martedì 26 giugno 2007

In media stat virtus (la consacrazione)


Puntata 3 di 3, “Il Compimento del Disegno”



Fase numero L


Siete davanti a quella telecamera, finalmente. E state mediasurfando da semiprofessionisti, ora ne siete consapevoli. Fate come quelli che avete intorno: parlate di quello che vi pare, rispondete fuori argomento alle domande che non vi vengono poste, urlate senza motivo. Chiarite subito che il vostro bisnonno era un marchese e che vostro nonno, populista anarchico e mangiapreti, s’è venduto il titolo nobiliare per comprare delle armi che poi regalò ai Capitani d’Aprile durante la Rivoluzione dei Garofani. Nessuno capirà di cosa state parlando, e questo vi darà un’aura di impunibilità. A quel punto girate le spalle alla telecamera e asserite che così lievita lo share, dopodichè alzatevi e minacciate di andare via, ma poi rimanete pretendendo di essere voi a lanciare la pausa per la pubblicità. Il giorno seguente, l’Auditel vi consacrerà fenomeno del giorno precedente e quella sarà la vostra Cresima (magari beccate pure in regalo un altro Rolex, o un Breil, hai visto mai). Di lì a poco sarete invitati di nuovo in TV, stavolta a pagamento. Recuperate la giovane giornalista cui (in parte) dovete tutto questo e fatene la vostra agente: starà a voi prolungare il più possibile lo stato di grazia. E ogni volta che potrete, infilatevi per camerini, palpeggiate le truccatrici, fatevi inseguire da qualche ospite imbufalita perché le avete rubato il fard, suscitate scandalo e maggior raccapriccio possibile. E non fatevi fregare sposando la vostra agente, a meno che le nozze non siano una sordida messinscena per vendere il servizio fotografico a un settimanale scandalistico. Insomma, non abbiate pietà.


Fase numero M


Ormai siete a cavallo dell’onda. Vi alzate dal letto a mezzodì, ma solo se vi pare. Cazzeggiate per le vie del centro a bordo di un’inutile Aston Martin Vanquish, allevate una scuderia di giovani puledre desiderose di essere fotografate “con l’ex della Hilton” esibendole, quando l’una, quando l’altra, nei locali trendy della Capitale. Naturalmente avrete spiegato loro che, qualsiasi contratto buscheranno grazie a voi, sarà vostro diritto incassare delle royalties. Lo schema è quello del multilevel marketing, quindi niente di nuovo, tutto collaudato.
Frattanto prendete parte a qualsiasi trasmissione televisiva che vi capiti a tiro, fatevi fermare per strada da chiunque, sparate sentenze su tutto, possibilmente tirate in mezzo il papa, il berlusca, prodi, il day pride, il family gay, poi scusatevi pubblicamente perché avete sbagliato qualcosa, chiamate un’ambulanza invece del taxi, scappate a sirene spiegate e successivamente fate sapere che rassegnerete le dimissioni da uno dei vostri numerosi incarichi, quello più istituzionale degli altri. Ogni tanto fatevi intervistare da una rivista femminile, è fondamentale, sostenendo di avere il pene corto e di essere vergine. Vagheggiate di una storia con la signora Brambilla, e nel momento che ella smentirà, si sarà già saputo in giro del vostro rifiuto di cenare con la signora Santanché, che non voleva essere da meno. Di certo prima o poi reciterete in un film dei Vanzina: oltre all’aspetto economico, badate di far inserire nel cast qualche attricetta che vi può far comodo, e partecipate attivamente alla scelta della location documentandovi su un catalogo preso all’agenzia di viaggi. Nel farlo, assaporerete l’estetica pura del mediasurfing e ciò farà di voi un atleta professionista.
D’estate, trovate maniera di farvi invitare in barca da qualche nobildonna, fate rotta su Ponza o su Porto Cervo e agitatevi in coperta come se steste cercando di sfuggire ai continui assalti della vostra ospite. Ogni volta che capita, avvertite i paparazzi col cellulare (avete fatto caso che un sacco di vip vengono paparazzati mentre parlano al cellulare? E secondo voi a chi stanno telefonando?): grazie ai vostri capelli resi ancor più biondi dalla salsedine, individueranno subito lo yacht giusto da fotografare. A settembre ignorate le blandizie di chi vi dovesse offrire candidature politiche. Certo, da parlamentare avreste raggiunto uno dei punti più lontani ove un mediasurfer può arrivare, e fareste certo il comodo vostro senza dover dare spiegazioni a nessuno, ma probabilmente vi si infrascherebbe il tentativo di ascesa al trono di cui alla seguente Fase numero N. E in fondo rimarreste sempre uno sfigato Cittadino Italiano. Non è giusto: potete fare di meglio.


Fase numero N


Il vostro conto bancario è lievitato fino a raggiungere il livello di guardia, quindi finanziate l’immobiliare per acquistare cubatura a Montecarlo. Ivi vi riserverete un attico ove eleggere la vostra residenza. Tutto il resto affittatelo, ma tenetevi sempre un paio di monolocali da prestare a qualche bisognoso: capi di partito, narcotrafficanti, uomini di chiesa, finanzieri (sia quelli della GdF sia quegli altri), presentatori televisivi, team manager della Formula 1. Chiunque potrebbe averne bisogno ve ne sarà riconoscente. Ormai cittadini monegaschi, ordite manfrine in maniera di entrare nell’entourage dei Grimaldi e non risparmiate colpi. A seconda delle vostre possibilità, di come vi si mette a girare la giostra, e di quello che potrete permettervi di scegliere fra principesse madri, principesse zie e principesse figlie, puntate a una Caroline Louise-Marguerite del 1957, oppure a una Stèphanie Marie-Elisabeth del 1965, o se proprio la volete fare grossa a una Charlotte del 1986. Cercate di piacere anche ai parenti, ne vale la pena: lo sforzo potrebbe valervi il rientro in possesso di quella costola che – alle origini dell’umanità – Adamo si cavò.
Ricordatevi che molto difficilmente arriverete al trono, perché lì piantano rogne con la discendenza diretta e, in evidente mancanza di tale legittimazione, dovreste essere adottati. Insomma, è un casino (non un casinò, che comunque a Montecarlo non manca) nel quale non è il caso di cacciarvi: l’onda mediatica vi potrebbe sbalzare via anche se non è mercoledì e non siete nati fra il 23 luglio e il 22 agosto.
Sappiatevi dunque accontentare. Pascetevi della consapevolezza di non dover più partecipare alle riunioni di condominio per decidere il colore delle nuove cassette per la posta, oppure per deliberare lo spurgo del pozzo nero. Dimenticherete l’esistenza della tessera del supermercato e la fila all’ufficio postale. Non sarete neanche tenuti a votare in Italia, pensate un po’, e di certo non pianterete storie come Vittorio Emanuele di Savoia quando era via.
Neanche il prossimo G8 alla Maddalena vi tangerà, e nessuno vi domanderà cosa c'entra la Corvaglia con l’allievo preferito di C-mabue.
Problemi, questi, di coloro che un tempo erano i vostri simili e con i quali oggi condividete – beninteso nei limiti del necessario - soltanto le caratteristiche biologiche. Il congiuntivo esortativo è d’obbligo: che si fottano.

11 commenti:

cruman ha detto...

oh il primo commento lo lascio io: "l’onda mediatica vi potrebbe sbalzare via anche se non è mercoledì e non siete nati fra il 23 luglio e il 22 agosto" questa raggiungerà un buon 50% ma questa "Neanche il prossimo G8 alla Maddalena vi tangerà, e nessuno vi domanderà cosa centra la Corvaglia con l’allievo preferito di C-mabue"... buono sconto sull'acquisto di "post scriptum" a chi la coglie! ;)

Anonimo ha detto...

La Maddalena Corvaglia "confusa" forse con la Maddalena di Giotto?

Ho vinto? Ho vinto?

sandro

cruman ha detto...

ehmmm non esattamente...hai perso di vista la prima parte della frase. Però uno sconticino te lo faccio lo stesso ;)

postatore sano ha detto...

Grama la vita del postatore malsano... Ieri bersagliato dalla critica, oggi addirittura al centro di una temeraria manovra promozionalcommerciale di Cruman!
Altro che mediasurfing! Sono indeciso fra l'offrire il fianco oppure porgere l'altra guancia.

Anonimo ha detto...

"L'isola con la donna e il bambino" di Giotto? La Maddalena morta di parto fu sbarcata sull' isola col neonato?
Senno rinuncio e ciccia.

Anonimo ha detto...

Ma soprattutto: chi è Maddalena Corvaglia?

cruman ha detto...

ehmmm no è molto più semplice...c-mabue...
siete tropo acculturosi!!

cruman ha detto...

maddalena corvaglia è un'amica intima di postatore sano. Si chiamò così perchè è il suo cuore a verificare se sei un bravo mediasurfer

Anonimo ha detto...

Meglio un mercoledì da leoni?

postatore sano ha detto...

Meglio un mercoledì da leoni che cento giovedì da pecora!

cruman ha detto...

facciamo 50 venerdi da dinko e non se ne parla più