Ho sentito dire che qualcuno è caduto, ma visto che il motomondiale non è ancora cominciato e Giorgio Rocca ha già dato il suo contributo alla dimostrazione a posteriori della forza di gravità (a posteriori nel senso che è caduto di culo), non so quale altro ruzzolone possa risultare interessante.
Ammetto che ero un po' distratto. Stavo guardando un'aula piena di senatori – quelli che dovevano affrontare il problema della violenza negli stadi per intenderci – che urlavano slogan e lanciavano oggetti (giornali, dentiere, cateteri ecc.) perché la squadra avversaria era stata sconfitta. Raro esempio di gerontobullismo.
Pare che questo tizio che è caduto abbia fatto molto rumore. Per nulla, direbbe un inglese famoso quasi come Beckham. Cerco di capirci qualcosa, anche se è giorno di Champions. Seguo un programma di approfondimento, una di quelle poche trasmissioni utili che si rende inutile andando in onda troppo tardi anche per chi fa il DJ. Come sempre c'è un ospite di sinistra che deve pesare quanto uno di destra e di contorno Luxuria, una donna che finge di non sapere che si trova lì solo perché è un uomo, perché se fosse uomo essendo uomo non solo non sarebbe un onorevole ospite, ma non sarebbe nemmeno onorevole. Ci sono anche Feltri e Capezzone, uno è un direttore di giornale, l'altro è Capezzone. Intuisco che Prodi, reggiano di nascita e romano per professione, ha rimesso qualcosa nelle mani del Presidente della Repubblica. Apprendo sollevato che non si tratta di ciccioli maldigeriti ma delle dimissioni. Il governo è caduto.
Rimane in terra il tempo di fare un po' di scena, per far buttar fuori il pallone dagli avversari che abboccano e non infieriscono, in attesa della spugnetta miracolosa. E la spugnetta arriva: ma sì, non è così grave su, del resto non ci sono alternative, adesso si rantola un po' e via di corsa come prima. Dal PRC arriva la notizia che dimissioni o non dimissioni, in Italia non ci sono altri governi possibili. La cosa è talmente inquietante che aspetto con ansia un intervento di Luxuria. Fassino parla già di un futuro del governo fantasma di cui fa parte, in cui tutti siano finalmente leali. Credo si riferisse ai due senatori della maggioranza che hanno affondato l'Unione. Due uomini che hanno conservato l'unica lealtà sensata: quella verso chi li ha eletti. Ma quando si entra in quell'enorme gioco di ruolo che è la politica italiana, gli elettori diventano come gli atleti delle olimpiadi, hanno l'attenzione di tutti una volta ogni 4 anni (calcolando 1 anno di campagna elettorale). Anche queste cose mi inquietano e mi ritrovo vergognosamente a sperare che Capezzone dica qualcosa.
Qualche “politico” si vanta ingenuamente di essere sempre stato fedele al partito e di aver seguito le direttive per mantenere la stabilità del governo. Dimostrando purtroppo che a metterlo lì non sono stati gli elettori.
Io so che la gente di sinistra sperava sinceramente di vedere realizzati i propri ideali di società, capita a tutti, è l'estasi da vittoria. Poi per chi non c'è abituato è ancora peggio. Chiedere agli elettori della Lega per informazioni. Ma non funziona così. Il popolo veterocomunista, insieme al diversamente comunista si è ritrovato con i propri uomini al potere che però hanno mandato i soldati in Libano, hanno mandato a casa quei quattro gatti che erano in galera per aver rovinato famiglie di poveri proletari, sono scesi a patti con il militarismo americano, con la chiesa e hanno sperato di dare un colpo sinistrorso con i dico: il fallimento del progetto pacs travestito da piccolo passo per l'umanità. Funziona così e di uomini per far funzionare le cose in modo diverso non se ne vedono né a destra né a manca.
Riassumendo: per nove mesi il governo ha litigato con l'opposizione, salvo poi rimanere in piedi grazie ai voti della Cdl e litigare con se stesso, poi sbatte contro un paio di senatori coerenti e qualche senatore a vita (che non è un politico col cacciavite) e riempie studi televisivi di altra gente che litiga. Che cosa si deduce da tutto questo?
Deduzione numero A: in Italia comanda ancora Andreotti.
Deduzione numero B: se qualcuno di quelli che hanno minato il governo aveva le azioni Mediaset, ha unito l'utile (netto) al dilettevole.
Deduzione numero C: domani avrò sonno perché ho seguito tutti i dibatti sulle dimissioni di Prodi, ma il governo sarà come ieri. Quindi l'impatto sociale della politica si limita alle mie ore di sonno.
Deduzione numero D: era meglio che guardavo Inter Valencia, andavo a dormire prima e mi divertivo di più.
Deduzione finale: i governi non cadono mai.
Questa affermazione di sapore guevariano si spiega facilmente. Nel mondo politico italiano cadono le persone, cioè perdono il posto. Un operaio viene licenziato o cassaintegrato, un politico no, lui cade o al limite si fa trombare (come è successo a Cicciolina) e di solito si infila da qualche altra parte (come è successo a Cicciolina). Ma il governo inteso come gestione del paese, non cambia se non in qualche forma o sfumatura. Perché in Italia comandano i burocrati e quelli nessuno li può eleggere e, cosa peggiore, nessuno li può licenziare. L'estensione dell'apparato burocratico di un paese è direttamente proporzionale all'incapacità civile del suo popolo. E in questo ammetto che è colpa anche del cittadino medio.
Sfido chiunque non viva di politica o dell'indotto della politica a rilevare notevoli differenze nella propria vita sociale, nei servizi pubblici, nella sanità, nella previdenza, nel lavoro, generate dall'avvicendarsi dei governi. È ovvio che una legge qua e una là può spostare dei vantaggi o svantaggi personali, ma la vita del paese è sempre scandita dal lavoro di una minoranza onesta e organizzata e sfruttata da un apparato di poteri e corridoi su cui si affacciano stanze riservate a pochi.
Prodi non mi piaceva, ma mi piacciono ancora meno quelli di cui non conosco il nome.
Ammetto che ero un po' distratto. Stavo guardando un'aula piena di senatori – quelli che dovevano affrontare il problema della violenza negli stadi per intenderci – che urlavano slogan e lanciavano oggetti (giornali, dentiere, cateteri ecc.) perché la squadra avversaria era stata sconfitta. Raro esempio di gerontobullismo.
Pare che questo tizio che è caduto abbia fatto molto rumore. Per nulla, direbbe un inglese famoso quasi come Beckham. Cerco di capirci qualcosa, anche se è giorno di Champions. Seguo un programma di approfondimento, una di quelle poche trasmissioni utili che si rende inutile andando in onda troppo tardi anche per chi fa il DJ. Come sempre c'è un ospite di sinistra che deve pesare quanto uno di destra e di contorno Luxuria, una donna che finge di non sapere che si trova lì solo perché è un uomo, perché se fosse uomo essendo uomo non solo non sarebbe un onorevole ospite, ma non sarebbe nemmeno onorevole. Ci sono anche Feltri e Capezzone, uno è un direttore di giornale, l'altro è Capezzone. Intuisco che Prodi, reggiano di nascita e romano per professione, ha rimesso qualcosa nelle mani del Presidente della Repubblica. Apprendo sollevato che non si tratta di ciccioli maldigeriti ma delle dimissioni. Il governo è caduto.
Rimane in terra il tempo di fare un po' di scena, per far buttar fuori il pallone dagli avversari che abboccano e non infieriscono, in attesa della spugnetta miracolosa. E la spugnetta arriva: ma sì, non è così grave su, del resto non ci sono alternative, adesso si rantola un po' e via di corsa come prima. Dal PRC arriva la notizia che dimissioni o non dimissioni, in Italia non ci sono altri governi possibili. La cosa è talmente inquietante che aspetto con ansia un intervento di Luxuria. Fassino parla già di un futuro del governo fantasma di cui fa parte, in cui tutti siano finalmente leali. Credo si riferisse ai due senatori della maggioranza che hanno affondato l'Unione. Due uomini che hanno conservato l'unica lealtà sensata: quella verso chi li ha eletti. Ma quando si entra in quell'enorme gioco di ruolo che è la politica italiana, gli elettori diventano come gli atleti delle olimpiadi, hanno l'attenzione di tutti una volta ogni 4 anni (calcolando 1 anno di campagna elettorale). Anche queste cose mi inquietano e mi ritrovo vergognosamente a sperare che Capezzone dica qualcosa.
Qualche “politico” si vanta ingenuamente di essere sempre stato fedele al partito e di aver seguito le direttive per mantenere la stabilità del governo. Dimostrando purtroppo che a metterlo lì non sono stati gli elettori.
Io so che la gente di sinistra sperava sinceramente di vedere realizzati i propri ideali di società, capita a tutti, è l'estasi da vittoria. Poi per chi non c'è abituato è ancora peggio. Chiedere agli elettori della Lega per informazioni. Ma non funziona così. Il popolo veterocomunista, insieme al diversamente comunista si è ritrovato con i propri uomini al potere che però hanno mandato i soldati in Libano, hanno mandato a casa quei quattro gatti che erano in galera per aver rovinato famiglie di poveri proletari, sono scesi a patti con il militarismo americano, con la chiesa e hanno sperato di dare un colpo sinistrorso con i dico: il fallimento del progetto pacs travestito da piccolo passo per l'umanità. Funziona così e di uomini per far funzionare le cose in modo diverso non se ne vedono né a destra né a manca.
Riassumendo: per nove mesi il governo ha litigato con l'opposizione, salvo poi rimanere in piedi grazie ai voti della Cdl e litigare con se stesso, poi sbatte contro un paio di senatori coerenti e qualche senatore a vita (che non è un politico col cacciavite) e riempie studi televisivi di altra gente che litiga. Che cosa si deduce da tutto questo?
Deduzione numero A: in Italia comanda ancora Andreotti.
Deduzione numero B: se qualcuno di quelli che hanno minato il governo aveva le azioni Mediaset, ha unito l'utile (netto) al dilettevole.
Deduzione numero C: domani avrò sonno perché ho seguito tutti i dibatti sulle dimissioni di Prodi, ma il governo sarà come ieri. Quindi l'impatto sociale della politica si limita alle mie ore di sonno.
Deduzione numero D: era meglio che guardavo Inter Valencia, andavo a dormire prima e mi divertivo di più.
Deduzione finale: i governi non cadono mai.
Questa affermazione di sapore guevariano si spiega facilmente. Nel mondo politico italiano cadono le persone, cioè perdono il posto. Un operaio viene licenziato o cassaintegrato, un politico no, lui cade o al limite si fa trombare (come è successo a Cicciolina) e di solito si infila da qualche altra parte (come è successo a Cicciolina). Ma il governo inteso come gestione del paese, non cambia se non in qualche forma o sfumatura. Perché in Italia comandano i burocrati e quelli nessuno li può eleggere e, cosa peggiore, nessuno li può licenziare. L'estensione dell'apparato burocratico di un paese è direttamente proporzionale all'incapacità civile del suo popolo. E in questo ammetto che è colpa anche del cittadino medio.
Sfido chiunque non viva di politica o dell'indotto della politica a rilevare notevoli differenze nella propria vita sociale, nei servizi pubblici, nella sanità, nella previdenza, nel lavoro, generate dall'avvicendarsi dei governi. È ovvio che una legge qua e una là può spostare dei vantaggi o svantaggi personali, ma la vita del paese è sempre scandita dal lavoro di una minoranza onesta e organizzata e sfruttata da un apparato di poteri e corridoi su cui si affacciano stanze riservate a pochi.
Prodi non mi piaceva, ma mi piacciono ancora meno quelli di cui non conosco il nome.
Technorati Tags: Caduta del governo, Prodi
18 commenti:
Direi che hai compreso appieno la tragicità della vicenda e, forse, più ampiamente, quella della vita.
Mi sto ancora ribaltando per "i ciccioli maldigeriti" :D
e se comprendo appieno la tragicità della vita io, vuol dire che è davvero tragica!! ;)
>Mi sto ancora ribaltando per "i >ciccioli maldigeriti"
li hai mangiati anche tu??
cruman
Caro Cruman
Lei ha perfettamente ragione ed è quello che vado sostenendo: in pratica quella che lei chiama a ragione “una minoranza onesta e organizzata” , non è capace di rendersi conto che minoranza non è, non vuole o non riesce o meglio non è capace di esserlo e che in pratica è lei che tiene in piedi il paese.
In democrazia, ogni popolo ha il governo che si merita e se questa ““minoranza onesta e organizzata” (che minoranza non è), è contenta di mantenere e di pagare gli sfizi di quelli dei quali non conosciamo il nome, la colpa è sua.
E visto che sono completamente d’accordo con lei sul fatto che “l’estensione dell’apparato burocratico di un paese è direttamente proporzionale all’incapacità civile del suo popolo” per coerenza dovremmo votare per quel partito che introduca obbligatoriamente l’educazione civica tre le materie di studio a partire dalle scuole materne fino all’università.
Ma fino a quando i nostri concittadini avranno più interesse a sapere con le mutande di quale colore il Maradona di turno affronta le sue vicende amorose anziché che fine fanno i loro quattrini, non solo quelli che pagano direttamente o indirettamente ai loro amministratori ma anche quelli che riescono più o meno faticosamente a mettere in banca, continueranno imperterriti a pagare, senza saperlo, un’aliquota per finanziare l’imperiale guerra Etiopica del 1936 per tutto il terzo millennio e oltre con ogni litro di benzina che mettono nei serbatoi delle loro vetture in buona parte costruite con i loro non rimunerati finanziamenti.
A Legnano i vecchi dicevano:
cujum bee l’acqua
Post perfetto Cruman.
d.o.. says: "Direi che hai compreso appieno la tragicità della vicenda e, forse, più ampiamente, quella della vita.": perfettamente d'accordo ;).
Hai ragione: la vita del povero diavolo non cambia più di tanto... come anche i politici sono sempre gli stessi alla fine. Lo stesso dicasi per i loro ideali e interessi (soprattutto) ;). E' per questo che il "fattaccio" non mi tocca più di tanto
caro pippo,
ha involontariamente anticipato l'argomento di miei prossimi pezzi: l'educazione civica nelle scuole e i mille sistemi per fregarci i soldi mentre guardiamo le veline. Credo si troverà d'accordo anche nei prossimi giorni!
grazie per il commento
cruman
buongiorno buongiorgio,
eh sì direi che "interessi" si adatta alla situazione meglio di "ideali" ;)
cruman
L'alternativa è una sola, l'alternativa è una sòla.
Ed è veramente umiliante, per non dire ormai schifoso, dover riconoscere per l'ennesima volta che il sistema politico si preoccupa solo di animare il proprio show per non cadere nella noia e nella monotonia. Forse l'unica caduta per loro realmente concepibile.
Ci sono problemi da risolvere, in Italia, ma non facciamone un ulteriore problema: ci sono gli italiani apposta, perchè vengano risolti. Ne abbiamo addirittura liberati dalle carceri, di italiani indigeni e aborigeni!, casomai mancassero elementi propositivi...
Che schifo.
clap clap e standing ovation!
bellissimo post.... ho le lacrime.
da incorniciare e appendere in bacheca... fantastiche le deduzioni
tanto di cappello davvero.,.... ciao
Tutto ok, mi sta bene tutto.. ma le donne dove sono!! Noi che siamo la maggioranza nel paese.. noi che tutti i giorni lavoriamo, cresciamo i figli,mandiamo avanti la casa,noi che potremmo avere un peso a livello politico forte e decisivo..ma perchè non li mandiamo a casa tutti questi uomini che decidono della nostra vita e poi si comportano come bambini!!!
grazie gabbiano urlante e col cappello! ;)
cruman
cara arietta di primavera,
sono d'accordo con te, non dal punto di vista di "genere" ma quantomeno di "basta". Questo è il risultato di 60 anni di governi fatti di maschi, vecchi e trafficoni. Non dico di affidarci a delle teen ager, ma come dici tu le persone più abituate a risolvere problemi e superare ostacoli sono le donne e sono anche tendenzialmente meno avide.
Il problema è che ora in televisione ci sono solo trans e gay, non è una posizione omofoba (chi mi conosce può garantire) ma è molto fastidioso che siano lì solo perchè sono gay e trans non per meriti particolari.
Le uniche donne che si vedevano ai dibattiti politici erano quelle munite di spacco o scollatura. Ora fa audience luxuria. Con il risultato alquanto discutibile di essere la "donna" politica più rappresentativa del paese.
cruman
Propongo un minuto di silenzio, per onorare i caduti.Per chi non è più tra noi. Le ultime ore di Prodi nel bunker della cancelleria di palazzo Chigi sono state tremende. Anche le guardie svizzere del vaticano lo cercavano. Prodi e Flavia Braun , la sua leggiadra consorte, sono chiusi in un mutismo assoluto. Si mormora di una fialetta di cianuro fra i denti....la useranno, non la useranno ? Mah, chissà......
con tutti i ciccioli che ha mangiato secondo me più che altro si mormora di una fialetta puzzolente! ;)
cruman
Repubblica on line: "Sanremo, il ministro salva il Festival. Compensi sbloccati a Baudo e Hunzinker".
Meno male dal governo una buona notizia...
già,
come puoi vedere nel post su s.remo, stavamo proprio in pena!
Eh beh, coi tempi che corrono (sebbene il motomondiale non sia ancora cominciato) e i governi che cadono (ah no, quelli non cadono mai... o forse cadono in piedi... mo mah?!) ci mancava solo che non sapessimo più a che Santo appellarci... Invece il governo, nonostante questa terribile rivolta intestina (ma probabilmente i ciccioli non erano stati stagionati bene...), ha sbloccato la HunziNker (forse gli è rimasto qualcosa tra i denti...). AH sì, anche Baudo. Pippo Pippo Pippo...
Avvisate Postatore Sano, che quasi non ne poteva più: ditegli che non ci sono stati nuovi tagli. Può continuare a fare il suo mestiere.
Non sono sicura se mi sconvolge di più il rimbalzo del governo o il goal di Silva a 4' dalla fine, che poi non lo puoi nemmeno anagrammare per passare il turno. Non mi intendo di politica, come sai mi annoia, (anche più dell' inter) per me (ahimè) è un po' come leggere un giallo partendo dall' ultima pagina, meno male che nei tuoi articoli riesco a capire (!) come vanno e andranno le cose senza dovermi fare ripetute flebo di caffeina! Da quel po' che ho ascoltato e letto, a me sembra quasi la vendetta del famoso Sig. nessuno, tale Franco (Turigliatto) Rossi (Ferdinando) ecchecavolo dopo aver passato una vita nel nome del nulla ti ribelli no?! Ma nella mia totale ignoranza in merito all' argomento un dubbio sorge spontaneo...sarà mica che la zampata del gobbo di (notre)Montecitorio sia legata a doppio filo tra cardinali amici e Pacs nemici? Uhmmm...se non sbaglio la prossima votazione sarebbe stata quella, inciampa il governo e cade Dico, cade Dico e si rialza il Vaticano...mi sa che il "nemico" fosse del tipo...più basso del previsto!
Gran bel pezzo....sia il tuo, che la Hunziker col vestitinovalentino da 290.000€...e meno male che tra tagli e tirate di cinghia si è potuto risparmiare, altro che Luxuria!
PS: Il paradosso a mio parere è che un governo che si è sempre dichiarato contro il lavoro precario ora ci si ritrovi di nome e di fatto!!!
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