Nel dinamico duo Doyleiano, Watson era quello stupido. Infatti Holmes continuava a ripetergli che avrebbe fatto bene a finire almeno la scuola elementare. Questo Watson di cui vi parlo invece è uno con tutti i neuroni con la laurea. Prova ne è che si è beccato un Nobel per la medicina, anche se ultimamente pare che l'Accademia Reale di Stoccolma assegni gli ambiti premi tramite un drammatico sorteggione in sala mensa. Il dottor Watson il Nobel deve averlo preso in testa, perché snocciola perle di saggezza come se piovesse. Dopo l'idea di permettere l'aborto nel caso in cui un ipotetico test possa rilevare la potenziale omosessualità del feto e l'iperbole di eugenetica che l'ha portato a sperare in una tecnologia che possa rendere tutte le donne belle, ha infine dichiarato che i neri sono meno intelligenti dei bianchi.
Io so solo che questo è tipo bizzarro assai. Anche perché a me che tutte le donne siano belle non interessa. Tanto non ho il giardino. Delle sue ricerche non so nulla. Magari ha realmente dimostrato che certe razze hanno meno connessioni sinaptiche di altre, come i pigmei sono più bassi e i watussi più alti, ma quello che mi incuriosisce, come mia usanza, sono le reazioni della gente.
In un mondo in cui conta la fisicità, la prepotenza e la forza bruta è curioso come la gente si insolentisca a sentirsi dire di essere meno intelligente di qualcuno. Chiariamo non sto facendo un discorso di razze ma di pura filosofia di comunicazione: se qualcuno scoprisse veramente una minore attività neuronale in una qualche razza, potrebbe dirlo? No, d'accordo non è carino. Si può invece dire che, per esempio proprio i neri, siano più forti, più veloci, più resistenti e perdipiù con doti sessuali asinine. Senza contare la musica nel sangue e l'abbronzatura.
Le doti fisiche sono indubbie. I neri, a parità di massa, hanno più fibre muscolari e meno grasso. In pratica sono più densi. Per questo i campioni di nuoto neri sono rarissimi: perché hanno un peso specifico più alto. È indubbia anche la preponderanza pubica. Anche se qualcuno “si difende” dicendo che ce l'abbiamo tutti uguale solo che gli orientali e i caucasici ne hanno una parte maggiore all'interno. Non che mi faccia felice sapere di avere una grossa parte di pene all'interno. A me no almeno.
Ovviamente non sono qui a sostenere che una razza sia meno intelligente di un'altra anche perché l'intelligenza è parametrizzata dall'uomo stesso, quindi niente di “pragmaticamente determinante”. La cosa curiosa è l'impossibilità di dire certe cose e la facilità con cui se ne dicono altre. Per esempio non si può dire che una popolazione è civilmente arretrata anche se l'espressione culturale più in voga è lo sputo. Un'altra cosa curiosa è che tutti ci tengono molto alla loro intelligenza (anche se è incidentale che qualcuno lo sia meno di altri), ma non c'è la stessa cura nel dimostrare di averla. Molta gente, come il nostro buon Postatore, ne è portatrice sana: ce l'ha ma non gli fa niente. E soprattutto non c'è lo stesso accanimento del sostenere il fatto di essere brave persone, di buon senso per esempio. Si usano tranquillamente i luoghi comuni di italiani mafiosi, francesi nazionalisti, tedeschi crucchi, ebrei avari e interisti sfigati. Ma se parli di intelligenza succede una cambogia di indignazioni. A me per esempio Calderoli sembra meno intelligente di Andreotti, lo posso dire? E forse questo esempio dimostra che l'intelligenza o la mancanza di essa nulla hanno a che vedere con l'essere una brava persona.
Io conosco un sacco di gente che non saprebbe risolvere un'equazione di primo grado a cui affiderei tranquillamente la chiave di accensione del mio polmone d'acciaio.
Ricordo quando l'Islam delle infibulazioni, delle mani mozzate, delle lapidazioni era osteggiato da tutti i movimenti intellettuali e soprattutto femministi. Poi un giorno Berlusconi disse che questa cultura era meno evoluta della nostra e si gridò allo scandalo. È vero non c'è un gap evolutivo spaventoso. Negli anni settanta le BR facevano i filmati con i prigionieri uguali identici a quelli che fanno ora i terroristi islamici e, allo stesso modo, condannavano a morte. Però se tutti questi movimenti umanitari si battevano per i diritti civili qualcosa di poco civile doveva pur accadere. La cosa assurda è che la gente si indigna di più per delle parole di indisposizione che per dei clitoridi mutilati. Che spesso qualche intellettuale trova sexy definire cultura.
Io nell'acqua galleggio grazie alle cellule adipose, ce l'ho piccolo, sono stonato, ballo come un orso ubriaco, corro come una lumaca zoppa e sono emaciato al punto giusto per guardare i fiori dalla parte del gambo... posso almeno dire di avere 164 di QI? Se no come mi riproduco?
Io so solo che questo è tipo bizzarro assai. Anche perché a me che tutte le donne siano belle non interessa. Tanto non ho il giardino. Delle sue ricerche non so nulla. Magari ha realmente dimostrato che certe razze hanno meno connessioni sinaptiche di altre, come i pigmei sono più bassi e i watussi più alti, ma quello che mi incuriosisce, come mia usanza, sono le reazioni della gente.
In un mondo in cui conta la fisicità, la prepotenza e la forza bruta è curioso come la gente si insolentisca a sentirsi dire di essere meno intelligente di qualcuno. Chiariamo non sto facendo un discorso di razze ma di pura filosofia di comunicazione: se qualcuno scoprisse veramente una minore attività neuronale in una qualche razza, potrebbe dirlo? No, d'accordo non è carino. Si può invece dire che, per esempio proprio i neri, siano più forti, più veloci, più resistenti e perdipiù con doti sessuali asinine. Senza contare la musica nel sangue e l'abbronzatura.
Le doti fisiche sono indubbie. I neri, a parità di massa, hanno più fibre muscolari e meno grasso. In pratica sono più densi. Per questo i campioni di nuoto neri sono rarissimi: perché hanno un peso specifico più alto. È indubbia anche la preponderanza pubica. Anche se qualcuno “si difende” dicendo che ce l'abbiamo tutti uguale solo che gli orientali e i caucasici ne hanno una parte maggiore all'interno. Non che mi faccia felice sapere di avere una grossa parte di pene all'interno. A me no almeno.
Ovviamente non sono qui a sostenere che una razza sia meno intelligente di un'altra anche perché l'intelligenza è parametrizzata dall'uomo stesso, quindi niente di “pragmaticamente determinante”. La cosa curiosa è l'impossibilità di dire certe cose e la facilità con cui se ne dicono altre. Per esempio non si può dire che una popolazione è civilmente arretrata anche se l'espressione culturale più in voga è lo sputo. Un'altra cosa curiosa è che tutti ci tengono molto alla loro intelligenza (anche se è incidentale che qualcuno lo sia meno di altri), ma non c'è la stessa cura nel dimostrare di averla. Molta gente, come il nostro buon Postatore, ne è portatrice sana: ce l'ha ma non gli fa niente. E soprattutto non c'è lo stesso accanimento del sostenere il fatto di essere brave persone, di buon senso per esempio. Si usano tranquillamente i luoghi comuni di italiani mafiosi, francesi nazionalisti, tedeschi crucchi, ebrei avari e interisti sfigati. Ma se parli di intelligenza succede una cambogia di indignazioni. A me per esempio Calderoli sembra meno intelligente di Andreotti, lo posso dire? E forse questo esempio dimostra che l'intelligenza o la mancanza di essa nulla hanno a che vedere con l'essere una brava persona.
Io conosco un sacco di gente che non saprebbe risolvere un'equazione di primo grado a cui affiderei tranquillamente la chiave di accensione del mio polmone d'acciaio.
Ricordo quando l'Islam delle infibulazioni, delle mani mozzate, delle lapidazioni era osteggiato da tutti i movimenti intellettuali e soprattutto femministi. Poi un giorno Berlusconi disse che questa cultura era meno evoluta della nostra e si gridò allo scandalo. È vero non c'è un gap evolutivo spaventoso. Negli anni settanta le BR facevano i filmati con i prigionieri uguali identici a quelli che fanno ora i terroristi islamici e, allo stesso modo, condannavano a morte. Però se tutti questi movimenti umanitari si battevano per i diritti civili qualcosa di poco civile doveva pur accadere. La cosa assurda è che la gente si indigna di più per delle parole di indisposizione che per dei clitoridi mutilati. Che spesso qualche intellettuale trova sexy definire cultura.
Io nell'acqua galleggio grazie alle cellule adipose, ce l'ho piccolo, sono stonato, ballo come un orso ubriaco, corro come una lumaca zoppa e sono emaciato al punto giusto per guardare i fiori dalla parte del gambo... posso almeno dire di avere 164 di QI? Se no come mi riproduco?
Technorati Tags: Watson, Intelligenza
21 commenti:
E io ...che nell'acqua NON galleggio nonostante le numerose cellule adipose, ce l'ho comunque piccolo, ballo come un orso affamato eubriaco, corro come una lumaca zoppa, sono appena intonato e non credo di superare 50 di QI, come mi riproduco?
Appunto. Non mi riproduco ! He he
per partenogenesi arrenotoca?
Già provato.Non funziona! E poi si perde buona parte del divertimento della fecondazione naturale che, mi dicono, sembra regali bei momenti.
Chioso brevemente dicendo che su questo blog si batte la fiacca.
Se un infausto destino, da te oltretutto bistrattato su ben due fronti, ti avesse imposto un regime a carattere editoriale non avresti mai potuto riciclare post con tanta naturalezza. :)
E questo è quanto, come disse Planck.
abbi pietà neo! faccio il redattore a radio dj, il redattore per mentecritica, il redattore per 11minuti e tengo dietro da solo (frecciata per i miei presunti collaboratori) al blog! e tengo a specificare che scrivere non è il mio lavoro. cioè ho un lavoro.
se permetti non mi sembra una bestemmia usare nel mio blog un pezzo che ho scritto per mentecritica. mi spiace per chi l'ha già letto di là (però ho aggiunto due frasi :)) rimedierò presto. Non mi mettete in croce, io non metto in croce voi una volta che non venite a leggermi o commentarmi!!
aaaaaaaaaaaaaaaaaaah
che bello sfogarsi! :))
cruman
Suvvia scherzo, è un gran bel pezzo.
lo so ma io avevo bisogno di sfogarmi! :)
neo sei proprio l'ultimo con cui potrei prendermela
Se uno scienziato fa una dichiarazione del genere dovrebbe avere elementi per sostenere scientificamente la sua tesi, altrimenti, in effetti, la cosa potrebbe sembrare un tantino razzista.
Molti elementi a sostegno, pare che Watson non li abbia dal momento che si è premurato di rettificare le sue dichiarazioni (almeno così ho letto)
be' sì, immagino non abbia avuto molta scelta. comunque questo pezzo tutto voleva tranne che sostenere le tesi di watson. era solo uno spunto di riflessione su che cosa fa reagire e come la gente.
e su che cosa si è costretti a far finta di niente a causa del "politically correct".
il problema, cara Franca, è che se uno scienziato dichiarasse che i neri, per modo di dire, producessero più FELOormoni nessuno si produrrebbe per cercare elementi per sostenere scientificamente la sua tesi, sarebbe presa per buona e amen...
ottima osservazione caro felo. era esattamente quello che volevo dire, con il carico che st'intelligenza per cui tutti se la prendono alla fine non serve a un fuffolo, è solo orgoglio.
e comunque il fatto che si parli di neri è incidentale, il discorso è generico ovviamente.
L'intelligenza è l'unica dote umana di cui non ci si lamenta mai di non averne abbastanza. Nei tre fatidici desideri da esprimere, nessuno chiederebbe al Genio (che dato il nome sembra pure paradossale) di poter diventare più intelligente. Forse dipenderà da una costituzionale incapacità di autovalutazione (un pò come quando ti puzza l'alito e se ne accorgono tutti meno che te), per la quale riusciamo facilmente a comprendere quali persone siano meno intelligenti di noi e di quanto (nel senso che potremmo fare una classifica), ma non riusciamo a fare una classifica di quelli più intelligenti di noi (al massimo possiamo dire che ci sembrano tutti intelligenti "almeno" quanto noi).
tu mi sembri un tipo intelligente... credo! ;)
La devi smettere di stare ovunque. Gli amici non mi possono nemmeno passare l'indirizzo del Mensa (oltretutto abbattendo la mia autostima con un banale 120, sarà stato quello il loro scopo) senza che, guarda caso, cicci fuori tu.
Ad ogni modo ora so che sei una persona adatta a parlare di intelligenza, e capisco appieno il senso del tuo post :)
e come sono ricicciato? che sono 3 anni che non rinnovo l'associazione.
forse perchè non so cucinare!
Come ho aperto la pagina è apparsa la foto di alcuni gagliardi giocatori di pallone (come direbbe mia nonna) tra cui ci sei anche tu. E se ti riconosco in foto stai diventando un personaggio mediatico, perchè io in foto non riconosco nemmeno me stesso.
accidenti!!! campioni d'europa oltretutto! se non ricodo male avevo ancora i capelli lunghi tra l'altro! come fuffolo hai fatto a riconoscermi??
Tu metti le tuo foto in giro, poi la gente ti riconosce. Oltretutto in quel quadretto sei allocato in posizione centrale, il che facilita il colpo d'occhio.
Sono un tipo pieno di sorprese, un ometto Kinder.
Anche secondo me Andreotti è meglio di Calderoli. E Capezzone meglio di Padoa Schioppa. E Luxuria meglio della Gardini (anche, e soprattutto, fisicamente...). E Della Vedova ce l'ha più bello di Volontè (anche se non ha certo un nome 'beneaugurante'...).
Ma se proprio dovessi dire, TU, sei meglio di tutti...(un baciotto ad un amico...)
Reitero qui i complimenti già espressi altrove. E, già che ci sono (da lurker - anzi, spione - abitudinario ma pigro di bei blog altrui) mi permetto l'aggiunta di collegamento - anzi, link.
Aloha.
quale onore, un lurker professionista che si palesa solo per me.
tutto il mondo è palese.
grazie 77 apprezzo smodatamente
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