giovedì 6 aprile 2006

Il coglione sinistro



Mamma mamma silvio ha rotto il vaso della carestia bing!!! Adesso sono fatti tuoi gnè gnè, adesso la mamma ti picchia e io tengo lo stereo alto e stacco il telefono azzurro gnè gnè!!
Finalmente l’ha fatta grossa. Non si aspettava altro, poter puntare il dito a un passo dalle elezioni e gridare “guardate tutti se l’è fatta nei pantaloni!”. Ma porca paletta non c’è verso. Non riescono a sfruttare nemmeno questi assist alla ronaldinho. Anzi, sono capaci pure di staccare di testa liberissimi in area e colpire a porta vuota….facendo 98 metri di autogol! Avete mai letto la repubblica on line? Sito ben fatto, tempestivamente aggiornato, completo. Qualche scelta editoriale discutibile ma quando una cosa è ben fatta è ben fatta, non ci sono cazzi…o coglioni. Se l’avete visto sapete anche che il titolo principale viene aggiornato in continuazione, praticamente ogni mezz’ora, seguendo l’avvicendarsi degli eventi di cronaca. Per circa 72 ore ha capeggiato sfolgorante e inattaccata la scritta “siete dei coglioni” (ovviamente virgolettata anche se non è una citazione testuale, ma sì che te frega, siamo giornalisti mica cardiochirurghi). Hanno dovutto mettere in secondo piano persino le foto della modella rimasta in topless durante una sfilata. Poi il fatto che hamas abbia parlato per la prima volta all’onu di pace con israele…be’…che vuoi che sia. Vuoi mettere fomentare la folla contro il cavaliere nero? No no no no (non è behetoven) non è il solito pippone contro i giornalisti (anche perché se no i miei collaboratori mi strappano le cartilagini inferiori). Tanto lo sappiamo come funzionano queste cose. Per tutta la legislatura sono usciti articoli in corpo 32 sullo stile “crollo della produzione: -0,01%” e poi in basso a destra vicino al sudoku “il tasso di disoccupazione cala del 2%”. Sono solo i giornalisti che pensano che non ci accorgiamo di queste cose. Solo loro pensano di essere molto scaltri….ops sto facendo un pippone contro i giornalisti! Quello che volevo suggerire è come fare una seria e soprattutto efficace opposizione (guarda te come mi sono ridotto). Quano un bambino cattivo fa una marachella molto plateale, il modo migliore per lasciarlo nella cacca è assumere un atteggiamento indignato ma dignitosamente flemmatico (figo eh?). In questo modo l’attenzione rimane concentrata sul danno e sul suo autore, che nel tentativo di discolparsi diminuirà il livello di galleggiamento nella suddetta cacca. Se si comincia invece a fare più caciara di quanto frastuono possa aver fatto il frantumarsi del vaso, l’attenzione si sposterà sugli additatori (per quelli pigri ci sono i trapani additatori) che saranno costretti a dire cose molto intelligenti per non fare la figura degli spioni senza argomenti che non aspettavano altro che il fratellino odiato mettesse un piede in fallo (o nella cacca). Risparmiando inoltre l’umiliante e balbettante giustificazione sotto l’occhio di bue a cui avremmo condannato il malcapitato mantenendo un atteggiamento freddamente scosso (ho finito gli avverbi e gli aggettivi). Quindi per pietà meno caciara…se uno è stupido fa inevitabilmente mostra di ciò che è. Urlando “guardate quanto è stupido” ci si mette altrettanto in mostra e si rischia che la gente non noti la differenza. Del resto anche D’Alema disse “se gli italiani votano forza italia significa che non hanno capito niente” (uso le virgolette a caso ovviamente) e probabilmente pensava, dicendolo, a un branco di coglioni….nessuno ha detto niente….e il Berlusca ha vinto. MeDITATE gente meDITATE.

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