lunedì 6 febbraio 2006

Blogicamente

Blog non è una brutta parola. Deriva dal greco blogeus che significa... saggezza. Ho sempre pensato che i blog rappresentassero il primo vero spazio libero per quella categoria di persone che non ha mai avuto l'attenzione che merita: quelli che non hanno un fuffolo da fare. Ebbene (non cominciavo una frase con "ebbene" dal 76) ora che ne ho creato uno sono arrivato ad una sorprendente conclusione....avevo ragione. Sia chiaro, non sono giunto (come dice sempre il mio idraulico) a questa conclusione senza un complesso iter di profonde considerazioni ed elaborate analisi, durante il quale ho mantenuto costantemente l'espressione che ha Luca Giurato tra le 7 e le 7 e 20 del mattino. Il primo pensiero è stato questo: stanno succedendo tantissime cose di grande rilevanza sociale.....conflitti religiosi, epidemie, sconvolgimenti geofisici, razzismi etnici e come se non bastasse si è formata una macchia di umido sulla parete della mia camera perchè il filippino ha lasciato la finestra aperta durante una prova generale del secondo diluvio universale. Alla luce di questi fatti ho deciso che è dovere di ognuno prendere una posizione, analizzare e condividere tutto questo prima che un caritatevole meteorite faccia di noi la sceneggiatura di un film che dei primati privi del pollice opponibile gireranno tra 3000 anni. Ho esposto questo mio punto di vista ad alcuni amici e mi sono parsi fondamentalmente d'accordo con me anche se il fatto che annuissero come dei punk a un concerto degli sventrax ammicando tra loro picchiettandosi l'indice sulla tempia mi ha da principio fatto pensare che avessero tutti il nove di briscola e infine che probabilmente avevo ecceduto con gli aperitivi. Abbandonate velleità pseudo-sessantottine mi sono lanciato come un falco sulla filosofia edonistica degli '80 e munito di spalline d'ordinanza ho provato a dare retta al mio ego che mi ha mandato un fax dal bilocale in centro dove si è trasferito ai tempi del mio primo "quasi discreto" in educazione civica. Diceva che comunque ciò che ho da dire è sicuramente interessante e renderei un servizio alla società esprimendo il mio punto di vista sulle cose.....il fax terminava con la formula "non rispondere perchè mi annoi". Niente.....la risposta a "perchè un blog" continuava a sfuggirmi. Una domenica allegra come un interista a fine campionato stavo recitando il solito rosario di accidenti all'intera famiglia Bartezzaghi quando un vuoto cosmico si insinuò nel mio animo spingendomi violentemente verso il suicidio o verso il divano (non è un dubbio da poco...il divano è comodo ma il suicidio non devo pagarlo a rate). Ci vorrebbe qualcosa, pensai, da fare quando non ho voglia di fare niente. Insomma non cerco scuse, questo blog è cominciato perchè non c'era niente di meglio che in quel momento mi liberasse dalla possente morsa della penisola del mio divano. Quindi la sua vita sarà precaria, probabilmente corta e difficoltosa.....come la mia del resto.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Smesso di ridere dopo aver letto la presentazione al blog, attendo con ansia proposte di discussione, polemiche gratuite su argomenti di cui so nulla, un po' di demagogia e qualche triste aneddoto di vita privata.
In pratica...ciò che si trova nei blog di solito! ;-)
Annuncio, cmq (ti piacciono le abbreviazioni da ggiovane, eh?), che col tempo a disposizione che ho adesso posterò ben poco.
Ok, festeggiate pure...
ciao. bobby

Anonimo ha detto...

Praticamente potremmo parlare di pallavolo e soddisfare contemporaneamente tutti e tre i requisiti che hai elencato :-)
hmm, dite che son partito troppo forte a seminare zizzania? ;-)

Anonimo ha detto...

He he. In effetti...hai ragione.
Sei partito troppo forte a seminare zizzania. E io che domani sera volevo invitarvi a smaltire un barilotto di Franziskaner ! Mi sa che me lo ciuccio da solo.Burp.
Il livello del blog è già altissimo, eh ?