La notizia è ufficiale: dal 2008 sarà la Microsoft a mettere a disposizione dei team le centraline elettriche di gestione delle monoposto di formula 1.
Per chi, come me, con i sistemi operativi di Redmond ci lavora quotidianamente, la notizia non può che suscitare un’incontenibile ilarità. Già mi immagino intere equipe di esperti pronte a progettare le modifiche alle monoposto. Tanto per cominciare si prospetta l’aggiunta di ben quattro tasti sul già affollato volante della vettura: il pilota, calandosi nell’abitacolo, dovrà accedere premendo Control-Alt-Canc (operazione che con i guanti indosso è tutt’altro che banale) e potrà ingranare la marcia solo dopo aver premuto il tasto Start.
Ovviamente la gestione degli aggiornamenti, da effettuarsi almeno una volta a settimana per consentire un “adeguato livello di sicurezza”, non verrà più effettuata tramite obsolete porte seriali bensì direttamente via internet. Poco importa se, alla fine del download, tecnici e meccanici dovranno sudare freddo sperando che l’ultima versione del software non abbia creato conflitti tra il driver del sistema di valvole pneumatiche e il controller USB.
Grossi cambiamenti avverranno anche durante la gara: il cambio gomme, per esempio, si allungherà notevolmente per consentire al sistema di riconoscere la nuova periferica installata. Un meccanico del team sarò comunque sempre pronto con un cd in mano nel caso malaugurato in cui la periferica di rotolamento non venisse riconosciuta e fossero necessari nuovi driver. Ovviamente, al termine della procedura il sistema verrà riavviato e si prevede quindi una notevole dilatazione dei tempi di pit stop, a tutto vantaggio dello spettacolo.
Diversa anche la procedura che verrà seguita in caso di incidente. Qualora vetture incidentate fossero presenti sul percorso (le quali, presumibilmente, cercheranno di trasmettere a Microsoft il motivo del crash di sistema) non sarà più la safety car a intervenire bensì semplicemente le monoposto in pista saranno messe in modalità provvisoria: con funzionalità limitate sarà assolutamente impossibile eseguire sorpassi e/o manovre pericolose, consentendo ai commissari di eseguire tutte le operazioni necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza ideali. Il tutto, sopportando alcuni inconvenienti trascurabili: in modalità provvisoria gli spettatori vedranno le macchine con un massimo di 16 colori, la telemetria funzionerà a carbonella e i piloti negli specchietti vedranno le altre vetture come dei quadratoni colorati.
Non tutto il male, comunque, viene per nuocere, visto che con l’avvento di Microsoft in formula1 c’è da scommettere che le gare saranno più spettacolari e combattute. Tra i motivi di ritiro, quindi, non figureranno più solo il guasto meccanico, l'incidente o la fine del carburante, ma anche l’eccezione fatale e l’errore di protezione della memoria, così come è facile prevedere che da metà stagione in poi saranno le squadre dotate dell’ultimo service pack a godere dei vantaggi competitivi maggiori, mentre le scuderie più lungimiranti cominceranno a testare sottobanco centraline elettroniche dotate di Linux. Queste centraline saranno probabilmente più lente e più difficilmente configurabili, ma impediranno al sistema di essere attaccato da un virus ungherese che, prendendo il controllo del sistema elettronico, potrebbe mandare in testacoda la monoposto e farle fare un paio di giri di pista contromano, diffondendosi poi a tutte le vetture che urterebbe nel suo percorso.
Certo si potrebbe affrontare il rischio installando un buon antivirus sopportando l’inconveniente di vedere la propria velocità di punta ridursi drasticamente in fase di scarico da internet dell’ultima release prodotta in fretta e furia per la spaventosa diffusione di un virus albanese che fora gli scarichi creando il noto effetto moto a scoreggetta. Però se il pilota evitasse di aprire, in pieno rettilineo, la mail con allegato che ha come oggetto tue foto nudo, sarebbe meglio.
Si salvi chi può.
Per chi, come me, con i sistemi operativi di Redmond ci lavora quotidianamente, la notizia non può che suscitare un’incontenibile ilarità. Già mi immagino intere equipe di esperti pronte a progettare le modifiche alle monoposto. Tanto per cominciare si prospetta l’aggiunta di ben quattro tasti sul già affollato volante della vettura: il pilota, calandosi nell’abitacolo, dovrà accedere premendo Control-Alt-Canc (operazione che con i guanti indosso è tutt’altro che banale) e potrà ingranare la marcia solo dopo aver premuto il tasto Start.
Ovviamente la gestione degli aggiornamenti, da effettuarsi almeno una volta a settimana per consentire un “adeguato livello di sicurezza”, non verrà più effettuata tramite obsolete porte seriali bensì direttamente via internet. Poco importa se, alla fine del download, tecnici e meccanici dovranno sudare freddo sperando che l’ultima versione del software non abbia creato conflitti tra il driver del sistema di valvole pneumatiche e il controller USB.
Grossi cambiamenti avverranno anche durante la gara: il cambio gomme, per esempio, si allungherà notevolmente per consentire al sistema di riconoscere la nuova periferica installata. Un meccanico del team sarò comunque sempre pronto con un cd in mano nel caso malaugurato in cui la periferica di rotolamento non venisse riconosciuta e fossero necessari nuovi driver. Ovviamente, al termine della procedura il sistema verrà riavviato e si prevede quindi una notevole dilatazione dei tempi di pit stop, a tutto vantaggio dello spettacolo.
Diversa anche la procedura che verrà seguita in caso di incidente. Qualora vetture incidentate fossero presenti sul percorso (le quali, presumibilmente, cercheranno di trasmettere a Microsoft il motivo del crash di sistema) non sarà più la safety car a intervenire bensì semplicemente le monoposto in pista saranno messe in modalità provvisoria: con funzionalità limitate sarà assolutamente impossibile eseguire sorpassi e/o manovre pericolose, consentendo ai commissari di eseguire tutte le operazioni necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza ideali. Il tutto, sopportando alcuni inconvenienti trascurabili: in modalità provvisoria gli spettatori vedranno le macchine con un massimo di 16 colori, la telemetria funzionerà a carbonella e i piloti negli specchietti vedranno le altre vetture come dei quadratoni colorati.
Non tutto il male, comunque, viene per nuocere, visto che con l’avvento di Microsoft in formula1 c’è da scommettere che le gare saranno più spettacolari e combattute. Tra i motivi di ritiro, quindi, non figureranno più solo il guasto meccanico, l'incidente o la fine del carburante, ma anche l’eccezione fatale e l’errore di protezione della memoria, così come è facile prevedere che da metà stagione in poi saranno le squadre dotate dell’ultimo service pack a godere dei vantaggi competitivi maggiori, mentre le scuderie più lungimiranti cominceranno a testare sottobanco centraline elettroniche dotate di Linux. Queste centraline saranno probabilmente più lente e più difficilmente configurabili, ma impediranno al sistema di essere attaccato da un virus ungherese che, prendendo il controllo del sistema elettronico, potrebbe mandare in testacoda la monoposto e farle fare un paio di giri di pista contromano, diffondendosi poi a tutte le vetture che urterebbe nel suo percorso.
Certo si potrebbe affrontare il rischio installando un buon antivirus sopportando l’inconveniente di vedere la propria velocità di punta ridursi drasticamente in fase di scarico da internet dell’ultima release prodotta in fretta e furia per la spaventosa diffusione di un virus albanese che fora gli scarichi creando il noto effetto moto a scoreggetta. Però se il pilota evitasse di aprire, in pieno rettilineo, la mail con allegato che ha come oggetto tue foto nudo, sarebbe meglio.
Si salvi chi può.
Technorati Tags: Formula 1, Microsoft
4 commenti:
E se salta la connessione a internet? O se qualcuno si dimentica di pagare la bolletta?? :S Meno male esiste ancora qualche piccione viaggiatore... :)
un post di spaggio !
direi che posso spegnere il pc e andare in piscina. oggi non può succedere altro di più emozionante.
A me non interessa: io preferisco Cruman...:)))))
nono... cruman è mio!!!
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