ho vissuto anchio il periodo archeologico dell'"homo erectus": ne ho fatto parte in prima persona.
È stato un periodo bello entusiasmante ma ahimè superato. Mi difendevo mica male anche come "homo abilis". Ora sono costretto a fare gli esami per diventare "sapiens" (sono stato bocciato gia una mezza dozzina di volte).
Ma confesso che la vita da "erectus" mi piaceva: e come mi piaceva.
caro gabbia, il problema è che ho degli effetti collaterali devastanti, tipo secchezza delle fauci.
caropippo dici che questo vuole fondere tutti i lingotti e farci un sacco di anelli nuziali?
e pensa che dopo homo sapiens devi sostenere anche l'esame di sapiens sapiens. Gli esami non finiscono giammai!
E' una delle migliori rassegne stampa che abbia mai letto. Complimenti!
uh, grazie davvero, spero tu sia stata franca ;)
Caro Cruman: formidabile!
Dovresti fare uno dei tuoi mirabili Post sul problema dell’ecolo-pecoraroscanico-global-riscaldamento.
Sembra che, durante i mesi estivi, per evitare di consumare energia con l'aria condizionata, gli statali dovranno recarsi in ufficio in mutande.
Per l'inverno tuttavia, c'è il problema del riscaldamento.
Per quanto riguarda l'emissione di CO2, hanno pensato bene di provvedere ad elevare la temperatura negli uffici affidando ad un paio di milioni di individui l’incarico esclusivo di riscaldare le poltrone.
Non sapendo come pagarli, pensano di vendere le riserve d'oro della Banca d'Italia.
Altro che frivolezze anulari caro Cruman:
ammetterai che quella ventilata è una soluzione che per quanto riguarda l’emissione di CO2, pur comprendendo quella corporale degli addetti, si conforma in modo esemplare ai dettami del protocollo di Kyoto.
Bisogna comprenderli: dopo averci affibbiato 30'000 € di debito a testa, non si sa bene per cosa, é normale che per una nobile causa del genere facciano fuori anche i beni di famiglia che ci sono rimasti.
Ho deciso di rinunciare alla qualifica di “homo sapiens”: mi basta rimanere un “homo usitatus” e darmi da fare in tutti i modi per evitare di diventare, sebbene sia di moda, un “homo imbecillis”.
caropippo, è strano perchè da quando i politici scaldano le poltrone e l'ambiente circostante, in mutande ci sono finito io. qualcosa non funziona. il mio condizionatore per esempio.
homo inusitatus
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